Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.02.94
Volgete a Me il vostro sguardo e sarete salvati da
ogni pericolo.
Mia piccola colomba, dolcezza del Mio
Cuore, la Mamma tanto tempo fa ha avvertito gli uomini che se non si fossero
convertiti a Me, un grande flagello li avrebbe distrutti; ma alla fine il Suo
Cuore Immacolato sarebbe trionfato. Queste Sue Parole avrebbero dovuto far
riflettere l’uomo di questo tempo.
Può mai Dio sopportare ancora a lungo
l’insolenza dei malvagi? I loro peccati li hanno sommersi e rischiano di
distruggere anche i giovani virgulti, che vengono continuamente scandalizzati
dalle loro opere malvagie!
Come può credere l’uomo che Dio non
giudichi e non punisca; come può pensare che il buono non abbia il premio ed il
malvagio il castigo?
Eppure, Mia amata piccola, alcuni vanno
diffondendo teorie di questo genere, suggerite e inventate dal diavolo. Chi le
accoglie dimostra di essere senza discernimento. Ebbene, Io, Dio, ti dico: guai
a chi diffonde queste eresie; guai a chi le ascolta e se ne sta zitto, senza
ribattere e far comprendere che la verità è completamente diversa! Ti invito,
diletta, a proseguire, così, come stai facendo, assieme agli altri, nell’opera
di diffusione della Mia Parola. Chi capirà si salverà; chi rifiuterà anche
questo Cibo cadrà nella rete sottilissima della Mia Giustizia.
Quando il Padre deciderà, finiranno
tutte le apparizioni, taceranno i Messaggi: (non
temere, amica, per te continueranno senza obbligo di diffusione) allora,
sarà il tempo, grandioso, del Giudizio!
Ognuno risponderà della sua condotta:
più possibilità avrà respinto, maggiore sarà il demerito.
In questi tempi vedi che nelle tua città
si parla di Me, si diffonde la Mia Parola ovunque, si grida in piazza, tra
gente indifferente, che è tempo di conversione, che bisogna ascoltare le Parole
Sante del Vangelo; tutto ciò, come tu hai già capito, non è fatto a caso, ma ha
un profondo significato! Vedi, rifletti anche tu: la Mia Rugiada cade
abbondante nella tua città; perché? Per amore dei pochi voglio tentare di
salvare i molti.
Vedi, in pratica, Mio angelo, come le
vostre preghiere vengono tutte esaudite!
Questo è tempo di grande Grazia: chi ne
saprà cogliere il Richiamo si salverà; ma chi respinge anche quest’ultimo
Invito dovrà soffrire molto e si perderà.
Guai a chi finge di non capire e
indurisce il suo cuore: nel tempo dell’ira che farà?
Ti amo, ti amo, Mio piccolo giglio.
Parla! Parla; non tacere! Parla ai piccoli perché ti ascoltano; conducili a Me
e grande sarà il tuo merito.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.02.94
La Mamma parla agli eletti
Miei amati, come gigli cresciuti in un particolare
giardino, Gesù non vi strapperà dal vostro posto, ma eliminerà le ortiche che,
fitte e pericolose di insidie, sono sorte intorno a voi.
Il giardino particolare è il mondo pieno
di peccato; voi vi siete sviluppati in esso. Gesù vi ha benedetto col Suo
Amore, vi ha bagnato con la Sua Rugiada, che voi avete succhiato avidamente.
Nel vostro io interiore c’è tanta sete
di Lui. Quando avete sentito la Sua Tenera Carezza, si sono dischiuse le vostre
corolle affinché la Luce Divina penetrasse a dare vita, a togliere le impurità,
a plasmare ogni cosa secondo un nuovo ordine. Avete detto sì al vostro Dio:
Egli voleva solo questo vostro assenso per agire. Egli, il Dio Che vi ha creato
senza il vostro consenso, non poteva salvarvi senza di esso.
Pensa, Mia diletta: quanti uomini vagano
nel buio di questo deserto che è divenuto la terra!
Dio li vorrebbe salvare tutti: per essi
è salito in Croce, per essi ha affrontato il più grande supplizio; ma molti si
perderanno! Perché? Non hanno aderito al Suo Piano d’Amore, non hanno detto sì.
Solo questa brevissima parola sarebbe la loro salvezza; ma essi non si vogliono
piegare!
Quanto è grande il Dono della libertà:
fa dell’uomo una creatura di altissima dignità! Grave, gravissima è, però, la
sua responsabilità! Pensa, figlia amata del Mio Cuore: prima di ogni azione,
ogni uomo deve rispondere ‘sì’ o ‘no’, sì a Dio, no a Dio; esercita, quindi, in
ogni caso la propria volontà, la propria libertà. Non potrà un giorno, quando
si troverà davanti al suo Dio, dire: “Come potevo fare? Qualcuno mi ha
costretto”; “No – risponderà il suo Signore – eri libero ed hai scelto ciò che
era male ai Miei Occhi! Pensavi di potere fare tutto, impunemente? Falsa
illusione!”
Diletta, siamo alla svolta; per te sia
gioia e per coloro come te: neppure una minima pena, sofferta per Cristo, sarà
ignorata nel Giudizio!
Apparirà il segno di Cristo nel Cielo:
allora sarà la fine!
Beato l’uomo che ha trovato rifugio nel
Suo Cuore Santissimo: sarà condotto, esultante, sulle più alte vette, dove
godrà ogni Delizia. Maledetto chi ha rifiutato Dio ed ha convinto gli altri a
fare altrettanto: un abisso di tormento e dolore sarà la sua destinazione!
Tenete fermo lo sguardo in Dio e non
temete nulla: siete i Suoi amici e vi ha riservato un posto d’onore accanto a
Lui. Vi amo! Vi amo, figli Miei! Perseverate!
Maria
Santissima