Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.04.94
Eletti, dateMi tutto il
vostro amore; il mondo Mi respinge dal suo cuore.
Amati, che vivete di Me, per Me, con Me
nel vostro essere, continuate a donarMi tutti voi
stessi. Pochi siete, ma con voi costruirò un mondo di felicità, una terra di
delizie.
L’uomo del benessere Mi respinge, non
vuole tornare a Me; anche se lo chiamo, non Mi risponde più. I suoi pensieri
vanno vagando sempre più lontano, cercano solo i beni passeggeri e dimenticano
che ogni Dono viene dalle Mie Mani: senza il Mio Volere, nulla potrebbe godere
nessuno.
Ovunque vi sono guerre; le tre terribili
concupiscenze* imperversano in ogni lembo della terra
e provocano vittime innocenti. Questo sangue però non viene sparso invano: da
questo seme nascerà, per Mio Volere, la nuova vita. La sofferenza dei buoni è
gradita al Mio Cuore: le vittime più pure sono quelle che col loro sacrificio
ottengono maggiori Grazie da Me. Per un poco di sofferenza su questa terra,
avranno poi un oceano infinito di Felicità.
Amata, piccola Mia, stringiti
felice al Mio Cuore e aspetta che ogni cosa giunga a compimento.
Non a lungo ancora, non a lungo
permetterò che la sofferenza rimanga sulla terra: questo è il tempo, non altro,
questo è il momento, destinato alla svolta definitiva. Non ti turbi il fatto
che giorno dopo giorno il vivere quotidiano sembra un po’ monotono: sotto
questo apparente silenzio stanno germogliando tutti i semi. Come nella quiete
del cuore della terra il piccolo germe si sviluppa, senza che nessuno se ne
accorga, così, sotto un’apparente calma si sta compiendo ogni cosa.
Piccola Mia, sii felice: stai vivendo in
un’oasi di pace in un deserto di insidie mortali. Io lo voglio, Io l’ho
stabilito. Alcune zone della terra manterranno la calma ed i grandi tormenti
non le sconvolgeranno; altre invece saranno scosse e tormentate. Non cercare di
capire; ogni cosa avviene perché si compia il Mio Disegno che non è accessibile
a mente umana.
Accettate dalle Mie Mani tutto ciò che
vi offro e benediteMi per il Bene, per la Gioia che
vi dono, per la Dolcezza, con la quale vi circondo; anche però fatelo quando un
poco di pena attraversa la vostra vita, quando un poco di dolore morde le
vostre carni: tutto serve al Mio Piano di salvezza.
Vi dico: amateMi!
Vi ripeto: amateMi! Nel mondo va scemando la fede,
aumentano a dismisura i ribelli; voi siate per Me il balsamo che lenisce il
Dolore delle Mie infinite Piaghe!
Tu, tu, specialmente, Mio piccolo
giglio, stringiti al Mio Cuore e non staccartene mai!
Gesù
*Concupiscenze
= Desiderio sfrenato di carne (sesso,
gola), di ricchezza, di gloria umana.
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.04.94
La Mamma parla agli eletti
Amatissimi figli, consolate col vostro
amore il Cuore di Gesù, tanto afflitto per i continui tradimenti. Egli sta pazientando
per salvare, ma il mondo continua a tradire, chi palesemente, chi nel profondo
del suo cuore.
Egli ama i puri di cuore, quelli che
assomigliano ai bambini che riescono a vedere la realtà coi loro occhi
trasparenti; ma quanta malizia ovunque, quanti inganni in coloro che dovrebbero
vivere adorando Colui Che tutto ha dato per la loro salvezza e che, nonostante
la perseveranza nel male, continua ad elargire Doni su Doni!
Piccola Mia, amatissima figlia, Gesù lo
ha più volte detto, Io lo ripeto con Lui: l’uomo ingrato verrà privato di ciò
che ha avuto senza saperlo apprezzare. Egli ritirerà la Sua Mano generosa;
invano s’implorerà, quando l’Amore si è allontanato, perché rifiutato, tradito,
ignorato.
Sta accadendo tutto questo. Chi è
vissuto senza Dio, improvvisamente, dovrà rendersi conto del vuoto che ha
creato intorno a sé: quanta delusione, quanta solitudine!
In questo mare d’angoscia riuscirà a
ritrovare il sentiero verso la Luce?
Vi dico che il maligno metterà di mezzo
infiniti inciampi per impedire all’anima di ritornare e arduo assai sarà
superarli. Perché non pensarci, finché si è in tempo, intendo subito, non
domani, oggi? Dio elargisce ancora la Sua Misericordia; domani potrebbe essere
troppo tardi, quando, passato, non si lascerà più trovare. Certo che non è cosa
facile far comprendere questo discorso ai testardi. Ora si rifiutano di
riflettere, di ascoltare; domani, investiti dall’uragano, forse non lo potranno
fare più.
Maggiore è il peccato che si accumula,
più profonda e rigida è la purificazione da subire.
Vedi attorno a te sofferenze di ogni
genere. Sento lamentele per situazioni quasi insopportabili. Chi è tornato a
Dio, dopo un periodo più o meno lungo di smarrimento, gioisca per le pene,
proporzionate, che subisce: proprio questo dolore, questo tormento attuale
costituisce il prezzo della sua salvezza.
Chi molto ha peccato adeguatamente deve
purificarsi, prima di accedere alla Presenza Divina.
Vi dico, amatissimi gigli: amate Dio con
tutto il vostro essere, con tutta l’anima ora, più che mai, perché l’oceano di
errore sta travolgendo l’intero genere umano!
Vivete di Lui, piccoli Miei: Egli solo
sazia. Vi sentirete felici solo nel momento in cui avete saputo rinunciare a
tutto per donarvi a Gesù.
Maria
Santissima