Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.08.94

 

 

Le tenebre saranno disperse: una gran Luce le dissolverà. Voi, eletti, splenderete come stelle.

 

 

Questo è tempo di tenebra sempre più fitta: è tenebra delle menti, è tenebra dei cuori, è ribellione della volontà.

Siete addolorati, eletti, fedeli amici, che vedete il mondo crollare intorno a voi. Io vi dico, Io, Dio, vi dico: il mondo non crollerà, ma si rinnoverà. Io vi dico: le tenebre saranno disperse. Quando Io giungerò, trionfante, le menti si schiariranno alla Mia Luce, i cuori si scalderanno al Mio Calore, le volontà non saranno più ribelli, ma docili al Mio Volere.

Al Mio splendore s’accenderà di fulgore tutto ciò che è Mio e sparirà, scomparirà per sempre ciò che non Mi appartiene.

Voi siete Miei, siete i gigli, che Io ho coltivato nel Mio Giardino d’Amore: sarete rivestiti di nuova veste luminosa e brillerete, come stelle, senza perdere mai il vostro splendore.

Ora vivete nel nascondimento e le vostre opere sono sconosciute all’uomo. È bene che sia così affinché mai vi colga il desiderio di gloria umana, di lodi che non devono interessarvi.

Io scruto i cuori. Io leggo le menti. Io solo so discernere il vero valore dell’uomo. Alla fine dei tempi ci saranno tante sorprese, quando il Mio Perfetto Giudizio sarà dato su ogni uomo.

Quanta ipocrisia non è compresa come tale, ma funge da vera bontà e giustizia! Io conosco la verità e permetto che essa resti nascosta fino al momento giusto. Tutto quello che è nascosto verrà alla luce: le ombre svaniranno e chi si nasconde dietro ad esse dovrà comparire all’aperto, senza più schermo.

Guai a chi ha finto di amarMi davanti agli uomini, ma Mi ha ingannato nel profondo del cuore! Guai a chi è venuto da Me solo per abitudine, senza amore, senza il minimo sforzo di emendarsi e progredire spiritualmente!

Queste anime sono in grave pericolo: la tiepidezza del cuore produce la morte dell’anima.

Io vi dico: amateMi con ardore, con fuoco, con tutto il vostro essere. Se il peccato fosse in voi, pentitevi, uomini, pentitevi, profondamente, e supplicateMi, invocate il Mio Perdono: Io, Dio, non lascio alcuno deluso, se vedo vera contrizione e sincero proponimento.

I tiepidi non si pentono del male commesso, non amano e non si propongono di progredire spiritualmente; Io li respingo costoro: sono i più dissimili da Me!

Il Mio Cuore è una fornace ardente; voglio che il vostro sia simile al Mio. Io sono l’Amore; voglio che voi siate piccole sorgenti zampillanti del Mio Amore. L’albero che non porta frutto – intendo i tiepidi che non hanno in sé e non possono quindi dare – viene da Me tagliato e bruciato, perché a nulla serve, se non a questo.

Amati, eletti, siate Fuoco che brucia e infiamma i cuori d’amore per Me; siate pace che toglie in ognuno che soffre il tormento, voluto dal maligno.

Siate letizia, perché Io sono Gioia ed i Miei devono essere portatori di lieta Novella, quella che parla di un Amore grande, grande, grande di Dio per tutte le Sue creature!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.08.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei piccolini, la Mamma viene a voi sempre a portarvi la Gioia: Gioia nel cuore, Gioia nella vostra vita. Gesù così vuole. Il dolore è durato molto a lungo: generazioni e generazioni sono state strette dalla terribile morsa.

Tra poco, non sarà più così: la gran Luce di Cristo porterà con sé una pace duratura. Tempo di gaudio è quello che incede, tempo nuovo, mai vissuto sulla terra, dopo la caduta del primo uomo. Certo questo, che annuncio da tempo ai Miei figli più vicini a Me, è cosa stupenda e grandiosa, ma bisogna essersela guadagnata col sacrificio e la donazione a Cristo.

Chi ha sofferto con Cristo e per Cristo con Lui ora godrà!

È stata lunga la strada del Calvario, dolorosa e difficile assai, ma solo chi l’ha percorsa ora vedrà il premio per la sua grande fatica. Beato chi ha capito in tempo e non si è abbandonato all’inedia! Beato chi si è tenuto sempre pronto con occhi ben aperti e orecchie tese! Dio chiama, ma bisogna essere pronti ad ascoltare la Sua Voce, bisogna saperla distinguere dalle molte che si odono, ingannatrici e fuorvianti.

Guai se Gesù ti passa vicino per farsi riconoscere da te e ti trova distratto, addormentato, negligente: Egli passa avanti e forse non ritornerà più!

Sappi, angelo Mio, che Gesù è passato vicino a ciascun uomo di questo tempo, li ha chiamati tutti, ma ne ha trovati tanti lontani* e negligenti, troppo presi dalle cose mondane e staccati da quelle Divine.

Chi vuole erudirsi troppo nella scienza umana finisce col non capire più il Linguaggio Divino che è ben diverso. Ogni uomo esamini i momenti più significativi della vita degli ultimi anni, rifletta bene e capirà quando Gesù è passato accanto a lui: quale risposta Gli è stata data? Unsì’, un ‘no’, un’alzata di spalle, un ‘eccomi’?

Gesù ha parlato a tutti e chi non Gli ha risposto ora si trova in grande pericolo: quando Gesù viene, bisogna essere pronti a spalancarGli le porte! Egli chiede collaborazione e fiducia; promette, per così poco, un Dono grandioso, di Ricchezza, incomparabile. Quando gli eletti potranno vedere riconosciuti i propri meriti?

Vi dico: molto presto. Ad amore risponde Amore: chi anela a Dio Lo avrà, presto, come Gioia, Pace e Armonia. Chi già ora possiede nel cuore questa Ricchezza l’avrà anche intorno a sé, perché è un giglio, preparato da Gesù per vivere nell’era di pace e felicità.

 

Maria Santissima

 

 

 

 

*lontani = senza Dio nel cuore