Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
29.07.94
Miei amati, Io ho messo già il Paradiso nel vostro
cuore.
Fedeli amici, vedo il vostro sguardo
rivolto a Me e sento i vostri sospiri, perché Mi desiderate, ardentemente;
parlate di Me, sono il centro delle vostre conversazioni, il fulcro della
vostra vita.
Siete felici, quando potete parlare
delle Meraviglie da Me compiute nel vostro piccolo essere.
Certo, Mi compiaccio
di tutto ciò. Io ho chiamato per nome ciascuno di voi e Mi avete risposto:
“Eccomi”. Vi ho chiesto qualche sacrificio e voi avete detto: “Sono pronto”.
Ebbene, Miei angeli, quando
M’invocherete, Io risponderò: “EccoMi”, quando
M’implorerete di venirvi in aiuto, per una situazione scabrosa, Io, Dio, dirò:
“Sono pronto.”
Chi molto Mi sta dando non si separerà
da Me, al Mio Ritorno ma, felice e ricco di ogni bene, regnerà
con Me sopra nazioni e popoli, governerà con la Mia Giustizia e amerà col Mio
Amore.
Il fratello vostro, Paolo, fu rapito da
Me al terzo Cielo: vide e ascoltò cose tanto meravigliose che la lingua sua mai
poté raccontare. L’uomo, diletti, non può descrivere
le Meraviglie del Paradiso: non ci sono parole adeguate a tanta bellezza e
sublimità.
La Mamma Santissima vi ha detto sempre
di continuare il cammino verso la santità, la perfezione, senza stancarvi.
Nessuna prova vi sembri troppo dura, perché non lo è,
e nessun sacrificio troppo aspro, perché non lo è: tutto è alquanto al di sotto
della vostra, acuita, capacità di sopportazione!
Coloro che avranno seguito, docilmente e
fedelmente, questo cammino avranno già sulla terra una buona caparra delle
Delizie del Cielo, di quelle, che Paolo vide ma non
poté mai descrivere.
La gioia, che Mi date con la vostra perseveranza,
col vostro zelo, vi verrà ricambiata mille volte tanto
e il bene, che fate ai fratelli, vi verrà ricompensato, abbondantemente. Ho già
agito in modo grandioso nel vostro cuore.
La gioia che sentite è la Mia Gioia, non
quella umana. Esaminate ciò che vi circonda, riflettete sull’azione degli
uomini nella vostra vita: nessuna letizia viene da loro, spesso, invece,
delusione, mortificazione, offesa. Come quindi spiegare l’esultanza del vostro profondo, la serenità della mente, la fiducia in un
futuro tutto diverso?
Sono Io, amati, sono Io, Dio, fedeli
amici, che agisco, rendendo più facile da portare la vostra croce. Accarezzo
dolcemente il vostro cuore e vi parlo d’Amore, di un Amore che non conosce
limiti di spazio né di tempo, dell’Amore di un Dio che non aveva, certo,
bisogno di voi ma vi ha creati e vi ama come se Gli
foste indispensabili, vi cura come la mamma, più tenera e premurosa, e vi ha
preparato un futuro degno dei figli del Re più potente. Vedi, amica Mia, dolce
e amata confidente, quali Meraviglie Gesù, il tuo Gesù, ha compiuto per chi L’ama?
Esulta, quindi, e sii felice!
Gesù
29.07.94
Miei
amati, non è fuori di voi la gioia, ma dentro il vostro essere, ed il Paradiso non è ancora lontano da voi, ma in voi. Per
gustarlo dovete chiudere le porte al mondo e ritirarvi nel vostro cantuccio di
Cielo. Certo, questo è un periodo di sofferenza, ma grandi sono anche le
consolazioni che Gesù vi offre. Se il mondo vi ha già voltato le spalle, Gesù
vi guarda con Amore. Siete Suoi; serviteLo
ed Egli vi donerà tutto. Mai sentitevi soli: Gesù è il vostro Compagno di
viaggio, Io Colei Che vi rialza, quando cadete, Che vi
sostiene, amorosamente, ogni volta che vacillate. Sono la Mamma di ogni uomo e
corro sempre a sostenere chi Mi invoca; ma non posso
salvare un’anima che non Mi vuole sentire, se si allontana da Me per superbia o
per indifferenza.
Piccola
Mia, bambina cara, le Mie Parole sono preziose per te, per alcuni fratelli che
le ascoltano con amore e le mettono in pratica, ma sono indifferenti per altri
che non vi pongono proprio alcuna attenzione. Alcuni Mi amano a parole, ma non
si lasciano guidare, avanzano da soli nel buio e
finiscono quindi col cadere in gravi errori. Altri lasciano la propria
religione e ne abbracciano altre: questo è il grave pericolo che diverrà caduta
nel futuro. L’uomo, smarrito e ingannato dal maligno, cerca ristoro
dove non lo può trovare, lascia le Braccia sicure del suo Dio per
abbeverarsi ad acque pericolose. Questo accade a coloro che fino ad ora non
hanno provveduto a tenersi ben saldi nella fede, a
coloro che non hanno cercato l’unico Rifugio sicuro, ma, curiosi di novità,
vuoti nel cuore, si sono lasciati trascinare dal vento di tempesta su lidi
ostili. Ho implorato e continuo a farlo, supplicando Gesù affinché non
permettesse che si perdessero, ma Egli così Mi ha risposto: “Mamma amatissima,
questi sono gli stolti che lasciano la casa paterna per andare raminghi in
cerca di nuove esperienze; hanno rifiutato Me, di loro iniziativa; il maligno
ha offerto il suo insidioso consiglio ed essi lo hanno
ascoltato. Mamma, questi difficilmente torneranno indietro, perché vedo in essi un cuore che non Mi cerca, una mente lontana,
una volontà ribelle. Cosa posso fare per loro che non
abbia già fatto? Non ascoltano le Mie Parole, disdegnano i Tuoi Consigli:
cercano la rovina!”
Queste,
diletti Miei, sono state le Parole di Mio Figlio. In questo momento, così
decisivo, ogni fase è conclusiva: ciò che si tralascia non si ripeterà più e
ciò che si conclude resterà per sempre. Agite e
proseguite, come se domani dovesse mutare ogni cosa, come se il tempo dovesse
fermarsi e l’eternità incominciare. Siate amore per Dio e per i poveri
fratelli. Siate pace per ogni cuore che vi avvicina. Siate gioia che vince
l’angoscia di chi è avvinghiato dal serpente che lo vuole inghiottire vivo.
Grande potere è in voi: prendetene piena coscienza e agite, subito, senza porre
indugi.
Benedico
la vostra vita, la famiglia, ogni cosa che vi appartiene. Vi amo. Immensamente,
vi amo!