Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.02.94
Rivestitevi della Mia Luce e non abbiate alcun
timore.
Amati, vi ho detto più volte e non
finirò mai di ripeterlo: solo chi prega si salva. Nessuno si faccia illusioni:
chi vive lontano dalla Luce e dalla Fiamma Ardente si raffredda e muore. Anche
i tiepidi rischiano molto, perché per essere tali hanno capito ben poco.
Ora i tempi sono tali che chi vuol
capire può ben farlo: chi rimane nell’ignoranza lo fa per una sua scelta e non
è più giustificabile. Chi difende ed esalta leggi ingiuste è un traditore che
verrà trattato per tale. Chi diffonde o contribuisce a diffondere idee
sbagliate, immagini sconce, veleni di questo genere ne risponderà davanti a Me,
cominciando dall’ultimo, il più umile, fino all’ideatore di simile cose.
Pensa, Mia piccola, amatissima, che
molti giovani si perdono – intendo proprio: perdono la loro anima – per colpa
di questi pessimi insegnamenti! Chiederò conto a tutti coloro che hanno
contribuito alla loro rovina, a quelli che non hanno fatto nulla per impedirla.
Tutti contribuiscono alla salvezza e alla rovina reciproca.
Voi, sulla terra, vivete come le membra
di un unico corpo: ognuno ha il suo compito e tutti contribuiscono con la loro
opera al bene comune. Se un membro non funziona bene, tutti gli altri devono
correre in aiuto per sostenerlo e salvarlo; guai se non lo fanno: tutto il
corpo ne subisce danno!
Pensa, Mia diletta, e stringiti al Mio
Cuore, qual è la situazione del tempo tuo: c’è un grande corpo – è l’Umanità –
pieno di piaghe; poche le membra sane, molte quelle malate. Ora, sappi che le
poche sostengono con le loro energie tutte le altre, ma per quanto, come
possono sostenere a lungo un peso tale? Io, Dio, ho aumentato le loro forze; ma
ormai l’onere è eccessivo e le piaghe non guariscono, senza un Mio energico
intervento.
Capisci ora, Mia amata, quanta e qual è
la tristezza del tuo Gesù Che deve, come Supremo Chirurgo, togliere ogni membro
malato – ormai irrimediabilmente – dal corpo perché tutto il resto possa
sopravvivere. Ebbene, è proprio quello che ora Mi accingo a fare. Tu lo
comprendi, perché Mi ami, hai la Mia Luce, vivi di Me, respiri il Mio Alito, ma
quanti oseranno giudicare Dio troppo severo, ingiusto! In tal modo compiranno
la loro rovina, dopo aver procurata quella degli altri! Tutto ciò è
inevitabile.
Chi Mi ama vivrà, avrà la Pace e la
Tenerezza del suo Dio; chi non Mia ama si allontanerà sempre di più e finirà
col perdersi nel buio. Ecco perché desidero che diciate a tutti che ora, non
dopo, subito, non domani, è tempo di conversione. Solo i Miei si salveranno,
quelli che Mi hanno donato tutti se stessi e vivono solo per Me.
Ti dono ancora questo giorno di gioia
interiore. Esulta, Mia piccola, perché ti amo, infinitamente!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.02.94
La Mamma parla agli eletti
Gesù, diletti, vi dice e vi ripete che chi
è Suo nulla ha da temere.
Quando uno cammina nella luce vede bene
i pericoli e li scansa, vede con chiarezza gli ostacoli e li evita; il grave è
per chi continua a vagare nel buio: non vede e rischia la sua rovina.
Il maligno ha cosparso il terreno di ostacoli
e pericoli grandissimi: certo, non possono essere evitati da tutti coloro che
non distinguono nulla nel gran buio che li circonda.
Siate orgogliosi in ogni momento di
appartenere a Cristo e alla Sua schiera. Non importa se adesso soffrite,
proprio per questo: godrete. Non importa, se il nemico tenta di assalirvi su
tutti i fronti: chi è con Dio nulla rischia. Se anche per un attimo vi assale
la tristezza, è cosa normale: Gesù nel Getsemani fu colto da angoscia tremenda.
Soffrite un poco, come il vostro Gesù soffrì: bello, più che mai, sarà il
momento della gioia, quando vedrete il Suo Volto raggiante e sorridente! Chi ha
sofferto con Lui godrà per Lui Che non verrà come Giudice Supremo, ma come
Padre amoroso e Dolcissimo. La Gioia che vi dona è quella interiore. Intorno,
vedrete accadere cose mai accadute, terribili angosciose; ma voi ritiratevi nel
vostro paradiso, prendete energia sufficiente per proseguire l’ultimo tratto
del cammino.
Cadranno tanti intorno a voi; ma
rimarrete saldi e sicuri. Il male non ha presa su di voi: Egli vi ha rivestito
della Sua Luce; il demonio la teme e non osa avvicinarsi.
Anche oggi vi invito alla gioia. Fugate
la malizia: non si addice ai veri figli di Dio. Se soffrite per glorificare Dio
con la vostra vita, benedetta sia questa pena: guadagnerà molte anime e renderà
splendida la vostra.
Tra breve, non ricorderete più nulla del
dolore passato, perché tanta e duratura sarà la gioia.
Mettete il vostro spirito in Dio; la
preghiera sia profonda, intensa e perseverante sia nella gioia sia nel momento
dello sconforto.
Gesù soffrì prima di voi per insegnarvi
la strada. Egli, Dio, l’ha percorsa; voi uomini con Lui la dovete percorrere,
perché siete Suoi e dovete esserGli simili in tutto.
Vi do la Mia Carezza Materna e vi benedico,
lasciandovi la Pace di Cristo.
Gioisci, piccola Mia, perché vivi
immersa nel grande Amore di Dio!
Maria
Santissima