Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.04.94
Amati, siate sempre pronti: verrò all’improvviso,
come folgore nel Cielo.
Miei diletti, vedo che Mi aspettate.
Conosco tutti i vostri problemi, i sospiri che emettete sono contati. A nessuno
ho fatto conoscere date precise o modi: se qualcuno riferisce ciò non è nella verità.
Da tempo vi dico di tenervi pronti,
senza lasciarvi mai andare alla pigrizia. Se tardo un poco, benedite questo Mio
indugio: ha un importante obiettivo. Vi dono giorno dopo giorno il Mio Amore:
ne siete avvolti, permeati. Questo vi basti per sopportare con pazienza
l’attesa.
Voi state continuando a costruire
proprio col vostro sacrificio quotidiano, più col tormento che con la gioia.
Quando esercitate la pazienza in tutti i sensi, il vostro edificio cresce in
fretta.
Siate felici, piccoli Miei. Ve lo dico e
ve lo ripeterò all’infinito: è tempo questo di grande esultanza; avete già
un’abbondante caparra della gioia futura. Siatene coscienti e rallegratevi del
fatto che Io, Dio, non ritirerò i Miei Doni, ma ve ne offrirò sempre di più
grandi.
Vi chiedo oggi di sopportare con amore e
pazienza i fratelli che vi fanno tanto tribolare: anch’essi hanno un ruolo
significativo nella vostra vita. Io li lascio accanto a voi perché vedano e
imparino. Sappiate, comunque, che Io
deciderò quando toglierli e liberarvi dalla loro presenza.
Sappiano comunque che non a lungo
avranno un fratello guida: questo è ancora tempo di grandi Grazie; verrà il
momento ed è imminente, nel quale il cieco troverà per guida un altro cieco
come lui, lo storpio un altro disgraziato par suo, di conseguenza non avrà
alcun aiuto e rimpiangerà il Dono rifiutato.
Io, di questi tempi, Mi faccio trovare
attraverso un fratello, uno strumento, anche dai più ribelli. Non trascuro
nessuno, perché sono un Dio d’Amore e vorrei solo la salvezza dell’uomo.
Nessuno si dovrebbe perdere perché Io, Gesù, sono morto per tutti! Tutti
dovrebbero risorgere alla vita di felicità per essere partecipi della Mia Vita
immortale e della Mia Gloria Infinita.
Ho detto ‘dovrebbero’. Vedi, Mio piccolo
angelo della terra, ho usato il condizionale, perché appunto così non sarà.
Molti si perderanno, eppure, Io li ho chiamati al Mio Abbraccio; tanti
rifiuteranno la Mia salvezza, eppure, Io l’ho offerta, senza stancarMi mai. Vedi, piccola amata, quanto è grande la
stoltezza umana? Ora non riflettono e vivono come se non avessero
discernimento. Giorno per giorno alcuni che ti vivono accanto preparano la loro
rovina completa: vedono, ma si comportano come se fossero ciechi; odono, ma
sembrano sordi. Verrò improvvisamente, piccola Mia, quando nessuno se lo
aspetterà e nel modo completamente imprevedibile.
Gioisci, amata: qui in Me ci sono solo
Amore e Felicità!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.04.94
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli, amati chiusi nel Cuore di Gesù,
non vi smarrite per le notizie di orrore che ovunque si sentono nel mondo. Ve
l’ho più volte rivelato: questo è il tempo delle cose meravigliose che accadono
nel cuore di tanti uomini, ma questo è anche un momento particolare, nel quale
si vede il dolore accentuarsi come mai sino ad ora. L’azione malefica del
serpente che sa di avere i giorni contati si fa sempre più tremenda, fino a
divenire addirittura insopportabile.
Lo so, piccola Mia, quanto dolore prova
il tuo dolce cuore; pensa, rifletti: quale deve essere il Mio, Che sono Mamma
di tutti gli uomini e vedo ciò che accade ovunque! Non è possibile, cara
figlia, evitare tutto ciò: l’uomo deve subire una profonda purificazione e questo
ne è il momento culminante.
Se soffre il tuo essere spirituale, ti
consoli il pensiero che ogni vittima innocente viene subito abbracciata
dall’Immenso Amore di Dio che la consola immediatamente di tutte le brutture
subite.
Accadranno ancora, piccola Mia, tante
atrocità, tutte opere di uomini iniqui che credono in tal modo di potersi
godere la vittoria, ma che verranno tutti sterminati, pagando a caro prezzo il
male procurato ai fratelli. Coloro che compiono il male lo subiranno sul
proprio corpo, fino a quando non avranno scontato tutta la colpa.
Gesù soffre con chi soffre senza colpa;
ma questa è la sorte dell’uomo del mondo di peccato, di sopruso, di arroganza.
Voi, eletti, che vivete nel Cuore di
Gesù, moltiplicate i vostri atti di carità nei riguardi di coloro che vi stanno
intorno. Arrivate fin dove potete col vostro amore e, quand’è lontano, giunga
il pensiero, come freccia infuocata che unisce e consola chi ne ha bisogno.
Gesù verrà in questo mondo appunto per
cambiare ogni cosa, per dare Consolazione e Pace a chi è nel tormento, cibo
agli affamati, Giustizia a chi la invoca senza poterla ottenere. Porta tutto
Gesù. Egli è la Fonte di ogni Ricchezza e questo è il tempo in cui la porterà
finalmente in questa terra, divenuta così povera di valori e ideali santi.
Tenetevi sempre pronti!
Che meravigliosa è questa attesa! Che
splendido sarà il momento dell’Incontro col, Dolcissimo, vostro Re! Attendete e
siate sereni: ogni cosa sta per compiersi!
Maria
Santissima