Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.02.94

 

 

Io sono il Signore, Dio tuo: confida sempre in Me e avrai tutto.

 

 

Mia diletta, che può mai venir meno all’uomo di Dio? Tutto ha, tutto avrà; non c’è altra ricchezza alla quale aspirare oltre a questa.

Ogni attimo di respiro deve essere volto alla conquista del Vero, Unico Bene: Dio.

Benedetto sia chi l’ha fatto ed insegna agli altri a fare altrettanto: Io lo amo moltissimo e il Mio Sguardo non si distoglie mai da lui.

Corrano a Me tutte le genti della terra; vengano alla Fonte della Vita: è perenne e dona la grande felicità! Perché, stolti, correte in giro per il mondo, inseguendo cose che non servono a nulla? Cercate il vostro Dio, finché si lascia trovare!

Mia amata colomba, il Mio Grido cade nel vuoto, la Mia Voce chiama invano una generazione che continua a tradirMi: non Mi amano, non Mi cercano, non Mi pensano! Ma Io sono Dio, alzo il Capo, Mi cingo della Mia Potenza: la Mia Ira sarà insopportabile! Chi vedrà il giorno del Signore capirà le Mie Parole.

Non si può dimenticare Dio: Egli è il Re dell’Universo; l’ha plasmato con le Sue Mani! Guai alla creatura umana che finge di scordarsi dell’esistenza del Signore! Non lo fanno le umili creature che Lo lodano da mattina a sera con le loro piccole gole. L’uomo è fatto per Dio e a Lui deve rivolgere tutte le sue energie.

Chi si è illuso di essersi sbarazzato di Me Mi vedrà comparire nella Mia Potenza e Gloria, non come Padre, amoroso e Tenerissimo, ma come Giudice, implacabile; in quel momento grandioso, chi prenderà le difese dell’empio che preferirebbe sprofondare nel cuore della terra, piuttosto che stare davanti a Me? Lo caccerò dalla Mia Presenza e vane saranno le sue lacrime!

AmaMi, Mia piccola, amaMi col tuo cuore di bimba; Io vi depongo sopra il Mio Bacio Divino e benedico ogni suo palpito, che tu offri a Me, diletta. Gli empi vadano incontro alla loro terribile sorte; voi, dolci amici, scaldate col vostro amore il Mio Cuore, addolcite con la vostra tenerezza le Sue Ferite. DateMi gioia, perché ho tanta pena, quando devo infliggere severe condanne!

In questi tempi di orrore quanti si perdono, quanti si sentono dire: “Lontano da Me, operatore di iniquità!” Quanti rischiano di ricevere la Mia Sentenza di morte!

Io, Dio, non forzo, perché non voglio forzare la volontà: non lo faccio neppure ora che s’appressa la fine di una lunghissima era umana. Vada, giorno per giorno, ognuno incontro al suo destino: quello che s’è scelto avrà!

Vieni a dissetarti, Mio fiore, alla Fonte Perenne del Mio Amore. Abbandonati a Me e sii felice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.02.94

 

 

La Mamma parla agli eletti, figli amatissimi.

 

 

Mia piccola, amata, che vivi nel Cuore di Gesù, nessun timore prenda il tuo essere. Grandi cose accadranno, amata, lo sai: Io te l’ho rivelato e Gesù continua ad annunciartelo, tenendoti stretta a Sé. Nulla colpirà i Suoi eletti: ha parlato di Gioia e Pace e tale sarà la loro sorte.

L’Umanità ha passato ormai il segno da molto tempo: merita il castigo, purificatore. Tutti quei popoli che hanno promosso leggi inique, che continuano a mietere vittime innocenti subiranno grave rovina.

Solo un piccolo gruppo si salverà: gli eletti che si sono donati tutti a Dio e ai fratelli. Per loro creerà un’oasi, dove i grandi tormenti non si sentiranno e la Luce non si spegnerà mai.

Non temete piccoli Miei: la Mamma vi terrà tutti sotto il Suo Manto nel momento della grande angoscia e vi salverà da ogni pericolo, come fa la chioccia coi suoi pulcini.

Ora vi annuncio tutto, perché lo spirito sia pronto e donato completamente a Dio. Uniti a Lui, non sentirete freddo né caldo; la natura non sarà matrigna per voi, ma amica in ogni momento. Siate felici: siete di Dio e compite il Suo Volere. Le nubi minacciose, l’uragano non sono per voi. Tutte le foglie secche saranno spazzate via; tutti i rami inutili tagliati dalla pianta, ma il germoglio verde avrà la Linfa Vitale per crescere e rafforzarsi.

Rimanete, appena potete, chiusi in voi stessi a riflettere e studiare come dare gioia al vostro Gesù. supplicateLo il Santo con sacrifici e preghiere continue: la Sua Misericordia darà modo a qualcuno di pentirsi e comprendere e unirsi alle schiere dei benedetti di Dio.

Voi, diletti, siete tutti segnati, uno per uno. Gli angeli conoscono chi siete e i diavoli vi sfuggono terrorizzati, perché avete in voi il Dio Altissimo Che li mette in fuga.

Guai, dico guai ai segnati col segno del male: la loro sorte è ormai decisa e tante e tali saranno le loro sofferenze che, come il cattivo ladrone, saranno tormentati qui, sulla terra, dall’artiglio del maligno, poi, in seguito, nell’abisso di fuoco e tormento!

Sento, dolce creatura, che il tuo cuore si sente gelare alle Mie Parole; ma sappi che Gesù aveva offerto anche a loro ogni Bene, le Sue infinite Delizie: tutto hanno rifiutato, tutto! Hanno offeso il Suo Nome, calpestato le Leggi Sante, colpito il Suo Dolcissimo Cuore con infinite frecce d’odio.

Non hanno amato alcuno, solo il loro io egoistico e le povere miserie, che il mondo offriva; ora raccolgono il loro seminato: sofferenza hanno dato; tormento raccoglieranno!

Distogli il pensiero da essi. Posa il tuo capo sul Mio Grembo Materno. Assaporane la Dolcezza e sii felice, piccola Mia!

 

                                                                                              Maria Santissima