Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.03.94

 

 

Beati i puri di cuore perché presto Mi vedranno.

 

 

Piccola amata, il Mio Sguardo penetra profondamente nel cuore di ogni uomo. Non bado Io all’aspetto: esso può nascondere, talora, grandi insidie nel proprio essere.

Non basta, piccola Mia, avere la fede per salvarsi, bisogna mostrarla nelle opere. Molti hanno la fede, ma le loro azioni sono tutte difformi dal Mio Volere. Pensi tu, amata, che questi possano salvarsi?

No, ti dico, no ti ripeto. Quando l’uomo Mi appartiene agisce secondo il Mio Volere, non devia a destra né a sinistra, perché Io lo guido. Se invece non riesce a tenere a bada la sua lingua, se medita il male per il fratello, questi non Mi appartiene; le sue preghiere da Me non vengono ascoltate, le sue offerte non gradisco, la sua presenza respingo da Me.

Sai, amatissima, cosa voglio Io, Dio. Voglio un cuore puro, senza malizia, che sia sempre ben disposto verso i fratelli, aperto al misero, vicino all’oppresso.

Quando vedo questo gioiello – e sono così pochi – Io, Dio, gioisco, benedico la sua vita, guido i suoi passi, prendo dominio del suo essere, vivendo Felice nel suo cuore.

Non pensare che tutti quelli che dicono: “Signore, Signore”, siano Miei: molti sono assai distanti. Io non vivo affatto in loro, non benedico i loro passi, preparo una grande rovina, quale mai si immaginano di ricevere.

La vostra coscienza deve essere come cristallo, tersa e trasparente; allora ogni minima macchia si nota. Ciò accade solo a chi ha Me nel cuore, a chi ha Me nella mente e non ad altri.

Piccola Mia, ti ho già annunciato il Mio prossimo Ritorno. Voglio dire prima a tutti quelli che Mi ascoltano che ognuno guardi bene dentro di sé e poi intorno a sé; in sé deve vedere se regna il Mio Amore, esaminando in ogni particolare il suo comportamento verso i fratelli, interiore ed esteriore. Deve poi guardare intorno a sé per rilevare quanta gioia, pace, sostegno sappia dare a chi lo circonda. Ognuno, che scoprisse qualche sua debolezza: ira troppo pronta, avarizia presente, impazienza continua, poca umiltà del proprio io e cose del genere, si affretti a correggersi, perché costoro devono farsi trovare mondi e belli al Mio Ritorno.

Ti aggiungo, Mia dolce confidente, che questo è il tempo delle prove: voglio saggiare la fede di ciascuno, la perseveranza e l’amore verso di Me. Non dico che le prove saranno uguali per tutti: alcuni dovranno superare maggiori difficoltà, altri minori, secondo il grado di perfezione già raggiunto e quello che manca per completarlo.

Benedico i cuori già puri, come quelli di un bimbo: essi Mi dànno gioia e Mi compensano di tante amarezze. A costoro farò vedere per primo il Mio Volto sorridente; ad essi tenderò le Mie Braccia per accoglierli e stringerli forte al Mio Cuore.

Attendi, Mio giglio, attendi ed esulta nel tuo Signore Che ti avvolge tutta col Suo Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.03.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei diletti, amatevi fra voi con cuore sincero. Stringete in questo magnifico abbraccio d’amore ogni cosa creata: in questo modo date a Gesù tanta gioia ed Egli, ritornando, vi stringerà, Felice, a Sé.

Benedetti i cuori puri! Benedetti coloro che nel loro nido, santo e caldo d’amore sincero, hanno lasciato dimorare Gesù! Egli vorrebbe che tutti fossero degni di tanto Dono, ma perché ciò accada bisogna essere docili e semplici come bambini, puri e liberi dalla grande malizia che fa di ogni azione un’offesa a Dio.

Gesù vi ha spiegato con molta chiarezza che chi Gli appartiene non è colui che Gli gira intorno, dicendo parole vane, mormorando preghiere che nulla dicono, ma sono Suoi quelli che praticano la carità in ogni direzione. Costoro non avranno sprecato neppure un semplice sospiro: ogni cosa sarà tenuta in debita considerazione da Dio.

Siate in ogni pensiero, in ogni minima azione degni figli di Dio: vedrete coi vostri occhi le Meraviglie, che Gesù ha preparato per i degni. Presto accadrà ogni cosa, tanto presto, quanto il mondo non se lo immagina. Il Re non vuole rivelare a nessuno la data del Suo Ritorno; ogni uomo deve agire, in attesa del grande evento, come se fosse domani, col proprio io tutto rivolto al suo Signore. Vi dico: amateLo! Vi ripeto: amateLo con mente, cuore e volontà!

Presto alcuni di voi vedranno la Sua Gloria e toccheranno con mano tutte le Delizie promesse.

Beati quelli che Mi ascoltano e dischiudono i loro petali come fiori perché entri la Rugiada Divina: saranno felici, tanto felici in breve tempo, perché questo momento storico che state vivendo racchiude grandi Meraviglie nella sua conclusione!

Vi amo, piccoli Miei. Vi sono accanto in questo ultimo travaglio, prima del grande evento. Le Mie preghiere salgono, incessanti, verso il Figlio Dilettissimo perché attenui, attenui! Unitevi sempre a Me in questa grande preghiera d’intercessione: il mondo nulla comprende, ma voi avete Luce. Vi ho rivelato l’amaro futuro dei ribelli; vorrei che recedessero dal loro comportamento peccaminoso. Vedo, però, che perseverano nel male!

Intercediamo assieme per costoro affinché un filo di luce brilli per ciascuno di questi e sia il filo d’Arianna che li conduce alla salvezza.

Prega, Mio giglio: mai come in questo momento ti chiedo preghiere, suppliche e sacrifici!

Ti amo, ti amo e benedico ogni attimo del tuo vivere.

 

                                                                                              Maria Santissima