Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.04.94
Vi fascio della Mia Luce, vi attiro a Me: proverete
stille di Gioia Divina.
Amati, eletti del Mio Cuore, voi vivete
in terra arida, bruciata, tormentata dal peccato: siete i Miei gigli cresciuti
nel deserto. Io vi curo con immenso Amore; vi lascio nel contesto nel quale vivete,
ma vi porgo Doni speciali, che gli altri non possono gustare.
Guardate, amati, intorno a voi che vuoto
ha provocato il peccato: vuoto di desideri santi, vuoto di aspirazioni degne,
vuoto di valori Divini. L’uomo, preso dalle tre concupiscenze*,
insegue la sua rovina: se chiamato, non risponde, se ammonito, finge di non
sentire, se abbagliato, vive come se ci fossero solo tenebre.
L’angoscia tremenda domina i cuori.
L’abisso più profondo ha spalancato le sue fauci per accogliere questi ribelli
che camminano a lungo sull’orlo di esso, senza rendersene conto, fino a quando
vi precipitano senza più speranza. Vedi, Mio piccolo, amatissimo angelo della
terra: questo sta accadendo intorno a te. Molti uomini sono ad un passo, solo
un passo dalla rovina definitiva, ma non fanno nulla per salvarsi: hanno occhi
e non vogliono vedere, hanno orecchi e non vogliono sentire, hanno
discernimento e non lo vogliono usare! Che accadrà ora di questi? La buca, che
hanno preparato per gli altri, sarà proprio per loro: tutto il male commesso a
danno di un fratello cadrà sul loro capo e li distruggerà.
Il tempo concesso per molti è ormai
finito: passeranno in molti, sì, davanti alla rete sottilissima della Mia
Giustizia; quando? Subito, amica Mia, subito scatterà il Giudizio per chi ha
tralasciato anche quest’ultima pioggia di Grazie senza coglierne l’occasione!
Ho atteso, ho ammonito, ho provveduto a
che le cose fossero comprensibili, ma non c’è nulla da fare, quando la mente si
è lasciata accecare dalla nebbia satanica che ormai non si dissolverà più.
Diletta, oggi il tuo Gesù ti parla con
severità e Dolore. Sei la Mia dolce confidente, che vivi nel Mio Cuore. Siamo
uniti, stretti. Il Mio Amore ti avvolge e ti trascina, il Mio Calore ti scalda,
il Mio Sangue ti nutre. Quando Io gioisco, anche tu gioisci; quando Io soffro,
anche tu soffri con Me.
Oggi partecipi un po’ al Mio Dolore,
perché gli uomini continuano a deluderMi, tradirMi, ingannarMi. Il male
aumenta, non diminuisce. Il dolore è un oceano che sommerge tutto: è provocato
dall’enorme malizia umana.
Vedo l’astuzia satanica che colpisce
ovunque, creando scompiglio e disordine, discordia e divisioni, odi e
distruzioni. L’uomo vuole autodistruggersi, ed Io, Dio, non lo impedirò. I
malvagi, nel giro di poco, si divoreranno l’un l’altro, come lupi famelici; Io,
Dio, lascerò fare: tutto deve giungere a compimento!
Gioia e Delizie Divine solo per i Miei
eletti. In un mondo invaso della melma infernale, voi vivrete come in Paradiso,
gusterete le Delizie del Mio Amore: ogni giorno qualcosa, fino al Mio Ritorno
liberatore. Siate felici!
Ritorna, giglio amato, a chiuderti nello
Scrigno prezioso del Mio Cuore. Per il momento non affacciarti neppure a
guardare fuori: vedrai lo splendore del Paradiso!
Gesù
*Concupiscenze
= Desiderio sfrenato di carne (sesso,
gola), di ricchezza, di gloria umana
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.04.94
La Mamma parla agli eletti
Amati, siate felici, gustate sereni la
gioia pura di essere di Cristo: quale più bella soddisfazione di essere
strumenti nelle Sue Santissime Mani?
Il mondo non vi comprende più: non ha
mai compreso ciò che è Divino chi vive troppo immerso nell’umano. Bisogna
spogliarsi di se stessi per vedere la Luce di Dio: i desideri del corpo sono
molto contrari a quelli dello spirito.
Dopo il peccato originale, l’uomo tende
inevitabilmente al male: quale terribile forza deve fare su se stesso per
cambiare rotta! Il corpo chiede, la mente lo deve dominare. Ma questa nulla può
fare, se non attinge le Energie Divine; per fare ciò deve immergersi in Dio,
deve riflettere a lungo e non farsi frastornare dal caos che c’è intorno.
Questo, diletta figlia, oggi pochi lo fanno.
Il progresso ha portato un grande
regresso spirituale: l’uomo nel benessere dimentica Dio. Oggi l’uomo ha
dimenticato Dio; Egli però non ha trascurato mai l’uomo. Vuole salvarlo; ma
nulla può fare senza la sua partecipazione attiva.
Vedi, amatissima, come le strade e le
piazze sono brulicanti di esseri umani: ti sei mai chiesta quanti in questo
momento pensano a Dio? Quanti svolgono la loro attività immersi nella realtà
Divina? Pochi! Nel generale, falso tripudio, lavora potente, sottile,
instancabile, tremendo, satana! Cerca di instaurare il suo regno nei cuori,
penetra con astuzia nelle menti, poi, gradualmente, prende possesso di ogni
cellula dell’individuo.
Questo perché è accaduto? Perché troppi
soggetti hanno trascurato la Luce per lasciarsi avvolgere dal terribile tunnel di
morte. Ma Gesù vuole i Suoi cuori, li ha già conquistati: sì, sono quelli degli
eletti. La Luce domina in voi, il Profumo Divino vi riempie! Solo voi,
amatissimi, siete rimasti fedeli a Gesù; ora Egli aumenterà ancora in modo
straordinario le vostre energie, perché la battaglia sta per concludersi e voi
mostrerete a tutti che la vostra vittoria è quella di Cristo. Egli disse: “Io
ho vinto il mondo;” voi direte: “In Cristo ho vinto il mondo”.
Amata, piccola Mia, ti annuncio il Regno
della Gloria. Significa che chi è morto in Cristo, chi con Lui ha sofferto ora
si accinge a condividere la Sua Gloria immortale. Il contenuto di queste Mie
Parole ti è ancora assai arcano né ti posso svelare troppo di più.
Immagina, con la tua mente, così immersa
nel Divino, il tuo essere, piccolo, debole, fragile, immerso nella dimensione
paradisiaca: qui la Luce trasfigura ogni cosa e la rende meravigliosa; qui i
contorni umani si perdono in una continua estasi di colori, luci e Amore.
Questo è lo splendido Regno dell’Amore, preparato da Cristo per gli eletti che
vi accederanno attraverso varie fasi!
La prima la state già attraversando.
Procedete, in un crescendo di felicità, mentre il mondo di peccato scomparirà
attorno a voi.
Maria
Santissima