Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.06.94
Nessuno, che ha messo mano all’aratro, si volti
indietro.
Piccoli amati, gigli del Mio Giardino,
vi ho lasciati nel mondo perché il vostro profumo si possa diffondere ovunque e
copra il lezzo, tremendo, del male.
Aiutate i poveri ad
uscire dalla loro condizione di miseria. Chi ha messo però mano all’aratro non
si volti indietro, ma prosegua con coraggio. Davanti ad ogni uomo, che ha rotto
col suo passato di peccato, ci sono Io che traccio il cammino nuovo. Certo,
all’inizio c’è un gran fascio di rovi e spine, ma col procedere sbocciano i
primi fiori e diminuiscono le difficoltà. Mai ho detto che il cammino verso la
salvezza è agevole: all’inizio si trovano le massime difficoltà e bisogna avere
il coraggio di perseverare, a volte eroicamente. Io guido, invisibilmente, con
grande Tenerezza ogni uomo che torna a Me come il ‘figliol
prodigo’.
Piccola Mia, sappiano i peccatori che un
uomo che è rotolato in fondo alla montagna fa una grande fatica a tornare
sopra; anzi, ti dico che mai potrebbe farlo, se il suo Dio non avesse dato
tutto il Suo Sangue perché ciò potesse avvenire.
Io, Io, Dio, ho voluto salvare ogni uomo
dalla sua grande miseria. A nessuno è concessa la salvezza fuori di Me: in Me
c’è tutto; fuori di Me il nulla.
Per essere in Me bisogna seguire
attentamente le Mie Leggi e non bastano le parole: voglio vedere intorno a Me
cuori puri, pronti ad accogliere con gioia i Miei Comandi.
Mia diletta, sappiano i fratelli che
detesto chi discute le Mie Direttive. Nessuno osi
modificare i Miei Precetti: essi vanno seguiti, non discussi!
Voglio che tu, amata, stia in questi tempi particolarmente vicina al Mio Cuore, straziato:
stringiti a Me e amaMi per
chi non Mi vuole amare, per chi non Mi ha mai amato, per chi mai Mi amerà!
Stanno passando delle leggi umane che
offendono profondamente il Mio Nome: da empi sono state proposte e da molti
sono approvate. Questo fatto provocherà la Mia Ira che si scatenerà improvvisa
e travolgerà il genere umano, ribelle.
Lo farò, ma il Cuore è trafitto da
infinite lance: Io, Dio, ho creato il mondo con immensa Gioia ed avrei voluto poterlo sempre ricolmare dei Miei Doni, come
ho fatto fino ad ora, ma non sarà più così: la Mia Mano si ritirerà; girerò le
Spalle al mondo, come il mondo le ha girate a Me, e lo respingerò, come esso ha
respinto Me! Chi Mi ha tanto amato e servito Mi avrà;
chi Mi ha tradito, accogliendo i suggerimenti degli empi, sarà cacciato lontano
da Me.
Piccolo angelo della terra, amica Mia
fedele, a te lo dico: molti, molti saranno cacciati lontano da Me! Per loro,
Io, Gesù, sono morto invano!
AdoraMi.
Vivi per Me. ConsolaMi!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.06.94
La Mamma parla agli eletti
Miei piccoli, vi chiamo così, perché siete
come bimbi che hanno bisogno sempre dell’incoraggiamento della madre. Davanti
alle piccole difficoltà vi sentite spesso smarriti ed
il tempo vi sembra passi troppo lentamente: vorreste che già tutto fosse finito
e la felicità, che aspettate già giunta.
Vi capisco, diletti,
ma Dio ha i Suoi Tempi che non sono i vostri: dovete attendere quanto
serve e sopportare quanto è necessario. Vi consoli il fatto
che nulla accade invano, intendo dire che non faccia parte del Progetto
Divino. Vi dico, cari figli, che non sempre è gradevole sottoporsi alla Volontà
Divina: talora Dio chiede qualcosa che dispiace proprio. Ma,
siatene certi: anche questo serve a temprarvi e prepararvi ai grandi fatti che
sono in via ormai di svolgimento.
Ai più vicini Dio chiede di soffrire un
po’ delle Sue pene, di fare qualche sacrificio in più, di subire le
umiliazioni, per glorificarLo così in ogni momento
della vita.
Vi dico, vi esorto, piccoli, che siete
Suoi, di essere sempre aperti alla Sua Volontà: non avviene a caso alcun fatto, sebbene
minimo, nella vostra vita che non abbia il suo significato.
Pensate che state lavorando
al servizio di un grande Padrone, molto generoso nel donare, ma anche esigente,
talora, in modo incomprensibile.
Non sforzatevi, amati, di comprendere a
fondo la Logica di Dio, di preparare il vostro piano secondo un’ottica
personale: non avverrà ciò che pensate, ma ciò che mai
vi aspettavate.
Ve l’ho detto: il futuro non è il vostro
futuro, ma il Suo Futuro. Siatene felici, perché la
Sua Volontà volge sempre alla vostra piena realizzazione.
Ecco quello che la Mamma del Cielo
continua a dirvi: spogliatevi di voi stessi, affidatevi a Lui per questo, arduo
compito. Spesso, i vostri sacrifici hanno proprio questo fine: liberarvi della
parte che vi tiene ancora troppo legati al mondo.
Proiettatevi completamente verso Dio,
senza volgervi indietro a rimpiangere nulla; Gesù vi ha detto: “Chi pone mano
all’aratro e si volta indietro non è per il Regno di Dio”.
Procedete dietro a Cristo, vostro unico
Amore: Egli vi sta guidando verso orizzonti sublimi.
Chiamate intorno a voi anime, tante
anime, tutte quelle che potete raggiungere: riempite di gioia il Cuore Divino e
grande sarà l’onore, che vi verrà conferito al momento
giusto.
Anche oggi vi stringo forte al Mio Cuore
per farvi capire quanto vi amo.
Maria
Santissima