Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.04.94
Eletti, siete avvinti dal Mio Amore.
Amati, fedeli amici, vivete ancora la
vostra giornata terrena. È un tempo molto difficile, è una fase della storia
umana, questa, molto significativa: mai, come ora, il mondo si è ribellato a Me
con tale risolutezza. Nel tempo in cui dovrebbe sbocciare il nuovo orizzonte di
Gioia Divina, di Delizie Celesti, quando la felicità era destinata a fluire a
fiumi, l’uomo della terra si rende più che mai ribelle, grande ribelle ad ogni
Mia Legge.
Dolce, amatissima confidente, osserva la
vita moderna nei vari piani: ognuno tende, nel suo campo, a sopraffare il
fratello, a tramare inganno contro di lui, a vivere del suo egoismo.
Le tre concupiscenze*
fanno terribile strage di anime; i giovani, senza guida, con esempi negativi
sono disorientati e imboccano la strada del male. Chi può salvarsi in una
società di tale fatta?
I nostri cuori, uniti insieme, Mio
piccolo giglio, soffrono. Quello che sta accadendo dovunque turba profondamente
chi è Mio. Ti sembra ora impossibile che tutto possa presto cambiare: l’uomo
d’oggi è caduto tanto in basso, come mai. La lacerazione prodotta dal peccato
originale ora è visibile e ben chiara agli occhi di tutti.
Io vedo i cuori, scruto le menti: tutti
stanno deviando e pochi, veramente pochi cercano di seguire le Mie Leggi e le
insegnano agli altri.
Uomini stolti del
millenovecentonovantaquattro, Mi state abbandonando tutti per inseguire un
sogno di benessere, esasperato, che non raggiungerete mai. Offendete il vostro
Creatore, Salvatore, per falsi beni che durano un giorno solo! Domani tutto
sarà finito e voi vi ritroverete soli, senza l’Unica Ricchezza, che dovevate
conquistarvi: Dio!
Voi avete abbandonato Me, uomini del
millenovecentonovantaquattro; Io, Dio, abbandono voi: sono stanco delle vostre
mancanze e la vostra continua disobbedienza Mi crea disgusto! Vi lascio alla
vostra follia. Inseguite pure le vostre fole, saziatevi delle vanità funeste,
che satana ha preparato per voi. Il vostro comportamento Mi ripugna! Avrete
presto tutto ciò che vi siete procurato! A che sono serviti gli ammonimenti, i
Richiami, i dolci Messaggi d’Amore Divino?
Ognuno persevera per la sua strada di
peccato e nessuno pensa ad emendarsi! Io sono Dio: potrei, se volessi,
distruggere il mondo intero e rifarlo da capo. Non lo farò!
Ecco, guardate: Mi bastano questi
piccoli, questi gigli pieni di Rugiada Divina; con essi rinnoverò l’intera
faccia della terra.
Gesù
*Concupiscenze
= Desiderio sfrenato di carne (sesso,
gola), di ricchezza, di gloria umana
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.04.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli amatissimi, vi sono accanto, vi
stringo la mano, vi accarezzo dolcemente il cuore per consolarvi, perché vedete
scatenarsi intorno a voi una situazione pesante da tollerare. Vedrete ora
svilupparsi le fasi più acute del male umano.
Come nel tumore maligno le fasi iniziali
sono ancora poco manifestate, ma cambiano le cose quanto più profondamente
incide il morbo, così sta per manifestarsi in tutta la sua gravità il grande
fuoco maligno che è covato nell’interno di una società sempre più staccata dal
vero Bene.
Non spaventatevi, non inorridite, non
meravigliatevi, ma non cessate per un attimo di pregare e offrire pene,
sacrifici, tutto al vostro Dio, che non permetterà che proprio tutto vada
perduto.
La Sua Mano Possente dovrebbe abbattersi
adirata a distruggere tutta la Creazione perché l’opera dell’uomo d’oggi è
sempre più riprovevole. Te l’ho già più volte detto: ciò che Dio con Immenso
Amore ha creato viene tenuto in vita dalla Sua Infinita Provvidenza. Ogni
giorno, ogni attimo Egli pensa al sostegno della Sua Opera. Non distruggerà
completamente la Sua Creazione, ma permetterà che gli uomini malvagi agiscano
in piena libertà distruggendosi gli uni con gli altri e coinvolgendo il resto
nella loro rovina.
Vi ripeto continuamente queste cose
perché vi toccherà vederne gli effetti giorno per giorno. Sappiate allora, che
la Mamma non vi ha voluto lasciare mai nell’ignoranza, ciò affinché non vi
sorprenda, in certi momenti l’avvilimento, la spossatezza; vedrete lo sfacelo
intorno a voi, ma Gesù vi terrà sempre nell’angolo riparato, nel cantuccio più
sicuro del mondo dove l’aria infetta non vi toglierà il respiro, ma, tra tanto
tracollo, sentirete sempre il delizioso Profumo Divino.
Gesù vi avvince col Suo Amore.
In questa frase c’è tutta la Tenerezza
di un Padre, la Dolcezza infinita di una Madre Che stringe a Sé il Suo bimbo,
vuole fargli capire di non tremare se intorno vede le fiamme alte che gli lambiscono
le vesti, sappia il piccolo che queste non gli faranno male perché Dio non
vuole, e ciò che Egli vuole fa.
Anche oggi sono con voi per guidarvi,
consigliarvi, addolcirvi la vita. Stretti dal Mio Abbraccio teniamo gli occhi
volti, fissi al SS.Risorto: ecco, amati, il trionfo
della Vita: Gesù, il meraviglioso nostro Gesù Che mostrerà anche a voi il Suo
splendido Corpo Glorioso.
Maria
Santissima