Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.04.94

 

 

Vi chiedo amore, pazienza, testimonianza. Ancora un poco, poco poco e poi tutto sarà finito.

 

 

Piccoli Miei, amatissimi del Mio Cuore, vi sarò sempre vicino, non temete. Vi terrò a Me ben stretti nel momento della tribolazione maggiore così che non sentirete quasi nulla.

Vi chiedo amore: dateMi tutto di voi stessi, non a parole solo, ma con azioni, sempre volte a fare la Mia Volontà. Vi chiedo anche un poco di pazienza. Esercitate questa bella virtù: vi fa santi ai Miei Occhi, caritatevoli a quelli dei fratelli, forti davanti a voi stessi.

Dovete saper accettare l’attesa del Mio Ritorno con animo sereno e gioioso sia nel momento del benessere sia in quello della piccola tribolazione. Nessuno sa quando ogni cosa avrà il suo completo compimento se non il Padre: Egli deciderà il tempo opportuno e il modo adatto.

Sappiate sempre tener presente questa grande Verità: Dio è Amore ed ogni sua decisione è frutto d’Amore. Ciò che accadrà sarà talmente fuori dall’ordinario che richiede un’adeguata preparazione.

Guardate i segni, diletti, osservate bene i fatti come si svolgono in Italia e nel mondo: ci sono i preannunci di quello che sta per accadere. Il mondo dei buoni sa su Chi confidare, sa Chi sarà nel momento della grande sofferenza l’Avvocato che difenderà la sua causa: sarò Io, Gesù, Io, il vostro grande Amore (come voi dite) al Quale volgete sempre i vostri occhi umili e imploranti.

La terribile tribolazione avvolgerà la terra: chi potrà salvarsi da essa se non coloro che sono sostenuti dalla Potenza Divina?

Così sarà, Mia piccola colomba, così sarà; per gli altri il vuoto, la tremenda sensazione di essere soli e senza Luce!

Sappi, amatissima Mia, che il non sapere esattamente quando avverrà il tutto è un Dono della Mia Misericordia: se il mondo sapesse quale sarà il suo futuro, nessuno rimarrebbe in vita per l’angoscia tremenda che lo coglierebbe; non riflette però sul fatto che giorno per giorno, attimo per attimo ognuno prepara la sua destinazione e collocazione futura.

Vedi, amata, com’è stolta questa generazione? Pensa sempre di stare meglio, desidera poter avere la vera Felicità, ma nulla fa per conquistarla. Sappiate, uomini di tutta la terra, che senza la croce mai ci sarà per voi resurrezione: chi non è salito con Me al Calvario, mortificando se stesso al punto tale da divenire uomo nuovo, non parteciperà alla Mia Sorte Gloriosa.

Dolce Mia confidente, a chi parlo? Chi ha orecchie per intendere le Parole del suo Dio? Solo tu, Mio piccolo giglio che vivi per Me, e pochi altri che ti sono simili; per molti invece il Mio Dire si perde nel frastuono di rumori e nessuno ci fa caso.

AmaMi, piccola cara. Resta avvinta al tuo Gesù; fuori c’è tanta tenebra, ma in Me troverai la Luce più sfolgorante.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.04.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, amatissimi, Gesù vi chiede amore. DateGli tutto quello che può contenere il vostro cuore: Egli merita tutto. Vi chiede pazienza: sforzatevi, metteteci tutto il vostro impegno. Riflettete e aspettate: il premio è sicuro; sarà tanto maggiore quanto più siete stati zelanti nel servire il vostro Signore. Vi ricordo che il vostro servizio a Dio è anche quello ai fratelli, specialmente i più difficili da sopportare. Siate benigni, pieni di carità e prudenti: benigni con chiunque abbia bisogno di voi, ricchi di carità, specialmente con coloro che vorreste respingere, perché vi sono dissimili, e prudenti con coloro che vivono calati nell’errore, nel peccato, nella malizia del cuore.

Amateli; ma non fatevi contagiare dal male che è in loro. Pregate perché ritornino a Dio, ma non avvicinatevi troppo alla loro vita; sapete, più volte le vostra Mamma Celeste ve l’ha detto: il male è contagioso, il peccato è trascinante.

Vivete nel mondo. Gesù non vi ha reciso completamente, perché dovete portare a termine l’opera che vi ha assegnato; ma, se i piedi toccano necessariamente la terra, il pensiero e il cuore siano sempre volti a Dio, decisi a compiere sempre il Suo Volere in ogni minima azione.

Capisco: grande è il vostro anelito a Dio e vorreste che questo mondo di tenebra si aprisse, come d’incanto, alla nuova Linfa Divina. Per voi è accaduto il meraviglioso miracolo: lo vedete oggi; lo gusterete domani. Lasciate che Dio operi a Suo Modo: rimarrete sorpresi nel constatare il Suo meraviglioso Disegno.

Anche se apparentemente tutto sembra stazionario, non è così: nel profondo di alcuni cuori sta operando la Grazia, anche per i vostri meriti, per le preghiere assidue, per la testimonianza silenziosa.

Se Gesù vi dice di pazientare ancora un poco, poco poco e poi tutto sarà concluso, significa che proprio secondo il vostro tempo Egli calcola; ma a voi non è concesso di saperne di più.

In questo preciso momento vi viene permesso di servirLo serenamente, senza gravi difficoltà. Fatelo e non chiedete di più. State costruendo il vostro splendido futuro con poca, minima fatica. Benedite la Dolcezza Infinita del vostro Dio d’Amore Che vi chiede così poco per donarvi un Bene Infinito.

Vi amo. Vi amo e vi abbraccio!

 

                                                                                              Maria Santissima