Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.03.94
Non sono venuto per condannare il mondo, ma per
salvarlo;
ma chi non Mi ascolta si condanna
da se stesso.
Mia piccola, amata confidente, Io, Dio, ho preso le sembianze umane perché ogni uomo potesse salire
a Me, divenire simile al suo Dio. Non sono sceso sulla terra per condannare, ma
perché tutti avessero la salvezza per mezzo Mio. L’uomo, dopo il peccato
originale, è caduto così in basso che da solo non si sarebbe mai rialzato e solo Io, Dio, potevo aiutarlo a risalire. Ma
sia ben chiaro: chi volontariamente è caduto, volontariamente, deve rialzarsi;
questo significa che nessun uomo si salva senza il suo sì: le preghiere
ferventi dànno forza e vigore al caduto, ma non possono sostituirsi alla sua
volontà.
Nei giorni, nei quali stai vivendo,
infinite Grazie scendono dal Cielo per il mondo.
Ogni giorno Io dono a ciascuno la forza
necessaria per sostenere la vita, affrontare le difficoltà; dono ai caduti la
forza di rialzarsi e tornare a Me.
Tu Mi dici: “Gesù, perché non lo fanno, perché non lasciano la loro via di peccato?” Ti
rispondo subito, diletta. Essi non vogliono. Ripeto: non vogliono. Potrebbero,
perché Io li aiuto, ma essi continuano a dire: “No”! Sappi che se uno dice no,
nessuno può dire sì al suo posto. Se fosse stato
possibile, non ci sarebbe stato proprio l’inferno, perché Io Stesso avrei detto “sì” al posto suo. Invece esso è una triste
realtà, della quale il mondo non vuole saperne.
Io vorrei salvare; ma senza l’assenso
umano nulla faccio. Neppure un fratello può sostituirsi all’altro in questo
senso. Io non condanno il mondo ribelle: esso si condanna
da se stesso!
Nel momento del Giudizio, sappi, colomba
Mia diletta, non ci sarà bisogno che Io faccia l’elenco di tutti i peccati
commessi e non rimessi: ognuno da sé avrà piena coscienza e capirà con massima
chiarezza qual è il suo destino. Non ci sarà più offuscamento tale da non saper
distinguere il Bene dal male, come ora c’è in molte persone. Questa terribile
situazione si verifica per colpa sempre del soggetto
che, non amando Me, Mi sostituisce con idoli di ogni genere, davanti ai quali
si piega fino a diventarne schiavo; in tal modo perde di vista il vero Bene e
si smarrisce sempre più.
Oggi vedo esseri umani che vivono come
se non fossero tali: simili nella concupiscenza ai bruti, nella mente a satana.
Certo che è assai difficile rialzarsi da tale profondità di miseria!
Quando Io tornerò, troverò la fede sulla
terra? Questi bruti, dalla mente satanica, ci saranno?
Non è difficile la risposta: siccome il Mio Ritorno è imminente e costoro non intendono
recedere dalla loro posizione, Io, Dio, al Mio Ritorno, li troverò tutti così,
ripugnanti, come hanno scelto di essere.
Sappi, amatissima, che colui che non Mi dice il suo “sì” ora non avrà più la forza
né l’opportunità di farlo in seguito.
Vieni a Me, gioia del Mio Cuore. Io ti
amo, immensamente.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.03.94
La Mamma parla agli eletti
Benedetti siate voi che vivete di
Cristo: Egli vi ha chiamato e voi avete dato il vostro sì! Molti, chiamati e
richiamati, non rispondono; anzi, spesso, addirittura osano inquietarsi, perché
qualcuno propone loro di scuotersi dal torpore e
cambiare vita.
Per chi ama Dio pare così facile seguire
con amore il proprio Maestro; ma per gli altri è impresa assai difficoltosa.
Molti propongono il male: com’è scomodo opporsi a questi e proclamare le
santissime Leggi di Cristo! Sì, lo avete capito: molti si vergognano di Lui. A
questo proposito, vi ricordo le Parole che Egli Stesso pronunciò: “Chi si
vergogna di Me dovrà subire la grande umiliazione di vedersi rifiutato da Me
davanti al Padre Santissimo”. “Non lo conosco”, saranno le Parole che
trafiggeranno il suo cuore. “Come egli non Mi ha
riconosciuto davanti agli uomini, anch’Io non lo riconoscerò davanti al Padre”.
Siano ben stampate queste Parole nel vostro cuore.
Quando ad un
uomo si richiede testimonianza, bisogna darla senza timore né vergogna. Se
davanti ad un’intera assemblea vi si richiede di
condannare apertamente il male, questo va fatto, costasse pure l’estremo
sacrificio. Non a tutti Dio chiede le medesime cose; ma per essere santi
bisogna rispondere prontamente alla Sua Richiesta.
Oggi molti cristiani si rifiutano di
testimoniare la loro fede: vilmente, al momento difficile, rinnegano Cristo,
perché sarebbe un po’ imbarazzante testimoniarLo! Come è sbagliato questo modo di comportarsi! Voi, piccoli
Miei, seguiteLo fino in
fondo, perseverate, non lasciateLo mai solo. Io non so cosa vi chiederà, ma, qualunque cosa voglia da voi, sia
pronta la vostra risposta: “Eccomi. Sono pronto”.
Sappiate sempre riflettere su questo
fatto: se Dio è con voi, chi vi può essere contro? Non temete colui che vi può togliere la vita fisica, ma Chi ha potere
su quella fisica e su quella, più importante, dell’anima.
In ogni momento Io sono con voi. Vi dirò
le Parole giuste al momento giusto; vi suggerirò ciò che avete da fare in
quella precisa circostanza. Gesù Me lo permette ed Io, Felice, corro accanto ai
Miei piccoli, quando hanno bisogno di Me. Bello allora sarà l’Incontro col
vostro Signore! Risuoneranno, Dolcissime, le Sue Parole:
“Vieni, figlio benedetto, a godere le Gioie promesse. Non ti sei fatto
intimorire dai pericoli; deciso, li hai affrontati, perché l’amore per Me era
superiore alla paura. Sei il Mio figlio amatissimo e insieme a
Me vivrai per sempre”.
La svolta è ormai giunta. Forti e
felici, affrontate l’ultima parte del cammino; Io, la Mamma, sono con voi,
piena di amorose premure.
Vi amo. Tanto vi amo, quanto mai
potreste immaginare!
Maria
Santissima