Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
27.08.94
Verrò, amati, verrò,
come Gioia infinita per voi. Verrò, quando non Mi aspettate per farvi,
finalmente, felici.
Amata, giglio profumato, che vivi nel
Mio Cuore, anche oggi il tuo Gesù ti porta il lietissimo annuncio, annuncio di gioia, di liberazione, di pace e di giustizia:
voglio che sin da ora cominciate a gustare le Delizie del Mio Amore, perché
proprio di Amore si tratta!
Vi ho creati per Amore e con infinito
Amore e vi ho sostenuto in vita con Amore e per infinito Amore. Ora Mi accingo a ritornare, visibilmente, sulla terra per Amore e
con infinito Amore.
Vedi,
Mia diletta, quante volte pronuncio questa meravigliosa parola? Sai perché lo
faccio?
Perché essa è importante, tanto importante, infinitamente importante: la sola, veramente,
decisiva!
Vengo, come Dio di Misericordia, ma
anche come Giudice. Vengo come Dio di Misericordia, ma anche come Giustiziere,
implacabile. Vengo come Padre amorosissimo, ma anche
come Re e Sovrano, molto severo.
Beato chi Mi
avrà sotto l’aspetto di Dio di Misericordia, non di Giudice! Beato chi Mi vedrà come Padre amorosissimo
e non sotto l’aspetto di Re e Sovrano, molto severo!
Come Padre concederò ai figli amati,
fedeli e obbedienti, l’eredità promessa, le Delizie preparate, mostrerò le
Meraviglie nascoste. Come Giustiziere, rigoroso, chiederò conto di ogni parola
vana, pronunciata, di ogni mancanza compiuta, di ogni ombra di macchia: di
tutto, di tutto!
Non tremare, Mia amata colomba, alle Mie
Parole di Giudice Perfetto: il Mio Rigore non sarà per i Miei dolci amici; i
loro sacrifici, le loro sofferenze offerte a Me, i loro sospiri e le lacrime,
versate nel Mio Cuore, saranno la moneta del loro
riscatto.
Quando tornerò, avrete già saldato il
conto e avrete tutto ciò che vi ho promesso di darvi.
Piccola cara, come hai capito, tornerò assai presto, ma il mondo, anche allora, benché
preavvisato dagli eventi, non Mi aspetterà: invece, di tornare a Me a capo
piegato, implorando il Mio Perdono, continuerà a correre verso il baratro della
sua perdizione.
Questo tempo che resta, diletta del Mio
Cuore, sia totale immolazione a Me: non svago, non
parole inutili, non lusinghe vane del mondo, ma dono totale del tuo essere a Me. Facciano così anche i fratelli che più Mi
amano: il vostro sacrificio, continuo e offerto per amore, salverà dalla rovina
tante anime fino ad allora. Quando verrò
metterò a voi la corona di gloria che vi siete meritati, ciascuno secondo la
sua fedeltà.
Amici, cari amici,
sinceri amici del vostro Dio, Io verrò. Presto, presto, verrò. Per la vostra
consolazione verrò. AspettateMi, pieni di carità
verso di voi fratelli e verso tutti. Amatevi. Scambiatevi dolcezze sante e
prendete gioia gli uni dagli altri. A qualcuno chiederò un sacrificio più
pesante; il perché già lo sapete.
State vicini al fratello nella prova e
amatelo sostenetelo: mando avanti voi perché gli siate
di conforto, di sostegno, di aiuto fattivo. Ciò che offrite a lui è dato a Me,
ricordatelo, ciò che negate a lui lo negate a Me!
Amatevi! Amatevi di amore santo e puro.
Entra nel Mio Cuore, piccola, e gustane
le Delizie.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
27.08.94
La Mamma parla agli eletti
Gesù vi vuole dare Gioia. Con quanto
Amore vi annuncia il Suo Ritorno, con quanta Dolcezza parla al vostro cuore:
vuole darvi coraggio, vuole aiutarvi ad avere la
perseveranza finale.
Grande, meraviglioso Gesù, da Te
proviene ogni Dolcezza, Tu sei la perla che ogni uomo deve cercare e, una volta
trovata, deve vendere ogni cosa per possederla per
sempre!
Se tutti capissero, correrebbero in
cerca dell’unico Tesoro per avere la felicità.
Invece, oggi accade proprio l’opposto:
gli uomini rincorrono ogni idolo, credono alle ideologie più assurde, inseguono
le illusioni di ogni genere e trascurano la gemma preziosa, che ancora si
lascia trovare, ma che tra poco diverrà inaccessibile.
“Perché la Mamma ci parla così?”, tu Mi
chiederai. “Può Gesù rendersi inaccessibile? Può il
Suo Cuore chiudersi davanti alla creatura che lo cerca?”
No, mai si chiuderà quello Scrigno
prezioso, mai quella Fonte di Bontà, mai quella inesauribile
Sorgente d’Amore! Saranno le stesse anime, ormai affondate nel male, che non
aspireranno più a cercarLo, perché andranno vagando
su altri lidi, inseguendo altre chimere. Questa è la maggiore sconfitta del
vostro tempo: l’uomo non cerca Dio, non crede in Dio, ma cerca l’uomo, cerca se
stesso, adora il suo io e vuole autodefinirsi il centro dell’Universo.
Quale inganno maggiore di questo? Quale
tradimento verso il suo Signore, Fonte di ogni Bene!
Queste terribili idee vengono
inculcate ai giovani, instillate nella mente dei più incerti, porte anche agli
anziani che inseguono illusioni di protrarre a lungo la loro vita, badando solo
alla quantità e non alla qualità. Nessun uomo, per quanto si sforzi, può
aggiungere un solo giorno alla sua vita: è Dio Che crea; è Dio Che toglie la
vita. Egli è il Padrone di tutto!
Piccola amata, nel mondo si sta
instaurando un umanitarismo, spaventoso, che vede l’uomo sostituirsi a Dio.
Quanto si protrarrà questa situazione? Tu sai, tu sai,
angelo Mio, che i tempi saranno corti, ma sembreranno lunghissimi a chi anela
solo alla Sovranità Divina.
Sarà dolore per voi vedere affermarsi leggi
nuove, in contrasto con quelle Divine. Sarà dolore vedere intorno
un popolo superbo e ribelle e sarà grande pena vedere che le vostre
parole avranno sempre meno presa sui fratelli lontani. Anche a voi, amanti di
Cristo, mille spade squarceranno il cuore, vedendo il Suo Nome così poco
glorificato e la Sua Legge così tradita! Questa sarà la croce che porterete, la
più pesante, fino al Suo Ritorno!
Gioite ed esultate però ché grande sarà la ricompensa, quando il vostro sguardo
s’incontrerà col Suo ed Egli vi amerà e voi vi perderete in Lui!
Pregate,
angeli Miei. Chiudete gli occhi sugli orrori del mondo per aprirli solo a
contemplare le Sue Meraviglie!
Maria
Santissima