Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.08.94

 

 

Perseverate, amici, perseverate fino alla fine: chi è in Me nulla ha da temere.

 

 

Diletti del Mio Cuore, nessuno di voi tema gli assalti del maligno; se potesse, certo, vi annienterebbe, perché voi gli strappate molte anime, ma nulla gli concedo di fare; può minacciare, digrignare i denti, inferocito, ma non ha alcun potere, che Io non gli permetta di avere.

Nessuno torcerà un capello ai Miei sacerdoti, a quelli che la Mia Stessa Mano ha consacrato: Io li proteggo e li curo come mamma amorosa.

Vi dico di essere gioiosi anche, se le onde diventano sempre più minacciose: le Mie Mani le calmeranno al momento opportuno. Siate sereni, anche se intorno imperversa la battaglia. Vi ho rivestiti della Mia Corazza, ma non vi ho tolto dal combattimento: dovete cimentarvi col Mio nemico, fino al Mio Ritorno. Sappiatelo, angeli Miei: siete vincitori già in partenza. Le forze del male non hanno potere contro i Miei eletti, ma ne acquisteranno grandissimo contro i Miei nemici.

Essi sono in combattimento contro di voi perché Mi appartenete e vorrebbero prevalere su di Me, ma, invero, il male meditato servirà loro per autodistruggersi. Non ci sarà bisogno neppure del Mio intervento punitivo: gli empi si stermineranno l’uno con l’altro e la rovina, progettata per altri, cadrà su di loro, implacabilmente.

Piccola, amata del Mio Cuore, gli avvenimenti si faranno sempre più tenebrosi: il serpente ha contato i suoi giorni e ne è rimasto inorridito, perché gliene sono rimasti pochi. La sua furia ora non ha limiti: colpisce fin dove può, senza lasciare nulla di intentato.

Vedrai cadere grandi uomini, posti alla vetta della politica, vedrai precipitare in basso chi aveva ormai raggiunto i posti più prestigiosi; assieme a costoro i tuoi occhi vedranno anche gli empi di minor prestigio, i piccoli e gli ignoranti, soccombere, preda della loro follia.

Vedrai, Mia piccola sposa, popoli e nazioni essere afflitti da gravi sciagure, carestie, terremoti, guerre civili, mentre il tuo capo riposerà sul Mio Cuore e ne gusterà tutte le Delizie. Passeranno davanti a te le sorti dei popoli, caduti nella rete sottile della Mia Giustizia: nessuno Mi sfuggirà.

Come il pescatore tira su le sue reti, dove sono imprigionati pesci buoni e pesci da scartare, prende i buoni e scarta gli altri, così Io, Dio, sto per tirare le Mie reti: tutto ciò che non serve al Mio Progetto sarà eliminato.

Ogni giorno, d’ora in poi, è decisivo e risolutivo: gli empi, che non si piegano e perseguono la loro condotta malvagia, cadranno in grave rovina, per Mia Volontà.

Non si rattristi il tuo tenero cuore; l’ho detto e l’ho ripetuto: chi non ha cercato la Mia Misericordia avrà la Mia Giustizia!

Non temere alcunché: il maligno agirà solo sui suoi; i Miei gigli sono nel Mio Giardino, dove il maledetto non può entrare.

Ti amo. Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.08.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli amati, Gesù v’incoraggia. I tempi si faranno sempre più difficili e per alcuni le prove saranno assai ardue: per coloro che devono recuperare il tempo perduto nell’inerzia e nella grande negligenza.

Per voi, figliolini, le prove saranno attenuate e facilmente superabili. L’azione del maligno sarà energica e talora decisa su quelli che gli appartengono: egli ora cercherà di ghermirseli, prima della grande prova, quando Dio mostrerà a tutti gli uomini la Sua Potenza e il dominio assoluto sulle forze della natura.

L’empio non immagina quello che si sta procurando col suo comportamento, contrario alle Leggi di Dio. A nessuno è concesso conoscere la sua sorte futura né in bello né in negativo.

Il maligno agisce con astuzia e l’inganno è quasi impercettibile, ma sappi, piccola, che Dio non fa mancare fino all’ultimo un piccolo Raggio della Sua Luce: seguendo quello, anche il grande peccatore può ritrovare la strada, se vuole.

I sentieri che portano alla salvezza sono tanti, ed ora ancora sono tutti aperti, ma non sempre sarà così: verranno tempi di ostruzione, nei quali tutto diverrà assai difficile.

Sappi, amata, che il dolore di oggi, quello che c’è nel mondo e diviene sempre più forte, è solo Opera della Misericordia Divina; è dolore che redime, purifica, prepara, monda, conduce a Dio.

Il dolore che seguirà a questo, terribile, atroce, diverrà Giustizia e non avrà sbocco.

Le Mie Parole sono rivolte a tutta l’Umanità. Non Mi fermo un attimo: esorto, educo, ammonisco, sostengo e consiglio, ma vedo che coloro che Mi rispondono sono assai pochi, quelli che Mi ignorano troppi, quelli che Mi disobbediscono assai numerosi.

Quando cominceranno a diradarsi le Mie apparizioni sarà la fine. La Mia Voce continuerà in alcuni che vivono di Gesù, che applicano le Sue Leggi, che percorrono con gioia la Sua strada, Lo testimoniano con coraggio ed eroismo.

Per altri ci sarà la solitudine e la necessità di camminare da soli, senza le Mie esortazioni sensibili.

Chi non Mi ha voluto ascoltare, chi Mi ha ignorato, alzando le spalle ai Miei amorosi Richiami, continuerà a farlo; ma guai a lui: quando si accorgerà del suo errore, forse non sarà più in tempo per rimediare!

Piccola cara, hai sentito quanto dolore c’è nel Mio Cuore Materno. Stringiti a Me. Adoriamo e supplichiamo Gesù affinché l’uragano duri poco e presto s’instauri definitivamente il grande Regno di Gioia.

Ti amo!

 

                                                                                              Maria Santissima