Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.06.94

 

 

Eletti, voi siete il nuovo seme che germoglia nel mondo.

 

 

Vi amo, piccoli semi, che germogliate, nutriti dalla Mia Linfa santa. Vi amo, immensamente, e ho su di voi Progetti grandiosi, di una grandiosità che non è umana, ma Divina.

La terra si coprirà di un nuovo manto, profumerà di purezza in ogni suo lembo; ovunque sarà percettibile e visibile la Mia Presenza. Io benedirò ogni vostra giornata: voi adorerete il vostro Dio come Creatore, Salvatore e Spirito d’Amore.

La vostra vita sarà un’altra vita, ben differente da quella che conducete. Il Mio Sorriso accompagnerà ogni vostra azione, perché sarà conforme alla Mia Volontà.

Tu, piccola Mia, Mi dicevi: “Gesù, Io sarò felice solo quando vedrò che ogni uomo Ti ama, glorifica il Tuo Nome, vive solo per darTi gioia.”

Io ti rispondo: diletta, giglio del Mio Cuore, non è lontano questo giorno. Tu vivrai in tal mondo; i tuoi occhi vedranno la grande Luce e le tue orecchie udranno le Mie, sante Parole.

Grande gioia si prepara per i Miei benedetti!

Volete vedere il Mio Volto? Come i discepoli, lo vedrete. Volete sentire la Mia, viva, Voce? Come i discepoli, la udrete. Volete godere della Mia Presenza, anche sensibile? Tutto vi sarà concesso: il Mio Corpo d’Uomo sarà davanti a voi e vivremo assieme, secondo il Mio Progetto di Gloria anche per voi.

La gioia, che donate al Mio Cuore con la vostra fedeltà in tempo di orrore, sarà abbondantemente ricompensata. La terra esulta a questa notizia. Sai, amata, gliel’ha sussurrata il vento: tutto è in attesa dei grandi, magnifici eventi.

Gioia per voi, figli diletti, ma tripudio ed esultanza anche per tutto il Creato che aspetta di essere liberato dalla morsa di dolore che l’opprime. Caduto nel dolore e nel tormento, per opera nefasta dell’uomo, sarà risollevato dalla sua completa redenzione e liberazione.

Il principe di questo mondo corre di qua e di là, come impazzito, distruggendo e dilaniando uomini e cose: gli è stato comunicato il termine che sta per scadere. Non si dà tregua: sta riunendo tutti i suoi per l’ultima, terribile battaglia; non risparmierà colpi. Sentirai cose inaudite, ma turati le orecchie; Io ti farò sentire il canto degli angeli in festa, per la vittoria imminente. Vedrai cose mai viste, ma saranno per te le scene del Paradiso esultante; gli orrori te li risparmierò.

Continua a germogliare, Mio seme amato: ti sta investendo un nuovo rigòglio. Comprenderai, con lo scorrere del tempo, quante Delizie ha in serbo per te il tuo Gesù. Te le farò godere poco per volta, come stille dolcissime: ti devo preparare a gustare una realtà mai sperimentata prima da vivente.

AmaMi con tutte le tue energie. OffriMi la gioia della tua appartenenza completa a Me. Le preghiere divengono torrenti di Grazie che riverso su questa povera Umanità, lacerata e tormentata.

Ti amo. Immensamente, ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.06.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Ecco amati: una nuova terra, stillante Rugiada Divina, è pronta per voi. Siatene esultanti: è finito il tempo della tristezza e nuova gioia scende nei cuori degli uomini di buona volontà. Uomini di buona volontà però sono pochi: la moltitudine è presa dall’inganno di satana e cade nella sua rete, senza neppure accorgersene.

Tu Mi dirai: “Mamma, ma se non si rende ben conto di ciò che accade, forse non è proprio colpevole.” Ti rispondo con le Parole di Gesù: “Tenetevi sempre pronti, all’erta, con la mente volta a Me ed il cuore infiammato del Mio Amore, perché il maligno, come leone ruggente, cerca chi divorare e lo trova sempre tra i distratti, i freddi, quelli distaccati da Dio.” Quindi, chi si fa prendere dalle forze del male, oggi, è certo responsabile in pieno della sua rovina.

Il disinteresse per le cose Divine ora non è più dovuto alle circostanze avverse, ma a negligenza personale. Chi sa che deve affrontare una prova importante e non si prepara, per noncuranza, va incontro ad una terribile delusione.

Sappiano tutti gli uomini comprendere che la vita ha un profondo significato che non bisogna affatto ignorare. Se è giustificato il demente, non lo è colui che è fornito d’intelligenza, atta ad afferrare bene il senso delle cose. Non è ammesso che un uomo viva come un bruto: fornito di discernimento, deve usarlo in proporzione alla quantità ricevuta.

Gesù ama infinitamente ogni uomo, ma non ammette e non giustifica l’inerzia mentale né la negligenza, quando la situazione non la richiede.

Può mai una madre trascurare i propri bimbi ed esserne giustificata, quando ha tutto il necessario per compiere il suo dovere? Può un padre ritenersi tale, se abbandona la sua famiglia per un utile egoistico? Alla madre negligente verranno tolti i figli, ai quali non ha badato. Al padre verrà tolta la famiglia, verso la quale non ha compiuto il doveroso compito.

Così se uno trascura Dio, per qualunque motivo, trasgredendo al primo dovere suo, perderà Dio Che si allontanerà da lui, lasciandolo solo nel suo nulla. L’immenso Amore Divino nulla può in un cuore duro che non si apre al calore del Suo Cuore.

Ecco che Egli ha scelto i Suoi semi santi, che ha sparso qui e lì nel mondo, come pietre vive, sulle quali ha costruito l’edificio sublime da Lui progettato sin dall’origine del mondo, nel quale solo gli eletti andranno ad abitare, dopo essere stati provati col fuoco del martirio morale.

Esultate e adorate Dio Che vi sta aprendo le porte di una nuova, ineffabile realtà.

Ti benedico, figlia amata.

 

                                                                                              Maria Santissima