Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.03.94

 

 

Nel Cielo crepuscolare apparirà il Mio Segno.

 

 

Diletta, amata del Mio Cuore, posa oggi il tuo capo sul Mio Petto e ascolta serena le Mie Parole.

Esse sono piene di tanta Dolcezza per te, ma d’infinita tristezza per i ribelli di dura cervice, chiusi nel loro nulla, superbi e pieni di se stessi.

Amica, il grande momento s’appressa. Certo il tuo cuore arde al pensiero che presto godrai le Delizie della Mia Presenza non solo interiore: anche il tuo essere sensibile gioirà. Ti sembrerà tutto così irreale, come un sogno, troppo bello per essere vero!

Io, Dio, voglio dare a te, giglio Mio, tutta la Gioia che sin dall’infanzia il mondo ti ha negato, la Dolcezza che il tuo essere aspettava inutilmente. Tutto ciò voglio dare a te e ai tuoi simili, perché Io sono Dio d’Amore Che porge cose meravigliose a chi in Me confida, a Me si abbandona, di Me vive.

Vi ho detto che tutto accadrà improvvisamente, perché il tempo supplementare è ormai concluso: ogni momento può essere quello decisivo. Ecco perché, piccola Mia amata, ho fretta che si espandano i Messaggi conclusivi.

Chi legge la Mia Parola con cuore, senza malizia, viene colpito profondamente: Io, Io, Dio, conferisco alle Mie Parole un potere di grande penetrazione. Colpisco il cuore e la mente coi Miei Detti affinché chi è un pochino distratto si renda conto che non c’è più tempo da perdere.

Io sono Dio d’Amore: voglio che il peccatore si converta e si salvi; non godo certo della sua rovina, ma desidero la sua salvezza.

Oggi, diletta, darò molte nuove occasioni di ritorno ai peccatori. Le vostre preghiere verranno tutte esaudite; ma ti dico subito che la nuova Rugiada di Grazie, che Io sto per far scendere, non entrerà neppure in certi cuori, ormai divenuti granitici e impermeabili ai Doni Divini. Certo, con grande Dolore parlo a te di questo, Mio amato fiore.

Quando scenderò sulla terra troverò la fede?

Vedo pochi cuori aprirsi alla Mia Grazia e molti rimanere chiusi, serrati. . . il tempo non c’è più ormai! Le ultime stille segnano ormai la fine, il grande orologio segna un giorno, un’ora: tutto è ormai giunto!

I nostri cuori congiunti soffrono ora assieme, per l’insensatezza del genere umano: poter avere tutto e rinunciare a tutto per inseguire le ombre fugaci! Lasciare Dio per il nulla, l’eterno nulla, senza di Lui!

Basterebbe una piccola riflessione per arrivare a capire: questo è il tempo del principe delle tenebre che ha preso possesso del mondo!

Soffri un poco ancora col tuo Gesù: presto, amata, risorgerai con Lui.

Ti amo, piccola Mia. Ti amo, infinitamente.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.03.94

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli, vivete bene questi giorni, viveteli intensamente, come Io vi ho insegnato. Anche il mondo li sta vivendo intensamente, ma nel modo sbagliato.

Voi state vivendo la nuova Alba di un giorno meraviglioso, del quale voi ancora conoscete ben poco. Sentite in voi il fuoco di un grande amore che non è rivolto alle cose del mondo, ma al vostro Dio. Alcuni di voi Lo amano intensamente, eroicamente e cercano di seguire la Sua Legge con tutte le proprie energie!

Questo è giusto: non ci sono mezze misure nel seguire Dio; non bisogna offrirGli il cuore a metà, ma completamente. Egli non vuole che si abbia in Lui solo un poco di fiducia, ma totale. L’abbandono non deve essere solo a metà, come molti ora fanno, ma completo.

Nel momento della grande prova, ormai molto vicino, chi è Suo non temerà nulla: la Sua Forza sarà in lui, il Suo Amore lo avvolgerà, la Tenerezza Paterna lo consolerà; invece, chi confiderà, ancora, troppo nelle sue energie vivrà momenti assai difficili.

Chi ha imparato bene a confidare nel suo Signore se Lo troverà vicino in ogni emergenza, tanto più in quelle estreme. Chi L’ha chiamato Lo avrà vicino e grande, infinita sarà la sua gioia. Chi invece L’ha cercato con tepore non capirà più nulla nel momento della prova: accuserà Dio di crudeltà, perderà il controllo del suo essere, sentirà tutta la solitudine dell’abbandono. Ecco, amati, perché vi dico di vivere intensamente questo ultimo attimo.

Siate tutti di Dio, in ogni pensiero, in ogni azione; sia per Lui ogni palpito del vostro cuore, ogni respiro, ogni fibra del vostro corpo! Non badate a chi vi chiama esagerati, fanatici, esaltati. Dite pure che voi amate con tutte le vostre forze l’Unico che merita tutto questo, perché ha dato la Sua Vita, pur essendo Dio, Vita di Uomo, fatto tale, per Amore, affinché ogni uomo potesse tornare a Dio.

Molti vivono da insensati e continuano a vivere in tal modo, pur vedendo i molti segni della vicinanza del grande momento. Questa sventatezza può essere loro fatale.

Ditelo, Miei dolci angeli della terra; proclamatelo apertamente a chi vi presta ancora un po’ orecchio. Siate i piccoli messaggeri del grande Disegno di Dio Che vorrebbe tutti raccolti attorno a Sé nel nuovo Regno di Pace e d’Amore.

Vi amo, piccoli Miei. Vi amo, immensamente.

 

                                                                                              Maria Santissima