Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.08.94

 

 

Rimanete chiusi nel Mio Cuore: fuori c’è l’uragano che imperversa; dentro ci sono la Mia Pace e la Mia Gioia.

 

 

Piccola Mia, già in passato ti avevo consigliato di restare il più possibile chiusa nel Mio Cuore. La realtà che ti circonda è assai dolorosa e lo diverrà sempre di più, ma voi, amici fedeli, amanti sinceri del vostro Dio, avete un Rifugio che vi ha protetto, vi protegge, vi proteggerà da ogni assalto del male.

Posate lievemente il vostro piede sulla terra per compiere bene la vostra missione, poi, lasciatela per innalzarvi a Me. Non indugiate in essa: ormai il male è tale che trabocca ovunque.

Io vi offro una realtà di Paradiso: vivete in essa, fino al Mio Ritorno.

Ormai la terra è coperta di lebbra, le piaghe divengono ogni giorno più numerose e più profonde e chi troppo sta a contatto con questo male finisce col contaminarsi e perdere la pace.

Io Stesso vi ho creato un’oasi di delizie, perché ciascuno che vive per Me vive solo di Me. Non cercate beni o gloria umana né stima né ammirazione né condiscendenza: nulla troverete di tutto questo. Io voglio avervi tutti per Me. Io sono il vostro Bene. Io sono la vostra Gloria, Io vi dono il Mio Amore, nel quale c’è tutto. Vi dico che in Me troverete tutto ciò che cercate; quindi, vi tolgo ogni attaccamento al mondo. Non meravigliatevi se nulla vi attira se non testimoniare Me, parlare di Me, lodare le Mie Leggi, glorificare ed esaltare il Mio Nome: Io questo voglio da voi, quindi, vi ho allontanato da tutto ciò che è interesse mondano perché il vostro cuore, la vostra anima, il vostro essere siano tutti volti all’unico Bene eterno, sicuro, cioè a Me, Dio.

Lasciate pure che il mondo rimanga perplesso per la vostra scelta; vi dico che diverrà verso di voi sempre più ostile, perché l’uomo tende a condannare tutto ciò che gli è dissimile e voi diverrete sempre più diversi dagli altri. In un mondo di fango siete dei gigli profumati, bagnati dalla Rugiada Divina, nutriti dal Mio Nettare: siete incomprensibili, quindi, condannabili.

Amata, diletta, leggo il cruccio del tuo cuore, ma ti voglio simile a Me anche in questo. Non aprire bocca per difendere le tue ragioni: Io sarò il tuo Avvocato, a tempo opportuno. Ora lascia che ognuno pensi come vuole, supponga secondo la sua malizia, condanni secondo il suo criterio. Non cercare, come ti ho detto, mai la stima del mondo: Io, Io, Dio, ti devo stimare, Io, Io, Dio, ti devo lodare e giudicare nella Verità! Nulla di più devi cercare, piccola Mia: chi ha Dio, come L’hai tu, ha tutto e a null’altro deve aspirare.

Se offendono un fratello, apri le tue labbra in suo favore; ma, se offendono te, taci e accetta. Ti basti essere gradita a Me. Tieni il tuo sguardo fisso in Me e non chiedere di più.

Ecco, diletta, le porte del Mio Cuore sono spalancate, rifugiati in esso anche in questa giornata d’Amore, che ti dono.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                                                                                                                                   Visita alla SS.Vergine Addolorata

 

25.08.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Diletti, amati, figli benedetti, stiamo insieme, felici, in questo Cuore meraviglioso che ci ospita. Stiamo insieme e cantiamo, felici: qui, amati, qui c’è la vera Felicità!

Fuori c’è tanta nebbia; qui il Sole mai si spegne. Fuori c’è tanto freddo; qui c’è un dolce tepore; fuori la paura, qui la Pace e l’Armonia. Quanti frastuoni si odono sulla terra: tutti nascondono il sibilo del serpente! Quante parole senza senso: tutte nascondono il sibilo del maligno! Quanta malizia di pensieri: tutti celano l’inganno di satana!

Stiamo tutti qui, la Mamma ed i Suoi dolci figli, e diciamo, insieme, le parole più belle, più soavi, più amabili per Dio, per il nostro Dio Che ci ha creati per Amore, per farci Suoi per sempre, per divenire una sola cosa col Suo Essere, Infinito: ci ha creati per metterci tutti nel Suo Cuore, per accarezzarci, dolcemente, per l’intera eternità*.

Esultate e gioite, bambini Miei: se il lampo sinistro attraversa le tenebre, portatore di sventure per i ribelli, nel nido accogliente ci sono un Padre ed una Madre, amorosi, Che vegliano le Loro creature. La Madre le culla dolcemente e le accarezza; il Padre con Sguardo felice segue tutta la scena e prepara un futuro di Gioia e Pace per ciascuna di esse. Gesù Mi ha offerto a voi come Madre perché vi portassi tutti a Lui, come solo la delicatezza di una madre sa fare.

Oggi il Mio piccolo angelo si è portato ancora da Me. Ho sorriso, felice, ai Miei piccoli e li ho benedetti. Vi ho benedetti. Gesù vi ha ricolmati di nuove Grazie. Benedetti siano i cuori che si amano di Amore Divino! Benedetti i cuori uniti da Dio dal Suo vincolo indissolubile: prenderanno felicità uno dall’altro e gioia si unirà a gioia e delizia a delizia, quando nel gran giorno ogni creatura vedrà esauditi i suoi santi desideri e realizzate le Divine Promesse!

Nell’aria sono risuonate le vostre parole d’amore: Gesù le ha gradite e le ha tramutate in Grazia per tutta l’Umanità. In questo giorno d’amore ogni dolore è stato alleviato, ogni pena resa più sopportabile e anime lontane hanno sentito il Richiamo Divino. Tutto è accaduto per il vostro, tenero amore, offerto a Gesù.

Vedi, amata: Io offro sempre il Mio Giglio d’Amore* al mondo. Lo offro a tutti gli uomini; ma ancora molti non Lo comprendono, molti Lo respingono, molti Lo ignorano! Io sempre attendo che il mondo ci ripensi, che venga a Me per giungere a Lui.

Figlia diletta, attendo, attendo; ma pochi rispondono!

Vieni a Me. Vedi quanti Doni ti porgo oggi: sono tutti offerti da Gesù. Dalli agli uomini che non li respingono, dalli a quelli che te li chiedono, dalli a chi ami tanto e che ti ama. Non tenere che una briciola per te: Gesù la moltiplicherà, all’infinito.

Prendi l’Amore, prendi la Pace, ecco la Carezza di Gesù. Chi vuole ne faccia tesoro; di ogni Dono c’è grande abbondanza e più ne porgo, più ne posso porgere. Prendete, figli diletti, ce n’è per tutti.

Al diletto del Mio Cuore oggi porgo una Carezza speciale. Unite le vostre mani: vi confermo per sempre nell’Amore. Rose e gigli sono per voi.

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*eternità = nascita in poi

*Giglio d’Amore = Gesù