Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.06.94

 

 

Esultate, amati: il nuovo giorno vi annuncia la Mia Tenerezza verso coloro che Mi amano.

 

 

Miei diletti, oggi vi stringo forte al Mio Cuore: voglio infondere in voi nuovo coraggio. Per tutti le difficoltà sono presenti, le pene ed i sacrifici, ma da tutti vi libererò col Mio Amore infinito.

Ho cura di ciascuno di voi ed attenuo il dolore, quando questo potrebbe turbarvi troppo. Siete i Miei bimbi che Mi attendono con anelito sempre più ardente. Così voglio che sia. Nell’attesa completate la vostra purificazione attraverso il sacrificio quotidiano, poi, puri e pronti, vedrete le Meraviglie che Io ho riservato agli eletti.

Gli empi ancora non capiscono; il Mio Linguaggio non lo vogliono recepire: suona troppo duro ai loro orecchi. Invero, essi non vogliono rinunciare a se stessi, al loro egoismo. Il corpo ha desideri contrari allo spirito: perché questo si elevi deve avere ali di aquila e non essere appesantito da opere peccaminose.

Voi, invece, continuate a mortificare il corpo: sottoponetelo alla vostra volontà, diretta da Me, e insegnate agli altri a fare altrettanto. Non entreranno nel Mio Regno i viziosi, i ladri, gli adulteri, gli operatori di iniquità, ma un fuoco divorante li annienterà tutti.

La Mia Venuta è preceduta da innumerevoli segni proprio perché tutti siano in grado di comprendere e prepararsi. Il Mio Linguaggio è misterioso per coloro che hanno il cuore gelido, ma è ben loquace per chi Mi attende con amore. Da questo capirete se Mi appartengono gli uomini o Mi sono nemici: se parlano il Mio Linguaggio. Esso è amore, solo amore, sempre amore. La parola che voglio sia scritta a lettere di fuoco in ogni cuore che Mi appartiene è: carità. Tutto tramonterà, ma la carità resterà eterna. Da questo si distinguono i Miei da quelli astuti, che il nemico ha preparato per ingannare il mondo: i Miei praticano la carità in ogni senso; i nemici agiscono sempre contro la carità ed ingannano i fratelli, offendono il Creato, calpestano le Mie Leggi, asserendo che sono troppo dure per essere seguite. Ne propongono altre, in antitesi alle Mie. Questi sono i nemici dai quali guardarvi: vengono come lupi rapaci, ma all’apparenza sembrano agnelli mansueti. Chi proclama come vera una legge diversa dalla Mia è uno che inganna: lo spirito di satana agisce in lui e lo fa parlare il suo linguaggio.

Piccola Mia, amato giglio, parla pure di Me con gli amici, i conoscenti, quelli che ti vogliono ascoltare. Esalta il Mio Nome, la Mia Bontà: ognuno rifletta e si emendi lì, dove è debole.

Grande sarà il tuo merito davanti a Me.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.06.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei dolci figli, ogni giorno sperimenterete la Tenerezza di Gesù. Certo, Egli vi farà gustare già da ora le Sue Delizie: siete i fiori del Suo Giardino ed Egli vi offre tutte le Sue Premure.

Vi dissi a suo tempo: scegliete Cristo, ma fatelo subito, senza indugio: prima vi volgerete a Lui e prima gusterete le Delizie della Sua Presenza in voi.

Non solo lo Spirito ne viene elevato, ma ogni cellula del corpo ne prova il dolce e profondo benessere. Essere di Dio significa gustare sulla terra la felicità che poi proseguirà con ritmo ininterrotto per sempre, fino al compimento di pace e oltre.

Vi ho esortato a seguire le Mie Parole; voi avete obbedito e la vita è cambiata, le nebbie che offuscavano la mente si dissolvono sempre più e un Sole senza tramonto è sorto a dar Luce alla vostra vita.

Tu, angelo Mio, Mi dirai: “Mamma non credevo che si potesse essere tanto felici su questa terra che è un esilio”. Io ti rispondo: con Dio nel cuore la Felicità è presente e mai tramonta. Chi la può togliere: forse la pena, il sacrificio, l’incomprensione umana?

Di tutto siete vincitori con Cristo, il Vittorioso. La morte che paura può fare, quando il Re vive in un essere e ne ha fatto la Sua Dimora? Egli è il Padrone della vita e della morte che per i Suoi amati diverrà un dolce sonno, un passaggio soave ad una diversa dimensione!

Questo voglio dire al mondo con la Mia Presenza: siate di Cristo tutti; tutti, quanti siete sulla terra, piccoli e grandi, scegliete la Vita, figli del Mio Cuore, non la morte lontano da Dio!

Mia diletta, le Mie esortazioni spesso non vengono ascoltate: Dio parla oggi attraverso molti canali, ma spesso il Suo amoroso Richiamo si perde nel nulla.

Ti ho detto più volte che non in eterno verrò ad esortare: sta giungendo anche il momento, nel quale non ci sarà più la Mia Presenza visibile e sensibile. Solo a pochi apparirò, solo ai prediletti rivolgerò le Mie, tenere, Parole. Quando Io Me ne andrò, giungerà Gesù, ma non si farà sentire che da coloro che Lo hanno amato e invocato.

Il mondo dei sapienti della terra brancolerà nel buio: faranno subito appello alla loro scienza terrena per darsi spiegazione dei fatti; ma essa tacerà. Ecco la vera solitudine che sperimenteranno in molti: la lontananza da Dio, il Suo Silenzio, il Suo abbandono!

Voi proseguite con Lui fino alla Sua Manifestazione: il giorno terreno mai diverrà tormento del cuore né angoscia né solitudine, ma pace sublime, gioia senza limite, perché avete sperato in Lui che mai lascia delusi.

Prendete, amati, la Mia Carezza. Essa è la Mia Benedizione.

 

                                                                                              Maria Santissima