Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.04.94
ChiedeteMi, amati; Io, Dio, vi risponderò.
Piccoli Miei, eletti, chiusi nel Mio
Cuore, non abbiate timore di chiedere qualcosa al vostro Gesù. Già conosco le
vostre esigenze, tutto Mi è noto di voi, ma esponete pure, fiduciosi, i vostri
santi desideri: Io, Dio, li esaudirò, secondo la Mia Logica e nei Miei Tempi.
Quando uno di voi si rivolge a Me, pieno
di amore e rispetto, Io ascolto tutte le richieste, come fa un padre con il proprio
figlio e tutte quelle che sono utili le accolgo. Le altre le accantono per
volgerle in Grazie, da offrire al momento opportuno.
Sai, Mia amatissima, che il tuo Gesù ascolta
sempre le tue parole? Tu, a volte, non ti ricordi più delle richieste fatte;
quando è trascorso del tempo, proprio allora, quando pare che tutto sia stato
scordato, ecco la piena realizzazione di tutto.
Voglio provare anche la pazienza dei Miei
amati, la costanza, la fiducia, l’amore. Mi prendo tutto il tempo necessario,
ma non cade mai nel vuoto una preghiera fatta dai Miei diletti gigli.
Chiedete, cari, sì chiedete per questa Umanità
arida e gelida, chiedete per coloro che sono tanto lontani e rischiano di
perdersi, chiedete per i compagni di lavoro che sono in pericolo, chiedete per
i familiari che sono nelle tenebre. Chiedete fiduciosi, piccoli angeli del Mio
Cuore, chiedete senza desistere mai: Io concedo tutto a chi tutto Mi dona.
Non vi crucciate se vi sembra di non aver
ancora ottenuto alcun risultato: sapete, Miei amori, che i Miei Tempi non sono
i vostri tempi, i Miei Pensieri non sono i vostri pensieri, la Mia Logica non è
la vostra logica.
Piccoli, piccoli siete; Io sono Dio:
vedo ciò che voi non potete neppure lontanamente comprendere. Non
rattristatevi, se vi trovate fragili, deboli; Io, Dio, conosco ogni cosa,
desidero che diveniate sempre più perfetti, ma nel frattempo vi accetto così
come siete.
So che avete paura. Quando un minimo pericolo
si affaccia all’orizzonte, tremate come cuccioli; ma Io vi vengo subito in
aiuto, vi sostengo, vi consolo, vi dono energie sempre nuove.
Quindi nulla temete. Ve lo continuerò a ripetere.
Se pure la terra dovesse essere colta da convulsioni tremende, per voi non c’è
alcun pericolo: vi prendo tra le Mie Braccia, vi stringo a Me, fino a quando
tutto sarà finito.
Questo vale per tutti gli eletti, ma specialmente
per te, piccolo fiore prediletto, dolce amica. Tu vivi in Me: non temere.
Qualunque cosa accada, tieniti ben stretta al tuo Gesù e sii felice!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.04.94
La Mamma parla agli eletti
Miei cari, amatissimi figli, riflettete
sulla Grandezza del vostro Dio. Egli vi esorta ad avere piena fiducia di Lui.
Egli vi esorta a chiedere qualunque cosa, promettendovi di esaudire le vostre richieste.
Egli è Dio: desidera farvi felici, desidera che il vostro cuore sia sereno,
libero da preoccupazioni, da angoscia, da turbamenti.
Quale uomo vi ha mai parlato così? Quale
migliore amico ha mai pronunciato simili parole?
Se vi trovate nel bisogno, talora quello
che ritenete il migliore amico scompare, non si fa trovare più, non si ricorda di
voi. Amati, questa è una realtà che si vive tutti i giorni. Dio, invece, prima
ancora che abbiate bisogno di chiedere qualcosa, vi invita a farlo. Perché
questa proposta? Perché mai tante premure?
Voi Mi dite: “Io sono così piccolo, Mi sento
tanto incapace; eppure, Dio, proprio il Grande Dio dell’Universo mi parla, si
rivolge a me come a figlio, come ad amico con Tenerezza, con Dolcezza, con
Confidenza!”
Certo, Miei piccoli, certo, diletti: Egli
è l’Amore! Quale amore più grande di quello di chi dà la vita per l’amico? Ebbene,
Gesù, Vero Dio, Vero Uomo, ha dato la Vita per ciascuno di voi e il Suo Sacrificio
si rinnova ogni giorno sull’Altare! Vi invita a chiedere per coloro che
conoscete, che amate, perché vede la preoccupazione del vostro cuore, vede che
siete angosciati un poco per i problemi della famiglia: ci sono familiari intimi
lontani dalla Strada di Cristo. Sono figli, mariti, genitori. . .! Voi sapete
che la strada da percorrere è ormai breve e vorreste poterveli vedere accanto
nel momento, ormai vicino, del grande Trionfo.
Gesù sa tutto, conosce ogni cosa; vi viene
incontro, non aspetta voi, ma Egli Stesso vi viene vicino per aprirvi alla
speranza anche per questi che vagano nel buio e vi dice: “Chiedete”, vi ripete:
“Chiedete”! Egli è disposto ad esaudire le amorose preghiere che Gli rivolgete;
ve lo dice prima affinché non perdiate la speranza, vedendo qualche indugio
nell’ottenere i risultati.
Amata figlia, puoi constatare, puoi toccare
con mano ogni giorno, attimo per attimo della tua vita quanto Dio non è un
Essere Supremo lontano e silenzioso. Con chi L’ama Egli è molto loquace: un Padre
Dolcissimo che esorta, consiglia, discute amorevolmente, concede generosamente.
Amata, giglio che fiorisci nel Suo Cuore,
Egli conosce il cruccio che è in te, ha contato tutti i tuoi sospiri; ti dice:
“Persevera con fiducia: alla fine gusterai anche la gioia di questa vittoria.”
Te l’ho detto: tutto Dio concede a chi tutto
Gli dona!
Rallegrati: Dio ti vuole immergere in un
Oceano di Felicità. Godi! La vita con Dio anche su questa terra, brulla e gelida,
è un meraviglioso sogno!
Maria
Santissima