Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.03.94
Io, Dio, sono Tutto: chi ha Me non manca di nulla.
Mia piccola, amata confidente del tuo
Gesù, che può mai desiderare un uomo, che Io non possa offrirgli? Il mondo
offre stoltezze, vanità; solo Io posso soddisfare a pieno il cuore umano. Io
l’ho creato perché possa riempirsi di Me ed essere felice per sempre.
Chi non sceglie Me rimarrà sempre
insoddisfatto. Ogni sua azione nulla costruisce senza Me;
ecco perché è bene che il giovane comprenda presto la verità per poter
percorrere il giusto sentiero ed essere felice anche su questa terra.
Diletta del Mio Cuore, sappi che il
grande dolore che vedi intorno a te è opera dell’uomo stesso; le grandi croci
non le pongo Io, Dio, sulle spalle degli uomini, ma se le pongono da soli,
spesso sono tanto pesanti, da schiacciarli! Il Mio carico è leggero, facile da
sopportare, perché Io Stesso lo porto assieme al figlio.
Oggi l’Umanità è schiacciata da infiniti
problemi; c’è angoscia dovunque, insoddisfazione continua che porta a volgersi
sempre verso cose sbagliate. L’angoscia cresce sempre più; il tormento è nel
cuore di molti uomini che non sanno come vincerlo. Io, Dio, dico a questi:
venite a Me! Io vi amo! Perché volete soffrire tanto? Perché chiedete
consolazione alla vostra solitudine? Da voi stessi non otterrete nulla. Io sono
qui accanto a voi. Non Mi vedete, ma ci sono. Ho pietà
dei vostri mali. Voglio toglierveli: solo Io posso farlo! Non perdetevi dietro
a cose che non saziano; Io vi do il Pane che nutre, la Bevanda che disseta, il
Balsamo che guarisce.
Mia amata, queste Parole le dico ogni
giorno al cuore di molte persone che vivono nel dolore, ma esse continuano ad inseguire il nulla del mondo e rinunciano al tutto che
hanno vicino.
Vedi, giglio amato, com’è bello
appartenere a Me: Io dono Gioia, serenità, letizia senza fine, riempio la vita
di ogni uomo che si affida a Me e la colmo di ogni Delizia!
Vedo che molti si affannano nel lavoro,
nella ricerca di ciò che possa dare un senso alla loro
vita; ma è tutto inutile, perché senza di Me, amata, non potete fare nulla.
Ricorda le Mie Parole: chi non raccoglie con Me disperde!
Vorrei che tutti capissero questa verità, Io la sto ripetendo da secoli e
millenni; ma quanti la ignorano volontariamente! Ricordo a voi le parole che
pronunciò un Mio figlio diletto: “La mia anima non ha pace, se non riposa in
Te.”
Venite tutti a Me, figli! Saziatevi di
Me! Gustate quanto è Buono il vostro Dio: solo Gioia
vi voglio dare! Il dolore è la moneta per entrare nel Regno della Felicità
senza fine; dura poco, mentre la letizia sarà senza fine, eterna.
Anche oggi, amata, lancio il Mio grido
d’Amore al mondo; ma quanti l’ascolteranno? Quando
verrò – presto, diletta, molto presto – troverò la fede sulla terra?
Perché correte lontano,
figli amati? Venite a Me: tutto troverete, perché il Tutto sono Io, Dio!
Vieni e stringiti forte a Me. ConsolaMi
della cecità e stoltezza di tanti fratelli!
Ti amo. Immensamente, vi amo!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.03.94
La Mamma parla agli eletti
Miei diletti, figli carissimi, che
consolate il Mio Cuore, voi non potete ancora a pieno comprendere la ricchezza
che è in voi: chi ha Dio, ha veramente Tutto. Nella gioia e nel dolore c’è Lui,
Tenero Amico, Dolce Consolatore; nella fatica, nel riposo c’è Lui Che sostiene,
Che addolcisce con la Sua Dolce Carezza. Se la terra trema, c’è Lui: placa le
viscere della terra al vostro passaggio. Se la burrasca imperversa, c’è Lui: la
Sua Mano placa i venti, la Sua Parola ferma la
pioggia. In ogni momento ecco l’amabile Compagnia! Se hai paura, una Mano
Possente prende la tua piccola piccola e la stringe,
portandoti fuori dalla tenebra che ti intimorisce.
Amati figli Miei, quanto è grande il
Dono di possedere Dio: ogni difficoltà diviene superabile con Lui, ogni tenebra
s’illumina al Suo Raggio; il cuore balza, felice, in petto, al tocco sublime
delle Sue Carezze.
La Sua Presenza può paragonarsi a quella
della mamma per un bimbo. Quando egli fa i primi passi, due braccia amorose lo
sostengono; quando cade e piange disperato, le mani amorose lo sollevano e gli
fanno coraggio. È incerto se intraprendere o no
qualcosa: il bimbo guarda quegli occhi amorosi e comprende il da farsi.
La vita, diletti, è piena di insidie, tormenti, difficoltà di ogni genere: come può
l’uomo percorrerla da solo? È come lasciare un piccolo nel deserto, senza
nessun aiuto: certo, sopravvive per poco e poi muore!
Amati, senza di Dio si muore, non solo
nel corpo, ma anche nell’anima. Chi rifiuta Dio rifiuta
la Vita: chi rifiuta la vita è un suicida!
Giglio diletto, che cresci vigoroso nel
Giardino del Re, i tuoi petali bianchi e vellutati li accarezza il tuo Dio; si
compiace di essi e li ama, teneramente li cura, infonde
loro la Sua Energia, trasmette al fiore il Suo Profumo. Tutto questo per un ‘sì’ detto con cuore sincero: un primo, bellissimo ‘sì’ ha
spalancato le porte della Felicità! Ricevi Delizie da Dio e ti è concesso di
trasmetterle agli altri. Attingi alla Fonte Perenne e offri il liquido
vivificatore a chi lo chiede. Ma dimmi, amata: quanti
lo chiedono? La Fonte è ricchissima di Nettare prezioso, ma gli uomini
preferiscono morire di sete!
Non crearti troppo cruccio per questo:
quando tutto sarà compiuto, ognuno percorrerà la via che si è scelta. Chi sarà
nella grande gioia non si curerà più dei perduti; essi
saranno staccati per sempre dalla grande famiglia di Dio, secondo la loro
scelta. Ora ti è concesso ancora per poco di
intercedere per gli stolti; tra breve per loro si chiuderà ogni possibilità di
salvezza.
Prega con Me, piccolo angelo della
terra: una Rugiada di Grazie otterremo anche oggi per
il mondo.
Benedico la tua vita.
Maria
Santissima