Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.04.94
Giudicherò il mondo con Giustizia.
Esultino i giusti, gioiscano coloro che
soffrono per il loro Signore, per testimoniarLo, per
proclamare la Sua Misericordia, per far trionfare le Sue Leggi!
Amatissimi, che siete fra costoro, si
rallegri il vostro cuore perché Io, Dio, vengo a giudicare il mondo con
Giustizia. Nessuno Mi aspetta, ma Io vengo! Pochi Mi amano, ma Io vengo! La
fede è sempre più debole, ma Io vengo!
Ho offerto a tutti la possibilità di
salvarsi: la Mia Misericordia abbraccia la terra.
Chi è vissuto nel peccato colga questo
momento di Grazia: oggi Mi faccio ancora trovare; domani potrei passare avanti
e non girarMi più. Io, Dio, perdono e gioisco per
colui che riconosce le sue mancanze, ne prova profondo rimorso e promette di
non commetterle più; lo ricolmo di Dolcezze, mentre anche subisce la dovuta
purificazione.
Piccola Mia, come Mi rattrista il
comportamento di molti che, pur ammoniti, fingono di non comprendere! In questo
tempo, grandioso, nel quale tutto è pronto per la grande svolta conclusiva non
vorrei che ci fossero più testardi, tiepidi, radicati nel male.
Uomini di tutto il mondo, avete capacità
di discernimento; usate di questa vostra facoltà, riflettete, guardatevi
intorno non come storditi, ma come esseri consapevoli! Leggete e studiate bene
le Sacre Scritture. Il vostro Dio viene come Giudice sulla terra. Sì, ascoltate
bene le Mie Parole: vengo come Giudice sulla terra e ogni uomo Mi deve rendere
conto del suo operato. Siete preavvisati! Preparatevi; non fatevi cogliere
nella situazione, terribile, nella quale ora vivete. Io, Dio, perdono;
pentitevi e tornate a Me! Non indurite il vostro cuore perché non sia troppo
dura la condanna, che vi toccherà sentire!
Amata, attraverso di te, Mio strumento
d’amore, cerco di raggiungere tante anime che si aprono come fiori al tocco
della Mia Rugiada. Beate sono queste, perché godranno della Mia Misericordia e
non cadranno nella rete sottilissima della Mia Giustizia.
Piccola, vedi intorno a te molti che
agiscono da incoscienti, come se la mente fosse annebbiata, vivono senza
vivere; sono asfissiati dal fumo satanico e nulla fanno per salvarsi. Cosa
posso fare per loro più di quanto sto già facendo? Essi hanno orecchi, ma si
rifiutano di ascoltare; hanno occhi, ma si rifiutano di vedere! A questo punto,
Io, Dio, nulla posso per loro; non posso, perché non voglio. Questa è la Mia
Legge ed ognuno si deve adeguare.
Non fartene un tormento, giglio del Mio
Cuore, per questo che vedi intorno: se nulla posso Io, Dio, che può un’umile
creatura?
Stringiti
al Mio Cuore. Continua a vivere di Me e pregusta le grandi Gioie che sto per darti.
Ti amo!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.04.94
La Mamma parla agli eletti
Figli del Mio Cuore, amatissimi,
riflettete bene sulle Parole di Gesù: Egli viene sulla terra come Giudice! Guai
a colui che incorre nella Sua Perfetta Giustizia e non si abbandona
all’Infinita Misericordia! Guai a coloro che vedono in Lui solo Misericordia e
si dimenticano che Egli è Perfettissimo: accanto alla
Bontà incommensurabile c’è la Giustizia!
Il mondo creda, il mondo non rifiuti
Dio, ma si penta del suo grande peccato e non rifiuti il suo Creatore, il
Salvatore, lo Spirito d’Amore! Il mondo desista dai suoi propositi di morte!
Perché cercare la rovina quando è ad un passo la grande Felicità?
Come vorrei che queste parole entrassero
come frecce infuocate in tutti i cuori! Le ripeterò fino a quando Mi sarà
concesso di farlo.
Questo è il tempo di volgersi con tutto
il cuore al proprio Dio; questo, non altro è il momento di implorare, invocare,
supplicare per il perdono dei peccati! Le lacrime benefiche inondino i visi, ma
il cuore si apra a Dio veramente, senza fingimenti.
Attenti, figli, attenti: state lontano
anche dai piccoli peccati, da quelli che dite veniali! Se scoprite di farne
spesso, se vi accorgete che salgono alla coscienza, continuamente, come
pulviscoli, datevi da fare a liberarvene. Vi voglio veramente puri, limpidi,
come un cristallo, profumati come i più bei gigli. Nulla vi è più difficile:
Dio è disposto a concedervi tutto; quando Egli tornerà vi vuole trovare
candidi, più che riuscite.
Pensate che questa vostra conquista è
frutto di innumerevoli, piccoli sacrifici. Quanto sarete felici, allorquando
avrete piena e precisa coscienza del peccato e vi vedrete giunti a tale livello
di perfezione. Sia Gesù il vostro Modello in tutto: nella laboriosità, nella
dolcezza coi fratelli, nella carità. Ognuno si soffermi spesso a riflettere su
ciò che Cristo ha detto: “Vengo come Giudice. Giudicherò il mondo con
Giustizia”. Pensa, Mio amatissimo giglio, che ognuno, presto, dovrà affrontare
il Giudizio Divino: piccoli e grandi, ognuno secondo il suo grado di
responsabilità! Grande, meraviglioso, Generoso, Gesù: Egli preavvisa! Ognuno
comprenda ed esamini se stesso, corregga dove c’è da emendare e ami, ami in
maniera sconfinata il proprio Dio! Allora non dovrà temere il decisivo momento,
ma la gioia esploderà incontenibile nel suo cuore per avere servito bene il
proprio Dio.
Sia assidua e intensa la preghiera: le
Grazie, come rugiada, pioveranno sul mondo intero.
Maria
Santissima