Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.08.94

 

 

La purificazione è giunta al culmine. Sopportate con pazienza e amore; Io sono con voi per prepararvi alla grande Felicità.

 

 

Piccoli Miei, sopportate con pazienza e amore queste pene, lievi, che Io permetto: se state con Me un poco sulla Croce, starete pure per sempre accanto a Me nella Gloria. Non cedete alla stanchezza momentanea; ma proseguite e testimoniateMi ovunque.

Il mondo vuole ucciderMi nel cuore; ecco il grande tradimento! Ai giovani vengono ventilate nuove prospettive di vita, senza Dio, agli adulti proposte vie più facili da seguire che non impongano sacrifici e rinunce, ai vecchi non viene data alcuna speranza, ma solo la disperazione e la fine di tutto.

Ho affidato a voi, angeli Miei, la grande missione di tenerMi vivo nei cuori, di indurre gli uomini ad affidarsi a Me, specialmente, in questo momento di dura prova.

A chi è più provato sono più vicino, a chi soffre più tormento sono Compagno, inseparabile: nessuno si senta mai solo nella sua battaglia. Praticate, amati, con ogni sforzo la giustizia e la carità ed Io vi darò la ricompensa adeguata.

Questo periodo di tormento sarà di breve durata; sappiate essere forti nel momento della prova: Io vi concedo tutto il vigore necessario.

Guai a chi si lascia trascinare lontano da Me da forze nemiche: rischia di non trovare più la strada del ritorno! Seguite la via del cuore, quella che Io ho tracciato con lettere di fuoco. Siete tutti segnati col Mio Sigillo. Non farete alcuno sforzo, perché tutto è ormai predisposto per rendervi agevole il cammino.

Piccola Mia, diletta, nella tristezza pensa a Me. Quanta ne ho avuta, vedendo tanta incomprensione intorno: istruivo le folle con Amore, ma pochi Mi seguivano; i Miei discepoli erano duri a comprendere il Mio Linguaggio! Tanti ascoltavano, ma pochi obbedivano.

Piansi, sì, piansi su Gerusalemme che, ribelle sempre, si preparava alla sua distruzione.

Oggi tu sei triste: condividi la mestizia del tuo Gesù che tanto ti ama. Sei chiusa nel Mio Cuore e ne percepisci tutti i palpiti: oggi sono palpiti di grande Amore e di grande Dolore; come quando piansi sulla sorte di Gerusalemme, anche ora piango su quella di questa Umanità, terribilmente ribelle.

Perché, uomini degli ultimi tempi, continuate a ribellarvi al vostro Creatore?

Tutti gli empi, come pula, verranno distrutti. Io li ho chiamati, ma nessuno Mi ha risposto; li ho invitati a prepararsi, ma essi Mi hanno girato le spalle, increduli. Non è bella la sorte, alla quale vai incontro, o generazione perversa!

Piango tutti quelli che si preparano, senza saperlo, alla eliminazione, mentre ora, proprio ora avrebbero potuto vedere la fine di tutti i loro dolori!

Delle vostre case non resterà pietra su pietra e delle vostre ricchezze nulla resterà: se le godranno coloro che non ci hanno faticato. Non avete riconosciuto il tempo della Mia vicinanza ed ora Mi state perdendo per sempre!

Piccola Mia, sei stata con Me nella Gioia, ora siiMi compagna nel Dolore; poi, lo sarai per sempre nella Mia Gloria.

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.08.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

SentiteMi vicino a voi, eletti. SentiteMi nel Mio ruolo di Mamma! Vi amo, vi seguo, vi proteggo, veglio su di voi. Ovunque andiate, Io cammino con voi. A pochi rivelo il Mio Volto, sensibilmente; ma a tutti voi, che tanto Mi amate, sono presente nel cuore.

Tu, piccola bimba, Mi dirai: “Mamma, vorrei vedere il Tuo Viso! Vorrei parlarTi!”

Dovete anche per questo pazientare un pochino: tutto avverrà al momento opportuno.

GodeteMi pienamente con la sensibilità dello spirito: sarà come se fossi viva e vera davanti a voi.

In questo tempo Gesù vi ha preparato ad interiorizzarvi sempre più per essere in grado di gustare le Delizie del Cielo. Questo sacrificio, che vi viene chiesto, è la lieve purificazione, alla quale anche voi siete sottoposti.

L’uomo è formato, è vero, di uno spirito e di un corpo, ma deve sviluppare pienamente l’anelito a Dio dello spirito perché possa, poi, goderLo anche il corpo.

Questa parte dell’uomo, appesantita dal peccato originale, che ha prodotto la concupiscenza, è come zavorra che rende faticoso il volo dello spirito.

È necessario liberarsi, gradualmente, da questo peso per divenire leggeri e agili; ecco, allora, che il corpo, ormai spiritualizzato, vola e si libra nell’Orizzonte Divino, senza più alcun ostacolo.

Questo accadrà a voi e andrete incontro al vostro Gesù come angeli, leggeri e felici.

Presto, sappilo, ciò accadrà: l’attesa è breve. Il sacrificio che state facendo è cosa da nulla in confronto alla grande Felicità, verso la quale siete proiettati.

Piccola cara, non Mi puoi vedere, ma Mi godi, pienamente. Ti tengo per mano: ti sto conducendo, giorno dopo giorno verso i verdi pascoli, che ancora non conosci. Tutto ti sarà concesso, perché tutto, coraggiosamente, stai dando.

Vedi allontanarsi sempre più da te il mondo: questo è logico, ormai. Il mondo diverrà nella tua mente come una meteora che passa e scompare, senza lasciare di sé alcuna nostalgia.

Chi è ormai nell’Orizzonte Divino non rimpiange quello umano. Chi, ormai, vola verso l’alto non vuole più guardare giù, ma anela a salire sempre più su.

Valga questo anche per voi che siete stati scelti ed avete pienamente risposto: non giratevi a guardare ciò che avete lasciato; seguite, felici, la scia di profumo e Luce sfolgorante che vi guida e siate pienamente felici!

 

                                                                                              Maria Santissima