Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.03.94
Avete in voi un cuore nuovo: Io, Dio, ho compiuto il
miracolo.
Diletta, piccola Mia, quando senti in te
tanto ardore nei Miei riguardi, non ti stupire: non sei più la stessa di prima
e, se poni mente a questo, tu stessa te ne accorgi. Ciò che è rimasto tale e quale è la corteccia esterna che Io, Dio, non ho ancora
mutato, perché ciò avverrà al Mio Ritorno. Anche l’esterno allora rispecchierà
perfettamente la realtà interna: che meraviglia sarà per i buoni vedere il
mutamento che hanno subìto, sotto i propri occhi
sensibili! Ognuno avrà in sé tutta l’armonia interiore che diverrà visibile
esteriormente.
Ho compiuto un gran miracolo
nell’interno del vostro essere: al cuore vostro, volto al male, ho sostituito
uno simile al Mio, fatto della stessa Mia Sostanza. Esso è volto al Bene e
traboccante del Mio Amore.
In ogni occasione vi accorgete di questo
mutamento, specialmente quando pensate a Me. Vi sentite invasi da una Dolcezza
e Tenerezza, tutte particolari, che non provano se non
coloro che Mi appartengono completamente. Voi sentite scorrere in voi i fiumi
di Grazia che Io riverso nel vostro cuore dal Mio Cuore e ne avvertite anche
sensibilmente gli effetti.
Tu, Mia amatissima, Mi chiederai:
“Perché, Gesù mio, ciò non accade a tutti quelli che credono in Te?” Ti
rispondo con chiarezza: se un vaso è mezzo pieno per riempirsi deve avere solo
metà quantità di liquido; se un vaso è pieno per un terzo, occorrono due terzi
di liquido; se invece è completamente vuoto bisogna
riempirlo del tutto, perché in esso non c’è neppure una piccola goccia.
L’uomo che Mi ha dato solo metà del suo cuore perché Io lo riempissi di Me Stesso potrà avere solo
l’altra metà di Me. Chi Mi ha dato due terzi avrà di
più di due terzi. Colui, invece, che Mi ha dato tutto avrà l’intero cuore pieno
di Me: egli si è liberato completamente dalla schiavitù di sé
stesso ed ha chiesto che Io colmassi gli spazi vuoti, ponendoci la Mia Linfa
Divina.
Molti sono i cristiani che dicono di amarMi; ma quanti Mi hanno dato piena disponibilità del
loro io? Ti dico, giglio amato, che sono pochissimi, anche tra i Miei ministri
che, apparentemente, praticano il Mio culto, ma nel cuore sono schiavi del loro
egoismo, quindi, possono ricevere da Me solo una piccolissima parte del Mio
Essere Infinito. Costoro si riconoscono subito, perché sono tiepidi e troppo
professionali (esercitano più con
esteriorità che con interiorità cioè col cuore).
Ricordati, diletta, che i massimi
cambiamenti li rileverai solo in quelli che sono tutti, tutti completamente
Miei. Gli altri saranno molto imperfetti e superficiali: i più fortunati di
loro colmeranno il vuoto con la grande purificazione, prima sulla terra, poi
nel purgatorio.
Giglio Mio amato, anche oggi ti invito alla grande gioia del cuore. Aspetta, felice, le
Mie Istruzioni ed immergiti nel Mio Infinito Amore.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.03.94
La Mamma parla agli eletti
Miei piccoli, ogni cosa volge alla
voluta conclusione; il cuore si allieta, anche se le difficoltà vorrebbero
abbatterlo. Tutto è mutato in voi, l’ha detto Gesù; ma il mondo non comprende:
è accecato dal fumo satanico e continuerà ad esserlo
ancora. Proseguite così, come state facendo;_ il cammino volge alla svolta,
quindi, ogni incomprensione è ancora per poco.
Verso la fine della Sua Santissima Vita
terrena Gesù ebbe le più grandi delusioni. Sempre più cresceva intorno a Lui
l’incomprensione; pochi L’avevano compreso, molti respinto con un pretesto o
l’altro. Man mano che si avvicinava la fine, Egli sentiva crescere intorno a Sé
le difficoltà. All’ultimo Lo abbandonarono anche gli amici più fedeli: la paura
li aveva presi e non seppero resistere e fuggirono.
Non vi stupite, se intorno
il vuoto si farà sempre maggiore. A voi spetta perseverare senza
ribellioni, senza mutare idea; sapete comprendere bene, perché avete Luce, il
motivo di tale situazione. Siate esultanti, invece, perché in voi Dio ha
compiuto Meraviglie e continuerà a farlo: brillerete, come stelle, e davanti ad ognuno apparirà la vostra Luce.
Vi ho detto che l’oggi non sarà come il
domani né il domani come il dopodomani. Siate sereni. Beato colui
che persevera, fiducioso nella Protezione Divina, durante l’imperversare
dell’uragano! Questo è eroismo. Questo dovete avere: Gesù lo ha
avuto e voi non dovete essere da meno, perché siete i Suoi discepoli. Il servo,
ricordate, non è mai da più del Padrone e Maestro: se hanno perseguitato Lui, perseguiteranno anche voi. Sappiatelo tenere presente.
Perdonate di cuore chiunque vi tormenta;
non spetta a voi giudicare né, quindi, condannare. Pregate per tutti coloro che hanno poca Luce; a voi non spetta altro che la
preghiera: è Dio che converte, è Lui che piega le volontà e cambia i cuori.
Piccoli, vi voglio incoraggiare alla
perseveranza finale: continuate così, come state facendo; state per mietere il
grano che avete seminato. Fate che il raccolto sia splendido, come si avvia ad esserlo; non scoraggiatevi per nulla, ma l’energia santa
di Dio vi sostenga in ogni attimo.
Vi dico: coraggio! Vi ripeto: coraggio:
Dio vi avvolge con il Suo Amore; Io sono al Suo fianco!
Benedetto sia chi ha creduto, senza
nulla vedere, ed ha saputo perseverare fino alla fine.
Vi amo; perseverate! Vi amo; fatevi
coraggio! Tutti i fratelli santi del Cielo sono accanto a voi per sostenervi.
Maria
Santissima