Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.03.94
Eletti,
se tutti fossero come voi, l’Umanità non subirebbe il grande castigo.
Mia amata
confidente, a grandi passi si avvicina ormai il castigo che l’Umanità continua
a chiamare su di sé. Io continuo a chiamare; ma chi ti risponde? Continuo ad esortare; ma chi ascolta? Tutti deviano, percorrono in
massa i sentieri del peccato e vogliono la loro rovina. Chi presta ascolto ai Miei
Ammonimenti vivrà: dimenticherò il peccato di colui che
si getta ai Miei Piedi, pentito profondamente. Egli si salverà. L’ultimo Mio
Appello chi lo ascolterà? Molti preferiscono dare ascolto a chiunque proponga
qualcosa di nuovo, piuttosto che nutrirsi della Mia Parola che è sempre la
stessa, eterna, inalterabile, perché perfetta.
Amata, sappi che i
Miei Messaggi di oggi e di sempre, se ascoltati con cuore puro e desideroso di
perfezione, entrano profondamente, come seme ben affondato nel terreno. Io subito
lo bagno con Divina Rugiada ed esso germoglia immediatamente: in breve diviene
pianta rigogliosa, pronta a dare frutti santi. Tutto questo oggi accade con
grande celerità, perché non c’è più tempo per un minimo indugio: tutto sta per
accadere, ogni cosa sta per compiersi. Chi ha capito
deve volgersi subito al fratello ed aiutarlo nel suo
cammino. Dico: cammino; potrei dire corsa.
Quando
l’agricoltore si accorge che una grande burrasca si prepara, allora, svelto,
svelto raccoglie tutti i suoi attrezzi e si mette in cammino; ma ad un tratto si accorge che il Cielo è straordinariamente
minaccioso. Allora affretta il passo sempre più, poi, addirittura, si mette a
correre, per timore di essere colto dalla pioggia lungo la strada. Così oggi
deve fare chiunque si trovi nella stessa situazione. Non c’è più tempo per
indugiare né per oziare! Se l’uragano tremendo si scatena, mentre uno non è al
sicuro, sarà la fine!
Mia diletta, chiedo
a te di proseguire nel tuo importante compito; lavora per il tuo Dio, servi felice il tuo Signore, portaMi
anime! Darò sempre più forza alle tue parole, infonderò coraggio alle tue
membra in modo che la testimonianza sia eroica e ognuno, che vuole, possa
riflettere e cambiare in breve. Se gli uomini, i grandi uomini,
orgogliosi e superbi del loro nulla, avessero seguito l’esempio del Mio piccolo
giglio, la loro vita, invece di essere un inferno in terra poi un altro inferno
peggiore in seguito, sarebbe piena di dolci Delizie Divine, perché Io, Dio, do
tutto a chi tutto Mi dona. Il grande castigo sarebbe stato stornato e il
passaggio all’era di pace sarebbe stato senza traumi, sereno, armonioso, come
lo sarà per i Miei eletti.
Non temere, Mio
fiore: passerai dal Paradiso interiore a quello anche esteriore senza accorgetene, dolcemente, perché Io sono uno Sposo Che ama con infinita Tenerezza!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.03.94
La
Mamma parla agli eletti
Godete, figli Miei, tanto amati, le
Delizie che nel cuore vi offre Gesù. Egli vi ama tanto che studia di darvi cose
che vi possano fare sempre più felici. Chi ama pensa solo a questo: fare felice
la persona amata. Quale amore più grande di quello che prova Dio per voi?
L’uomo non sa amare, non vuole amare, ma Dio compie
tutto per Amore. Quante volte la Sua Infinita Dolcezza non è compresa, perché
tutto viene visto solo sotto un’ottica umana e non
attraverso quella Divina!
Il Pensiero Divino
è infinitamente distante da quello umano, perché la Sua Intelligenza è senza
confronto, superiore. Ecco perché Io, la Mamma, vi dico e vi ripeto:
abbandonatevi con fiducia nelle Mani Divine, accettate la Sua Volontà; non
chiedete perché, chiudete gli occhi sereni e abbandonatevi su quel Cuore che
palpita solo d’Amore per ciascuno di voi.
Nessuno pensi di essersi abbandonato veramente al suo Signore, se
esige che Egli si pieghi alla sua volontà, accondiscendendo ai propri,
capricciosi desideri. Egli esaudisce chi chiede con umiltà, accettando felice
la soluzione che Egli vuole offrirgli.
“Quanto dolore, Mi
dite, quanto dolore vediamo nel mondo, Mamma!” È vero;
continuerete a vederne tanto, finché la Mano Santissima dirà: “Basta”. Perché
tutto questo? L’uomo, sì, l’uomo si fa dominare dal
diavolo: lo lascia prendere possesso del suo essere; gli offre i suoi servizi.
Tutto ciò che è male viene da lui e da lui solo. Dio è
Bene, è il Bene, è solo Bene!
Tu,
piccola amata, Mi ripeterai: “Gli innocenti spesso soffrono: perché?” Sappi che
nessuna sofferenza è vana: attraverso quel dolore Dio ricava tanto Bene e la
salvezza delle anime.
Rispondi così a quelli che ingiustamente attribuiscono a Dio le malvagità che
invece sono solo opera del maligno che opera negli uomini a lui sottomessi.
Come vedi, anche dal male Dio riesce a ricavarne il Bene. Null’altro desidera
Egli se non dare Felicità.
Se tutti avessero
compreso, se tutti si piegassero docili al Suo Amore, ora, ora
ci sarebbe la grande svolta indolore; ma così non sarà, perché l’uomo è sempre
testardo, quando si tratta di accogliere la Volontà Divina; usa la sua
intelligenza per il male. Quanti oggi fanno così,
quanti, Mio piccolo giglio! Sappiano che il male fatto ricade moltiplicato su
chi lo compie e, se questi non si ferma, il suo stesso peccato lo schiaccerà!
Vorrei parlare a
tutti così, come parlo a te, come fa una mamma dolcissima ad
una figlia obbediente e attenta alle sue parole.
Ora ti lascio la
Mia Benedizione che ti accompagna ovunque tu vada.
Ti amo.
Maria
Santissima