Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.04.94

 

 

Gesù Giudice dei vivi e dei morti.

 

 

Amatissimi, verrò come Giudice sulla terra, presto, molto presto. Lo sappia il mondo: non si faccia cogliere impreparato! Ogni uomo dovrebbe comprendere che è giunto il tempo: questo è il tempo! Tutti si preparino, aprano bene gli occhi, tengano ben tese le orecchie.

Non vi stancate, voi gigli amati, di ricordare ai fratelli di tenere un comportamento santo. Chi ha intrapreso sentieri sbagliati corregga il suo cammino; chi ha pensieri di malizia purifichi la sua mente; chi è dominato dalle tre concupiscenze* faccia il massimo sforzo per liberarsene. Siate puri, come bimbi. I vostri occhi contemplino le Meraviglie che Io ho creato, le vostre labbra proclamino la Mia Lode, le vostre mani accarezzino teneramente i bisognosi di conforto e amore santo. I vostri piedi vi portino dove il bisogno lo richiede. Il cuore vostro si riempia del Mio Nettare, si scaldi del Mio Calore, si nutra del Mio Sangue, poi, palpiti, amoroso, per tutte le creature piccole e grandi che sono nell’Universo. Questa è la via della santità, verso la quale dovete avviarvi.

Vengo come Giudice! Mia amatissima, nessuno potrà sfuggire alle maglie sottilissime della Mia Giustizia. Molti pensano: “Faccio il male e nessuno mi punisce. Le mie cose vanno bene, la mia salute tiene; faccio ciò che voglio e trovo silenzio intorno. Dio non c’è, si è nascosto, non si cura di nessuno; posso continuare a fare ciò che mi piace, anche se questo è a tutto danno del mio prossimo”. Costoro, che parlano così, hanno offuscato a tal punto la loro coscienza che l’hanno uccisa. Sì, amata, gioia del Mio Cuore, non ti sembri troppo forte la frase ‘l’hanno uccisa’. Questi con il loro continuo peccato sono entrati in una tale confusione e perversione che non capiscono più ciò che è male e ciò che è Bene. Pensano di poter condurre chissà quanto a lungo una vita del genere, offendendo il fratello, mortificando e disprezzando i Miei amatissimi: stolti sono ed empi!

Per questi vengo come Giudice implacabile. Sì, amata: saranno giudicati per ogni minima mancanza! Guai a chi ha fatto soffrire un Mio eletto senza voler comprendere nulla, ascoltare nulla, se non la propria follia. Guai a chi è vissuto come se Io non esistessi ed ha dato cattivo esempio ai piccoli che volevano, abbisognavano di una guida!

Ho detto all’uomo: cercate, chiedete, implorate la Mia Misericordia, fino a quando ve la concedo; i giorni di Grazia non durano sempre! CercateMi fino a quando Mi faccio trovare; non indugiate: domani potrei nasconderMi e per voi sarebbe la fine!

Piccola amatissima, verrò, quando il mondo non Mi aspetta, come Giudice Potente dei vivi*: ognuno risponderà della sua condotta. Il mondo riflette troppo poco, altrimenti le Chiese sarebbero traboccanti di anime veramente in cerca di Luce, invece di essere vuote o piene di fantasmi senza cuore!

Guarda oggi con gli occhi del tuo dolcissimo cuore, guarda il tuo Gesù, il tuo Dio, il tuo Creatore. GuardaLo: per te è l’Amore, l’Unico Amore. Come Tale verrò da te, da quelli come te per avvolgerli nella Mia grande Tenerezza e farli completamente, infinitamente felici.

 

                                                                                              Gesù

 

 

*Concupiscenze = Desiderio sfrenato di carne (sesso, gola), di ricchezza, di gloria umana

*vivi = in vita fisica

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.04.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei piccoli amati, grande gioia si prepara per voi; non provate neppure a immaginarla: non ci arrivereste mai. Vi sia invece di forza per sopportare le difficoltà quotidiane: sappiate che nulla vi accade che non abbia un profondo significato. Gesù vi chiede ogni giorno qualcosa e vi dà un gran numero di Doni. Siate felici e riconoscenti per tutto. Siete nelle Sue Santissime Mani: Egli vi ama di Amore Infinito e quello che vi permette di soffrire è il minimo, quello che otterrete è il massimo. Non vi stupite di tutto ciò: questa è la meravigliosa Logica di Dio. Mi piace vedervi sereni, col cuore racchiuso e palpitante nel Cuore Dolcissimo di Gesù.

Vi ripeto: dite sempre sì, qualunque cosa vi venga chiesto; voi non capirete a fondo nulla, ma Dio sta attuando pienamente su di voi e sull’intera Umanità il Suo Piano.

Piccola Mia, figlia amatissima, sai, oggi, pochi, veramente pochi dicono sì a Gesù; i più rispondono: “Perché proprio a me? Io non posso, non voglio, non sono capace, è troppo difficile!”

Egli trova tante porte ermeticamente chiuse: da costoro non ottiene nulla. Allora Egli per attuare e realizzare, a pieno, il Suo Piano d’Amore e di salvezza si rivolge ai Suoi piccoli gigli; questi sono là in adorazione, ardenti d’amore, con gli occhi fissi a Lui. Questi solo Gli rispondono: “Eccomi”. Su questi può contare: la porta è sempre aperta ed il grande Sovrano regna nel loro piccolo regno.

Siete voi, angeli della terra, che potete aiutare Dio nel Suo sublime Progetto che ora si sta dispiegando pienamente. Vi chiederà qualcosa. Lo farà con tutti voi, con ciascuno in proporzione alle sue forze.

Un giorno non certo lontano capirete ogni cosa: sarete orgogliosi e felici di aver contribuito alla salvezza dell’intera Umanità col vostro sacrificio, con la preghiera, con la mortificazione, con la dedizione totale al vostro Dio.

Amica amatissima di Gesù, non stancarti di dire il tuo sì: fa’ come fece la tua Mamma del Cielo. Quante volte Io non comprendevo il perché dei fatti, ma rivolgevo il Mio Sguardo al Padre e dicevo: sia fatta la Tua Volontà, sempre, sempre! Solo dopo, piccola, quando si è nella gran Luce Divina si comprende bene ogni cosa fatta, si vede chiaramente tutto.

Prima non è così: bisogna credere senza vedere, accettare, senza aver bene afferrato. Questa è per ora la vostra situazione, ma non siete soli nel vostro percorso: Gesù vi scalda nel Suo Cuore e vi nutre di Sé; la Mamma è sempre con voi e accompagna ogni attimo della vostra esistenza col sostegno del Suo Amore Materno e premuroso.

Siate felici, oggi, siate immensamente felici. Godetevi queste stille di Delizia Divina.

 

                                                                                              Maria Santissima