Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
03.09.94
Amati, eletti, bevete al Mio
stesso calice; prima sarà amaro, poi dolcissimo.
Piccoli Miei, vi chiedo di affrontare
per la Mia causa qualche tribolazione: tutto sarà sopportabile, perché Io
aumento le vostre energie. Mano a mano che si avvicina
il grande giorno le preghiere devono divenire più fervide e incessanti, i
sacrifici continui.
Dovete bere dal Mio stesso calice: prima
vi parrà amaro, ma poi gusterete per sempre il dolce, riservato ai Miei fedeli
servitori.
Io vi darò tutto, Gioia in terra, Gioia
in Cielo, Pace in terra, esultanza e benessere santo,
ma voi dovete in questi ultimi tempi essere pronti a tutto. Vi donerò nel
momento della tribolazione la letizia del cuore, vi darò le stille di Dolcezza,
vi avvolgerò col Mio Amore, ma accettate ogni cosa, come il bimbo prende dalle
mani della madre una medicina amara.
Voi, piccoli, siete ben preparati e
capite che tutto fa parte del Mio grandioso Progetto, Mi servo di voi per
andare incontro ai fratelli. Per molti, già in questo momento il Regno
resterebbe completamente chiuso, perché la vita che hanno
condotto è simile a quella dei bruti senza ragione. Se dovessi tornare ora
sulla terra, troverei solo desolazione e dolore, peccato e male, angoscia e
discordia in ogni ambiente.
Voi Mi aspettate ed
ogni giorno Mi chiedete quando torno. Io ardo dal Desiderio di vivere con voi,
di mostrarvi il Mio Viso che adorate nel silenzio, docili e obbedienti alle Mie
Leggi. Piccoli, sappia telo: tanto vi amo! Voi desiderate la Mia Presenza
visibile, lo so; Io desidero accontentarvi e nello stesso tempo offrirvi tutti
i Doni che vi ho preparato. Non vi può essere l’una
cosa, senza l’altra, perché così Io, Dio, ho stabilito. Ciò che voglio offrire
a voi non vorrei neppure negarlo del tutto ai vostri
fratelli.
Il Mio Ritorno comporta una grandissima
e decisiva purificazione, perché al Mio Passaggio nulla può restare di impuro. Voi siete pronti a concludere
con gioia la vostra missione? Questo, certo, comporterà dei piccoli e continui
sacrifici, ma grande sarà la vostra soddisfazione quando, finalmente liberati
dalle catene del dolore, vivrete il Paradiso già in terra, non soli soli, ma accompagnati da
tanti fratelli che voi stessi avete contribuito a salvare.
Vi dico, diletti: perseverate. Vi
ripeto: sopportate con gioia le lievi tribolazioni, che permetto. Siate la Mia
gioia tra tanto dolore che Mi dà il mondo, siate il Mio conforto tra tanta
delusione. Siate i veri figli dell’Amore che spargono ovunque i loro semi
santi.
Voglio venire tra voi, molto più di
quanto voi desiderate Me: per voi c’è anche il desiderio di essere liberati dai
mali che vi circondano e vi fanno tanto soffrire; per Me c’è puro Amore, infinito Amore, eterno
Amore che vuole vedere ciascuno di voi navigare in un oceano di Felicità, sotto
un Sole senza tramonto.
Capisci ora, angelo del Mio Cuore,
quanto Io desideri venire tra voi, vivere con voi, regnare su di voi? Questo
indugio, breve peraltro, Mi costa, perché vedo innocenti che soffrono, empi che
non si ravvedono, deboli che languono. L’intero Creato invoca il Mio Ritorno.
La Mia Mano non vorrebbe che benedire
ogni creatura, colmarla di ogni Bene; quanto è doloroso, invece, accingersi a
colpire chi si ama! Ecco l’indugio, ecco il motivo del piccolo indugio.
Vuoi ancora attendere un pochino, per
Mio amore? Bevi insieme a Me l’amaro di questa grande
coppa, dove c’è il destino dell’intera Umanità. Ora ti parrà fiele; ma poi
gusterai il dolcissimo miele.
Ti amo!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
03.09.94
La Mamma parla agli eletti
Miei piccoli, amati, anche voi state
bevendo un po’ di amaro dal calice santo che Gesù vi porge. Questi giorni sono
quelli determinanti per il destino dell’Umanità.
Gesù viene
offeso molto, il Suo Cuore è pieno di amarezza, ma Egli non è solo nella
Sofferenza, accanto a Lui ci sono i Suoi gigli amati: siete voi. Col vostro, tenero amore cercate di temprare l’amaro del tradimento
continuo.
A voi sembra che questo tempo mai debba
aver fine; le vostre, piccole, sofferenze sono solo una goccia, perché
alleviate dalla infinita Misericordia del vostro Re.
Il tempo vi sembra eterno perché vedete
delle situazioni apparentemente senza sbocco. Io vi dico che tutto ciò che
accade è sotto l’Occhio attento di Dio e ciò che è durato apparentemente a
lungo verrà risolto in un attimo al momento opportuno
e nel modo adeguato.
Questa sofferenza si prolunga ancora un
po’, perché è la paga che deve offrire l’anima a Dio, perché Egli così chiede.
Vedrete al momento del saldo finale come
sia stato piccolo il vostro obolo, in confronto al premio.
Vi dico che siete privilegiati e benedetti,
perché gustate il fiele dalla stessa coppa dalla quale beve il vostro Signore.
Voi soffrite, perché Egli è offeso, dileggiato, dimenticato, flagellato,
trascurato.
La ruota del tempo è ormai giunta
all’ultimo ingranaggio, dopo il quale si fermerà per non girare più nello
stesso senso, ma in quello inverso. Allora gli afflitti, per causa del Vangelo,
avranno Gioia e Felicità senza fine. Invece, quelli che sono vissuti gonfi
della loro superbia, pieni di arroganza verranno
umiliati e scacciati.
Ridete e siate felici voi, che ora
soffrite per amore di Cristo: poco durerà la vostra pena; Gesù interverrà
rapidamente. Gli avvenimenti sono già in atto: dal loro succedersi
comprenderete cosa stia operando per voi il vostro Dio.
Vi dico e vi ripeto che presto la vostra
gioia sarà grande, sproporzionata alla pena sopportata.
Siete giunti quasi alla vetta, sapete.
Ve l’ho già detto: gli ultimi metri sono i più difficili, perché c’è tutta la
stanchezza del passato. Ma guardate avanti, guardate quale bagliore si avvicini a voi per avvolgervi e rigenerarvi.
Non è un sogno, non è un’illusione: è
Gesù! È Gesù che vuole venirvi incontro con Amore!
Proseguite con coraggio. Io vi sto
accanto e mai vi lascio soli.
Vi amo!
Maria
Santissima