Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.07.94
Oggi godete vicino a Me la Tenerezza del Mio Amore.
Piccola amata,
non è lontano il momento della felicità completa. Rimani con Me, giglio del Mio
Giardino: ti mostrerò ad una ad una le Meraviglie, che
nasconde l’Universo.
Ti ho già parlato di cosa ho in Progetto
per te, ma la tua mente mai sarebbe in grado di afferrare ciò che è nella Mia
Mente. L’esperienza umana non ha mai provato questa nuova realtà, della quale
ti parlo; quindi, nessuno la conosce.
Mia diletta, vedo che si alternano in te
fasi di tristezza e di gioia. Vorrei che la parola tristezza
fosse bandita dal tuo cuore: ti ho creata per la Felicità senza limiti. Hai
percorso la strada, che Io ti ho indicato; ora arriva, serenamente, al
traguardo secondo il Mio Volere, senza farti cogliere mai da stanchezza.
Io sono la Fonte del tuo vigore: chi
beve continuamente ad essa mai deve essere sopraffatto
dalla stanchezza.
Oggi ti voglio donare la Mia Tenerezza
speciale: ti chiedo solo di amarMi, senza perdere mai
un attimo. AmaMi, quando lavori e quando riposi, amaMi nella veglia e nel sonno, amaMi, quando parli e quando taci, amaMi
in ogni tuo palpito; daMMi gioia, perché sono
lacerato dal Dolore. DaMMi gioia, perché gli uomini
Mi hanno dimenticato, hanno dimenticato il Dio Che li ha creati, il Dio Che li ha salvati, lo Spirito Divino Che è il Signore della vita:
languiscono nella peggiore miseria e non se ne rendono conto, perché sono
divenuti ciechi e sordi.
Il Mio Cuore è lacerato, ma essi non ci
fanno caso; continuo a chiamare, ma nessuno Mi
risponde; continuo a mostrare segni, ma nessuno ci bada.
Non vorrei, ma devo, non vorrei, ma sono costretto, sono Misericordia infinita, ma
essi non la cercano, sono Giustizia Perfetta e devo agire, sono Giustizia
Perfetta e non posso più tollerare il peccato: è divenuto ormai un oceano
sconfinato e dilaga sempre più. Se non lo fermo, nessuno si salverà: chi lo
compirà e chi lo approverà. Nessuno si opporrà.
Giglio, Mio giglio,
lasciati oggi ricoprire dalla Mia Tenerezza. Mentre ti stringo al Mio Cuore
Divino, provo la Gioia del possesso di una Mia creatura che guarda solo a Me,
pensa solo a Me, Mi appartiene in ogni palpito, in ogni cellula. Sei, fiore
amato, un balsamo per la Mie continue Ferite! Ti dico e ti ripeto: non
temere l’insulto del mondo; non ti basto Io, Io Che in ogni attimo ti tengo
immersa nel mare sconfinato del Mio Amore? Il tuo cuore è nel Mio: senti i Miei
Palpiti? Solo Gioia voglio per te, perché, piccola
come sei, tanta gioia hai donato e doni a Me, tuo Dio: non tradisci e non
inganni, non ti esalti e non ti gonfi; ami, così, come puoi, così, come sai, ma
con tutto il tuo essere.
DaMMi
la tua stilla; Io ti donerò il Mio Oceano!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.07.94
La Mamma parla agli eletti
Piccola, piccola amata, che sei
venuta nel Mio Santuario, dove apparvi come Madre del Dolore, un grave pericolo
sovrasta il mondo, un terribile pericolo lo minaccia.
Io ho offerto Mio Figlio all’intero genere umano, Mi
sono lasciata trafiggere da infinite spade perché l’uomo fosse salvo e felice,
ma in questo momento, così decisivo della storia, proprio ora, quando il
sipario si chiude sopra un’era lunghissima di grande
dolore, per aprirsene un’altra di pace e gioia – finalmente – Io trovo così
poca collaborazione!
Ecco, siete voi i Miei angeli fedelissimi, morti al
mondo per rinascere alla nuova Vita in Cristo; ma come voi, sposi amati, fedeli
a Cristo e al Suo Amore, pochi ce ne sono!
Il mondo con le sue terribili seduzioni prende, avvince,
allontana, seduce, inganna.
Quante anime cadono nella rete del maligno!
Io oggi, più che mai, sono Madre dei Dolori; Dio non
aspetterà più: la Giustizia ormai apre le Cateratte e l’impeto della punizione
sarà tremendo! Nessuno che è disarmato può salvarsi: il cuore freddo diverrà
gelido e il gelido non proverà più il soave Calore della Tenerezza Divina!
Io, Addolorata, continuo ad
offrire il Mio Gesù al mondo. Dico: solo in Lui c’è salvezza,
solo in Lui Felicità: convertitevi, credete al Vangelo! Pentitevi dei
vostri peccati: Egli perdona; sì, Gesù perdona sempre,
quando, con cuore pentito, vi gettate ai Suoi Piedi.
Dico ciò, ma non ottengo alcuna risposta; ripeto, ripeto infinite volte le stesse cose, ma il risultato è
sempre lo stesso!
Ora offro il Mio Gesù ad un
mondo di ciechi e sordi che zoppicano da entrambe le gambe.
I Miei Occhi piangono Lacrime di Sangue, perché la coppa
è molto amara: quella che l’Ira Divina imporrà al genere ribelle. Non un sorso,
non due sorsi, ma tutta, fino all’ultima goccia, deve
essere bevuta, senza sosta, senza interruzione alcuna!
La visione Mi fa tremare le vene ed
i polsi: Gesù offriva la Sua Misericordia; gli uomini del mondo hanno preferito
la Sua Giustizia!
Ogni uomo Mi è figlio e ogni anima infinitamente cara:
gioisco per le anime ardenti d’Amore Divino; sono lacerata per quelle colme di
veleno satanico, che lo stanno riversando ovunque intorno a loro.
Perché, perché, dolce giglio, Mio Figlio è morto invano
per costoro? Avevano la grande Felicità, ormai a portata di mano: dovranno
lasciare tutto, proprio tutto e perdere l’unico vero Bene, che non hanno inseguito!
StaMMi vicina; adoriamo!
Maria
Santissima