Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.02.94

 

 

Chi si è nutrito col Mio Nettare godrà per sempre.

 

 

Piccola Mia, amata del Mio Cuore, non ho mai chiesto agli uomini sacrifici difficili da fare, ma sempre proporzionati alle loro energie!

Il miracoloso cambiamento, poi, lo opero Io, Dio, interiormente, lasciando esteriormente alla creatura la sua naturale corteccia.

Come un tronco scavato all’interno, ripieno di cose preziose, che all’apparenza è come tutti gli altri, così è il cristiano riplasmato da Me. Egli conduce, sereno, la sua vita nell’ambiente, dove l’ho posto, compie le stesse azioni che fanno gli altri per vivere; ma in effetti tutto è cambiato in lui: vive nel mondo, ma non è del mondo; si serve dei beni per vivere, ma non attacca il suo cuore ad essi; vive a contatto con tanti fratelli, ma non sparla di loro, non li invidia, non li deruba, non si perde in chiacchiere inutili e stolte; utilizza bene il suo tempo, benedicendo Dio in ogni istante della vita.

Amata, diletta del Mio Cuore, come sarà bella la vita di chi si è nutrito del Mio Nettare! Io l’ho porto a tutti; ho detto a ciascuna creatura umana queste Parole: vieni! Vieni a Me, vieni dal tuo Dio! Non importa, se sei debole: Io diverrò la tua forza! Non importa se la tua veste ha ancora tante macchie: vieni a Me, con abbandono, con fiducia; le tue lacrime di pentimento la renderanno candida ed Io benedirò i tuoi passi!

Vedi: non è l’uomo che con le sue energie riesce a mutare se stesso, ma tutto proviene da Me, Dio.

Ecco cosa Mi deve dire l’uomo perché Io intervenga subito in suo aiuto: “Mio Dio, io, uomo, riconosco la mia incapacità. Ti prego, Unico Amore, usami Misericordia! Io mi abbandono a Te confido in Te: non mi lasciare solo nel mio nulla”. Queste parole sono la chiave concessa a Me dall’uomo per entrare nel suo intimo e cambiarlo, facendo di un timido un coraggioso, di un debole un forte, di un povero un ricco. Tutto avviene sempre per opera Mia.

Colui che pretendesse di riuscire a cambiare se stesso con la sola sua volontà non ci riuscirebbe mai: troppo grave è il danno operato sull’uomo dal peccato originale.

Ecco l’importanza dell’umiltà: in ogni azione bisogna ricorrere al Consiglio, all’Aiuto Divino.

Bene hai fatto, Mia amata, quando hai insegnato ai piccoli a consultarMi con la mente e con il cuore, prima di compiere qualsiasi azione.

Essi devono chiedersi: “Piace a Gesù ciò che voglio fare? Se piace lo faccio, altrimenti no”. Tutto deve essere compiuto dall’uomo, seguendo questa semplice regola: Dio deve essere la Guida di ogni azione, piccola o grande che sia.

Giglio amato, portaMi i piccoli, metti nel loro cuore il seme santo: Io lo farò crescere e nasceranno intorno a te tanti altri gigli.

Ti offro questa grande giornata d’Amore. Rimani stretta al Mio Cuore e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.02.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati, felice è la vostra sorte, se perseverate fino in fondo; Non vi mancheranno le energie, perché Gesù vi darà sempre nuova carica.

Il mondo intorno riserverà sempre nuove, terribili sorprese, ma non per voi. Certo, il cuore resterà molto dolente nel vedere la Legge di Cristo poco seguita, calpestata, talora ignorata. Questo sarà una grande pena, alla quale dovete prepararvi.

Gesù chiede la vostra fedeltà tra tanto tradimento; vi chiede il vostro amore tra tanto disamore, il vostro zelo tra tanta indifferenza. Vi chiamerà di notte per dirvi nel cuore il Suo grande Dolore, per i molti gravi peccati dei fratelli; voi, pieni di tutto l’amore del quale siete capaci, vi getterete nelle Sue Braccia e Lo consolerete, offrendovi a Lui con tutto il vostro essere. Questo sarà il significato della preghiera notturna.

Gesù, il vostro Gesù, Dio, il vostro Dio cerca il vostro amore per medicare le Sue terribili Piaghe, inflitte dai grandi e numerosi peccati che si commettono oggi nei paesi più sviluppati! Lì, dove massima dovrebbe essere la gratitudine, massima è l’offesa arrecata al Cuore Dolcissimo!

Diletta, il Nettare, che vi nutre ogni giorno, ha fatto di voi i Suoi amici più fedeli, i testimoni più coraggiosi, i seguaci più zelanti. Non badate alle parole di certi ministri troppo accomodanti; date a Dio ogni attimo della vostra vita in modo che ne faccia un capolavoro d’amore.

Non si può stare lontano da Lui e rimanerGli fedeli: sappiate capire che lontani dal fuoco ci si raffredda. Nel cuore freddo penetra con facilità la voglia di peccato. Sappiate che il diavolo, come leone ruggente, si aggira intorno ad ogni uomo debole col preciso intento di farlo cadere e farne la sua vittima.

Questi sono i tempi del principe delle tenebre che vuole ghermire i cuori e bruciare le anime.

Tutto a Dio, tutto a Dio: ogni attimo della vita, ogni istante dell’esistenza!

L’uomo giusto, che persevera fino in fondo, avrà il premio grandioso promesso; l’uomo giusto, che retrocede e cade nel male, si perde. L’uomo malvagio, che si pente e piange il suo peccato e lo fa ora, subito, subito, senza indugio, sarà perdonato e si salverà. L’uomo malvagio, che persiste nella sua durezza di cuore, si perderà!

Giglio amato, persevera. Dona gioia a Chi ti ha dato la vita perché tu potessi godere l’infinita felicità del Suo possesso.

 

                                                                                              Maria Santissima