Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.07.94

 

 

Eletti, seguite il cammino, che vi indico: ancora un poco, poco, poco e la vostra gioia sarà piena.

 

 

Gioite, amici, gioite ed esultate in ogni istante: il vostro Dio ha rivolto il Volto a voi per colmarvi di ogni bene. Il Suo Sguardo non è severo, ma pieno di Tenerezza, e le Sue Mani sono colme di Doni magnifici: sono tutti per voi!

La Sua Tenerezza è quella di un Padre; voi siate sempre così, figli obbedienti e docili, pazienti nelle prove e generosi nel donare amore. Al Mio Ritorno, non vi condannerò, certo, se avete dato troppo amore; vi rimprovererò, se ne avete dato poco.

Ogni giorno Io, Dio, vi ricolmo del Mio Amore e la Mia Tenerezza vi avvolge, come nube dolcissima. Ciò che avete ricevuto offritelo, con cuore sincero: date a chi soffre la comprensione e la speranza.

Non stancatevi di parlare di Me ai malati, agli afflitti, ai disperati. Io sono la loro speranza: lo sappiano; Io il loro rifugio: confidino; Io il tenero Consolatore: non temano. Questo è tempo di grande dolore per il mondo, è il momento che precede il grande esame finale; ognuno, volente o nolente, si deve preparare. Beato chi ha compreso bene il significato della Mia Chiamata! Benedetto colui che ha risposto subito e, senza indugi, Mi ha seguito con ardore: il suo tempo di prova ora volge al termine e la gioia, piena, è assai vicina. Il maggiore pericolo lo corrono coloro che, pur chiamati, pur ammoniti, non hanno risposto adeguatamente: si troveranno davanti a prove difficili da superare.

Il Mio cammino è agevole e con pochi ostacoli, ormai, per chi l’ha intrapreso da lungo; esso è invece assai insidioso per gli incerti, i razionalisti, coloro che vogliono ben capire, prima di intraprendere qualcosa. Sappiate, Miei diletti, che le cose Divine si seguono col cuore puro di un bimbo, con gli occhi limpidi di una mente aperta al mistero.

Chi Mi dice: “Non credo, perché non vedo. Quando vedrò, crederò”, costui mai avrà Luce, perché davanti ad ogni scelta si sprofonderà, per sua volontà, nelle tenebre del dubbio.

Piccoli, sappiatelo, tutti lo capiscano: Io parlo ai puri di cuore, a coloro che Mi ascoltano, senza dubitare delle Mie Parole. Ai maliziosi rivolgo la Mia Faccia severa ed il Mio Silenzio: non hanno, perché non meritano; non meritano, perché non Mi dànno fiducia e non Mi dànno fiducia, perché non Mi amano. Se non Mi amano non Mi desiderano, Io, Dio, non Mi concederò a loro come Luce né come Guida.

Piccola, ti offro la Mia giornata d’Amore!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.07.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli diletti, non badate alle piccole tribolazioni, che Gesù vi permette: sono cosa da poco. Sappiate che tutto ormai è destinato a dissolversi per voi che tutto date a Gesù e il peso delle grandi colpe del mondo ricadrà sugli empi che ora vivono sulla terra.

Essi, se perseverano nel male, mettono a repentaglio la loro vita spirituale. Questa, piccoli Miei è la vera sventura, questa la più grande sciagura!

Gli innocenti che soffrono sono semi santi, dai quali uscirà il buon grano: cosa sono la sofferenza e la morte, se non lo squarciarsi delle nubi per far apparire il Sole senza tramonto?

Non piangete, diletti, per le scene orrende che vi offrono; piangete per quelli che, divenuti satelliti di satana, cercano di instillare il male nei cuori attraverso i mass-media.

Questi sono i veri disgraziati, perché avvelenano e dànno un pessimo esempio ai piccoli.

Gli innocenti nella loro morte ritroveranno la vita; ma gli empi già in vita si dànno la morte!

Piccoli cari, Gesù vi dona tanta Luce: guardate bene la realtà intorno a voi e riflettete; datevi da fare per salvare anime con le armi che avete a disposizione. ChiedeteMi consiglio attraverso la recita del S. Rosario.

Quando avete un dubbio, correte dalla vostra Mamma; Io vi prendo sulle Mie Ginocchia e, come a piccoli bimbi, vi darò spiegazione. Alla fine del Rosario ogni dubbio sarà tolto e voi saprete ciò che dovete fare.

Se avete tanta paura per un fatto, imprevedibile, ricorrete a Me, chiamateMi; non sono lontana, ma accanto a ciascuno di voi assieme a Gesù. Tutto ciò che Mi chiederete con cuore sincero e con retta intenzione fate conto di averlo già ottenuto, se, certo, è conforme al volere del Re.

Gesù vi ha detto che dovete aspettare poco, poco, poi la grande Gioia vi farà dimenticare anche questi piccoli tormenti. A questo vi esorto sempre: non abbandonate i peccatori al loro destino e mai dite: “Tanto nulla c’è da fare”. Fate voi tutto il possibile per loro, servitevi di ogni possibilità che offre la Chiesa; nulla lasciate d’intentato.

Siate amore, come Gesù è Amore. Siate conforto, come Gesù è Conforto. Siate gli occhi di chi si è accecato e le gambe di chi è divenuto zoppo.

Salviamo, amati, più anime possibile: Gesù lo vuole, Gesù aspetta questo dono! Presentatevi a Lui con le mani piene di carità. I tempi ormai premono: fate, subito, il possibile! Io sono con voi!

Vi amo. Immensamente, vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima