Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.08.94
Il mondo non è pronto ad accoglierMi, ma Io
vengo. A chi Mi accoglierà con amore darò Felicità
completa.
Amata, piccola Mia, ho dato tempo agli uomini per prepararsi. Ho annunciato in mille modi la Mia Venuta e ho detto a tutti: prima di un esame, bisogna prepararsi con cura.
Conosco la natura umana fragile e incapace di servirMi con perseveranza. Io sono sempre fedele; ma il Mio popolo si svia con facilità: nel dolore promette di emendarsi e fa infiniti proponimenti di Bene; quando si trova nel benessere e, per Mio Volere, la scienza gli rende la vita più facile, si dimentica del suo Creatore, di Colui Che gli ha dato la vita e lo mantiene con Amore, senza fargli mancare nulla.
Oggi molti popoli vivono nella ricchezza e non devono più faticare, assai, per avere i beni materiali; ciò Io, Dio, l’ho permesso perché avessero più tempo da dedicarMi. Ho sempre chiamato i Miei figli intorno a Me con immenso Amore. Ho perdonato le loro colpe; li ho abbracciati col Mio Abbraccio santo perché potessero capire quanto il Mio Cuore palpiti di infinito Amore per ciascuno. Io sono fedele, ma gli uomini sempre ribelli. Io sono fedele, ma gli uomini non vogliono obbedirMi; non l’hanno fatto in passato, lo fanno meno ancora oggi.
Ogni uomo potrebbe darMi molto del suo tempo: con preghiere e suppliche, penitenze e digiuni avrebbe risparmiato a se stesso e agli altri il grande, terribile castigo che invece è già in atto in parte e diverrà man mano sempre più severo. Tutto era evitabile perché Io ho Misericordia, infinita pietà delle Mie creature; invece di preghiere e suppliche, ricevo offese e oltraggi ovunque. Ora la coppa della Mia Ira trabocca, piccola amata. I guai per l’Umanità non cesseranno, ma aumenteranno in modo tale da schiacciarla in una enorme morsa di dolore, il castigo, sappi, Mio piccolo angelo, è Misericordia; ogni Mia Azione mai è dettata dalla vendetta, ma dalla Misericordia e dalla Giustizia.
L’uomo ritornerà nel dolore, nella miseria, vivrà nel terrore e nella solitudine morale. Chi Mi ha abbandonato per cercare i beni terreni ne sarà completamente privato: rimarrà solo col suo vuoto e sarà costretto ad alzare gli occhi a Me. Se lo farà con cuore purificato e mondo Io perdonerò, perché sono l’Amore: voglio la salvezza delle anime e non godo della loro rovina. Chi ora ha il cuore pieno di tormento sentirà crescere in sé l’angoscia. Ciò non avviene a caso: è la Mia Azione che prepara ciascuno che non vuol capire a disporsi a riflettere sulla sua vita presente e passata per affrontare, adeguatamente, quella futura.
Chi è in angoscia – sappilo spiegare ai fratelli, Mia diletta – lo sarà ancora di più, continuerà ad esserlo, fino a quando non volga lo sguardo a Me, ed Io, Dio, non lo abbandonerò, se M’invoca e capisce il male compiuto. Si sappia però che Io non impedisco l’azione del maligno sui ribelli. Esso li tormenterà in mille maniere e dovranno superare molte prove, ma se ci riusciranno e, pentiti, torneranno a Me, Io li salverò! Ciò non accadrà per i Miei diletti che ho già messo al sicuro nel Mio Cuore: tutto per essi sarà più facile, perché Io Stesso con la Mia Mano porgerò loro cibo e bevanda; la Mia Tenerezza li sosterrà ed il Mio Calore li scalderà. Non gemere, Mia amata, per la severa lezione: solo Amore avrai dal tuo Gesù. Il tuo cuore confonde i suoi palpiti con i Suoi: esulta. Sii felice!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.08.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli amati, siate la letizia dei vostri fratelli, portate ovunque la Gioia di Cristo. Non temete di annunciare il Bene e proclamate ciò che è giusto, senza scendere mai a compromessi. Gesù si serve delle vostre labbra per aiutare i fratelli: condannate decisamente ciò che è male e chiamatelo col suo nome. Non tacete, amati, quando è necessario parlare; non parlate, quando è bene tacere.
Non chiedete alla Mamma come dovete fare, perché è in voi la Luce di Cristo. Proseguite il cammino, illuminati e condotti dal suo bagliore. La Mamma e Gesù sono inseparabili: dove c’è Uno c’è l’Altra. Sentitevi, pertanto, sicuri e sereni in ogni attimo della vita. Guai, ripeto, guai a chi tace, per viltà!
Siate vicino a chi soffre, ma siate anche luce per i bisognosi che vivono nelle tenebre del peccato. Sappiate che a chi molto è dato molto è chiesto.
Perseverate nel Bene. Fino a quando Gesù vorrà, le cose non cambieranno e le prove per i fratelli si protrarranno fino a quando Egli lo permetterà. Chi si è incamminato sulla via della salvezza deve proseguire fino in fondo per averla. La strada del ritorno per chi si è smarrito è in salita e tanto più ripida, quanto più egli vi s’inoltra; sembra interminabile, sembra quasi impossibile riuscire a percorrerla tutta, ma non è così: improvvisamente, il cammino si farà più agevole e la meta a portata di mano.
Piccola amata, dona consolazione e gioia a chi ne ha tanta necessità. Soffri con chi soffre, gioisci con chi gioisce e non tremare dinanzi alle minacce del serpente: non potendo nuocere, minaccia; non potendo colpire, cerca d’impaurire. Egli è uno schiavo che si dibatte nelle sue catene: Non gli è concesso di nuocere ai diletti, scelti da Dio e li teme, perché sono una preda che gli è sfuggita. In compenso, cercherà di nuocere a quelli che gli hanno prestato il braccio: prima li ha attratti con molte promesse, poi opera il suo gioco per farli divenire, definitiva, preda sua.
Piccola amata, quelli che vedo perdersi sono tutti amatissimi figli Miei! Se capissero, se riflettessero, se ritornassero, Io li salverei tutti, ma i tempi sono difficili: il male è contagioso e la piaga diviene sempre più incurabile, man mano che passa il tempo!
Il Braccio di Mio Figlio è ormai talmente pesante che Io non posso più trattenerlo: si abbatterà su questa povera Umanità; ma, dopo il castigo, il Cielo risplenderà di nuova Luce ed i rimasti godranno a lungo un’era nuova di Giustizia e di Pace.
Non temete, piccoli angeli Miei, se vi ritroverete in pochi: Gesù compirà di nuovo il miracolo della moltiplicazione e con pochi eletti si ripopolerà il mondo. Si convertirà ogni lembo della terra: tutti accorreranno ai Piedi di Gesù ed il Suo Nome, Glorioso, sarà proclamato su tutta la terra.
Siate felici e attendete, sereni, il compimento delle Promesse.
Maria
Santissima