Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.08.94
Per sempre, eletti, godrete la Mia Luce.
Non camminerete nelle tenebre, fedeli
amanti del Mio Cuore: la Mia Luce sarà lampada ai vostri passi e ovunque
andiate vi accompagnerà. Non avrete più freddo: il Mio Fuoco vi scalderà. Mai
vi mancherà né alimento né bevanda: la Mia Acqua è per voi in abbondanza e il
Mio Cibo è a vostra disposizione. Prendetene, a piacere. Al Mio Banchetto nulla
manca: ogni Delizia è presente. Tutto ho preparato per
voi con Amore, con immenso Amore.
I Miei Occhi vi guardano, il Mio Sguardo
penetra nel vostro profondo: Mi piace vedervi pieni di letizia, ricchi di
speranza, ansiosi di fare in ogni azione la Mia Volontà.
Mi piacciono le vesti che avete
indossato. Piccoli amati, gigli del Mio Giardino, avete capito, avete udito, avete
anelato e continuate a farlo con ardore, bruciate di zelo per servirMi: vi amo così, come siete. Vi amo, immensamente,
così, come vi presentate a Me. I vostri occhi si tengono lontani da spettacoli
indegni e le vostre orecchie non vogliono udire parole insensate: il Mio Viso volete contemplare, le Mie Parole ascoltare. Ebbene, vedrete
il Mio Viso di Dio-Uomo e ascolterete le Mie Parole, pronunciate dalle Mie
Labbra.
I vostri sacrifici Mi sono assai
graditi. Se Mi chiamate, Io rispondo. Se anelate al Mio Amore, ecco, Io ve lo dono tutto. Nulla vi faccio mancare. I Miei
pascoli, ubertosi, sono per voi e i Miei Cieli cristallini si apriranno per
accogliervi e i fratelli santi intorno a voi vi faranno
festa. Gli empi scompariranno dalla vostra vista.
Vi tengo stretti a Me, come bimbi
lattanti al seno della mamma; dopo avervi ben nutrito, dolcemente vi faccio
riposare nella culla accogliente del Mio Cuore. Vi voglio felici: avrete la Mia
Felicità. Vi voglio in pace: vi dono la Mia Pace e nel cuore la pongo. Poi, la
godrete anche intorno a voi. Vedrete, sì, vedrete solo
occhi sorridenti. Sentirete, sì, sentirete solo parole
soavi di fratelli felici. La grande Giustizia stenderà le Ali per abbracciare
tutta la terra e riempirla di letizia.
Ciò che occhio mai vide né orecchio mai udì ho preparato per i Miei eletti; fate ancora un poco di
sacrificio, poco, poco, poi tutto sarà concluso!
Il mondo gode nella sua insipienza e si
sforza di inventare sempre nuovi svaghi per non pensare, per non riflettere,
per non servirMi. Un terribile torpore lo avvolge:
dorme per non pensare, non pensa per non agire, non agisce* per soddisfare solo il suo egoismo. Ebbene, Io
cesserò di farlo godere: dovrà dimenticare tutti i suoi svaghi e sarà costretto
a riflettere.
Ogni ginocchio si piegherà davanti a Me.
Ogni capo si umilierà davanti alla Mia Potenza. Allora, solo allora ogni uomo
diverrà Mio, vero, figlio e tutti abiteranno la Mia Casa e godranno,
meritevoli, le Mie Delizie.
Piccola Mia, sappi, diletta, che vivi di
Me, questa Promessa non è un sogno lontano, ma una realtà che già ti
appartiene.
Ti amo. Vivi di Me.
Gesù
*agisce
= agire al servizio di Dio
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
09.08.94
La Mamma parla agli eletti
Miei diletti, non badate a chi si
affanna per accumulare beni in questo mondo: se sapesse che nulla godrà di ciò che ha messo insieme, certo, porrebbe più
attenzione al suo comportamento.
Non badate a quelli che inseguono i beni
caduchi: essi cercheranno sempre qualcosa che mai troveranno. Non badate a chi
vuole sfamare il corpo di tutte le sue voglie, senza rifiutargliene nessuna:
essi ne diverranno schiavi. Voi, Miei amati, date a
chi ve ne chiede, date con dovizia, il grande, immenso tesoro è già vostro e
nessuno ve lo potrà togliere.
Non cercate alcun bene in questo mondo:
avete già tutto ciò che vi serve.
Non siate mai schiavi del corpo. Dategli
solo ciò che è indispensabile: esso non oserà così pretendere nulla e voi non
ne sarete mai schiavi. Sottoponetelo pure a qualche sacrificio, per amore del
Re; esso si abituerà, senza fatica, e tutto si trasformerà in grande gioia.
Non cercate amici: Dio vi pone davanti i Suoi prescelti, senza che vi affanniate ad inseguirli.
Mai siate, invece, sazi di Dio. ChiamateLo, invocateLo
e mai distogliete il pensiero da Lui.
Parlate di Lui con tutti quelli che
amano sentirvi; chi vi volta le spalle non è degno di tanta gioia.
All’uomo che soffre la
solitudine parlate di Dio e ditegli che nessuno è solo, se ha Dio nel
cuore. All’uomo povero parlate di Gesù, l’Amico di
ogni misero; fategli comprendere che una sola povertà terribile esiste, è
quella dell’abbandono di Dio, a causa del peccato.
All’uomo, colpito dalla sventura,
parlate di Dio: vedrà ogni cosa sotto altra luce.
All’uomo, che muore, parlate di Dio,
preparate il suo cuore al grande Incontro con la Misericordia e la Giustizia.
Sempre gioioso sia il vostro dire, mai
triste. Chi è in Dio non conosce la tristezza, perché è immerso nella Fonte
della Gioia. Nulla tema il vero figlio di Dio e capisca che solo di una cosa
bisogna avere terrore: del peccato, la più grande sventura che possa colpire
l’uomo!
Se avete ben capito tutto questo, siete
entrati nella Luce di Dio, camminate verso un fulgore, sempre maggiore. Il
futuro è Luce, figli, è Luce; non temete di affrontarlo! Il futuro è Pace, vera
Pace; la incontrerete e mai vi lascerà. Il futuro sono le Braccia del Padre,
amorose, potenti, sicure.
Diletti, correte incontro al futuro: è
la completa felicità!
Maria
Santissima