Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.02.94
AmateMi, amateMi, amateMi.
Piccola Mia, Io non chiedo nulla ai Miei
figli: cosa Mi può mai dare un uomo? Con il suo amore o senza il suo amore Io
resto sempre Dio, ma egli, senza il Mio, è nulla: un pugno di polvere, che il
vento porta via, un’ombra che fugge senza lasciare traccia, un filo di fumo che
si dissolve nell’aria. Nulla è l’uomo senza Me; perché le Mie creature umane
non vogliono comprenderlo?
Mai c’è stata una generazione tanto
ribelle come questa: si è creata un idolo di se stessa e si adora, illudendosi
di essere Dio! Questa sua stolta idolatria la porterà all’autodistruzione; Io,
Dio, Io, Potente ed Infinito, non posso, perché non voglio, fermare questa
folle corsa verso l’abisso. Lo sai, Mia amata colomba, che i più che muoiono
non si salvano?
Non è vana la tua preghiera ardente né
quella dei fratelli simili, ma ormai la fiumana di peccato e indifferenza è
tale che non si può più fermare.
Io, Gesù, chiamo, ma chi Mi risponde? Io
busso, ma chi Mi apre?
Dico a questa generazione perversa
attraverso le labbra dei Miei angeli della terra: non si aspetti i grandiosi
segni per convertirsi: non sarà più possibile! Non si creda per paura: per
amore si crede! Nel momento della grande
angoscia, dell’orrore, più tremendo, chi non si sarà convertito sarà perduto!
Dico a voi, Miei amici, eletti, che Mi
servite con zelo: non stancatevi di predicare la Mia Parola; dite al mondo
stolto che Dio viene per premiare i buoni e liberarli dalle catene dei nemici.
Dite che Dio continua da avere Misericordia di chi si pente profondamente dei
suoi peccati; dite però che chi persevera nel male dovrà molto soffrire qui
sulla terra e poi, in seguito, per l’eternità!
Questa è una generazione sorda e cieca;
ma sappia che Io non Mi lascerò trovare ancora a lungo! Per poco, per poco,
poi, Mi prenderò vicino gli eletti, gli amici del Mio Cuore e scatenerò la più
grande bufera che mai ha colpito il genere umano. Nessun indegno resterà in
vita: la terrà diverrà un deserto. Così la libererò dal male per poi farla
ripopolare dalla generazione dei Miei gigli: ne farò un magnifico Giardino
pieno di Pace e di Amore. Gli empi continuino pure a rimanere tali: saranno
tutti sterminati e di loro non resterà neppure il ricordo!
Stringiti a Me, piccola Mia: voglio
riempire di Dolcezza il tuo cuore. AmaMi e sii sempre felice!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.02.94
La Mamma parla agli eletti, figli amatissimi
Amate, diletti, Gesù. AmateLo col cuore,
con l’anima, con tutti voi stessi. AmateLo per chi non L’ama, amateLo per chi
respinge le Sue Parole, per chi calpesta le Sue Leggi, per chi si proclama dio
e adora le sue vanità e la sua superbia!
Date gioia al Re dell’Universo col
vostro tenero amore, con l’obbedienza fedele ad ogni Suo Comando. Il cuore
dica: “Ti amo”; il respiro sia un inno d’amore a Chi vi ha dato la vita, a Chi
vi mantiene in vita, a Chi vive con voi nella gioia, nel dolore, nel martirio.
Gesù è il traguardo al quale aspirare,
il Tutto da desiderare, il Bene Assoluto, al quale anelare!
AmateLo, diletti: il Suo Cuore è
lacerato dai continui tradimenti! Egli guarda intorno: non c’è alcuno che
faccia la Sua Volontà, nessuno che dica: “Sei il mio Unico Amore. Vivo per Te”.
In ogni attimo mille frecce piene di
veleno colpiscono il Suo Cuore e altre sono pronte a trafiggerLo.
Voi siete Suoi: voi dateGli tutto; il
povero tutto, che avete. Egli si accontenta. Egli, sì, vi ama: Egli è l’Amore
che non tramonta, che non conosce stanchezza. Egli è la Pace che resta eterna,
che accarezza il cuore e canta la Sua Vittoria.
Dio, Dio, Potente e Infinito, chiede
amore a voi, piccoli piccoli, a voi, esili steli che un colpo di vento spezza,
che un alito fa tremare!
Sì, diletti, Egli non disdegna la vostra
umiltà, ma vuole esaltarvi: fino al Cielo vi vuole innalzare! Non bada il
Santissimo alla fragilità del vostro essere: Egli lo renderà forte, vigoroso.
Il Suo Cibo lo farà crescere e divenire grande, come una quercia che non trema
davanti all’uragano, perché le sue radici sono fondate sulla Roccia che è
Cristo.
AmateLo con tutto il vostro essere; ogni
minima cellula gridi a Lui le sante parole: “Ti amo, Dio! Ti amo, perché sei
Tutto, il mio unico scopo di vita. Le Tue Parole, come dolcissimo miele,
allietano la mia vita.”
Piccoli cari, il vostro amore salverà il
mondo, sì, lo ripeto: proprio il vostro amore, così tenace, salverà il mondo!
La terra vacillerà, come ebbra, ma non sarà annientata: poche colonne, ben
salde, la terranno in piedi.
Siete voi, col vostro amore per Gesù, a
compiere il grande miracolo.
Per voi, verrà la Pace, per voi,
trionferà la Giustizia, per voi, la terra conoscerà la Felicità vera!
Gioite e siate Suoi. Gioite e adorateLo.
Gioite e glorificate ovunque il Suo Nome.
Maria
Santissima