Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.09.94

 

 

Figli amati, Io parlo al cuore, invito tutti alla salvezza, ma ricevo poche risposte.

 

 

Piccola amata, che vivi nel Mio Cuore e senti la Mia Gioia e le grandi pene del momento: Io chiamo, ho chiamato e continuo a farlo; Io parlo, ora, come sempre ho fatto in passato. Mai ho lasciato sola la Mia creatura: conosco la sua debolezza. Non Mi ha ascoltato solo chi non ha voluto ascoltarMi. Il Mio Linguaggio è molto comprensibile per colui che ha il cuore aperto a Me e gli occhi fissi al Mio Volto; è, invece, ermetico per chi è sempre distratto, intento ai vani interessi, preso da infinite, inutili occupazioni.

Dissi un giorno a Marta: ti preoccupi di troppe cose. Una sola è importante. Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà certo tolta.

Dico anche all’uomo d’oggi, quello del tuo tempo: uomo, ti occupi di troppe cose, insegui vanità e vanità di ogni genere. Soffri per inezie. Ti metti sulle spalle carichi insopportabili e gemi, perché sei infelice. Osserva bene la tua vita, rifletti, chiuditi nella tua stanza, allontanati dai rumori assordanti e rifletti: a che vale anche se riesci a conquistare tutte le ricchezze del mondo, se perdi l’anima? Tutto devi lasciare; solo essa rimane eterna e tu mai lo pensi; ti occupi di tutto, ma trascuri l’unica che conta.

Queste, diletta, sono le Parole che suggerisco al cuore di ogni uomo per indurlo a ragionare.

Nessuno trascuro: la Mia Voce è sensibile nell’intimo di ogni uomo. Se tu sapessi quali sono le risposte, ti sentiresti inorridire e il tuo, dolce, cuore ne soffrirebbe fino a morirne. Quanta freddezza! Quanta indifferenza nei Miei confronti! Quante alzate di spalle alle Mie Parole! DiMMi ora, Mio giglio, nutrito dal Mio Nettare: quale destino si preparano questi tuoi fratelli, così insensati? DiMMi, amata: cosa posso fare di più di quello che faccio per loro?

Concedo ancora il Dono della luce, il cibo e la bevanda che li sostiene, la lucidità del pensiero per operare una scelta; tutto hanno per salvarsi, ma ogni cosa rifiutano per testardaggine e insipienza!

Io volevo essere il Re di un grande popolo felice, ma dovrò esserLo di un minuscolo popolo, perché, così operando, gli uomini cercano la propria rovina. Sappiano tutti però che nulla è difficile per Dio, non vi è problema insolubile per il Re dell’Universo. Agirò in maniera nuova, imprevedibile: il Mio popolo, esiguo alla partenza, diverrà un grande popolo con tanti, tanti sorrisi di bimbi, perché tanti grembi, inariditi, diverranno fecondi come quello di Sara, di Elisabetta, di Anna. Nulla è impossibile a Dio: posso fare nascere uomini anche dalle pietre, se voglio!

Guai a coloro che si perdono! Guai a coloro che, chiamati e richiamati, continuano a dormire, indifferenti al Mio amoroso Richiamo! Guai a coloro che tanto hanno fatto per avere una vita comoda! I loro progetti non andranno in porto; perderanno ricchezza e vita e, ciò che più importa, l’unica perla, alla quale dovevano dedicare tutta la loro, inutile esistenza: l’anima!

Oggi il tuo Gesù ha un poco rattristato il tuo cuore; ma col proprio Sposo bisogna dividere Gioie e anche Dolori. Oggi soffri con Me e per Me; domani, diletta, ti ricolmerò di ogni Gioia!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.09.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli del Mio Cuore, quanto Gesù vi ama: ogni giorno vi circonda di infinite premure! Non solo si cura di voi eletti, gioie del Suo Cuore, dolci frutti della Sua Passione, ma anche degli ingrati.

Spesso essi hanno tanti Doni da Dio, li godono, ma non dicono mai: “Grazie”, non alzano il capo per lodare e benedire questo Signore, così generoso.

Egli non si stanca di offrire, aspetta; vuole dare Amore, sempre Amore, perché Egli è l’Amore, la Tenerezza infinita. L’uomo, però, deve essere sottoposto ad un Giudizio e il suo operare deve essere conforme alle Sante Leggi.

Come dispiace al Mio Divin Figlio dover vestire l’abito del Giustiziere implacabile! Sul Suo Volto c’è la Dolcezza infinita di un Padre, ma anche la Potenza, senza confini, di un Dio, Creatore di ogni cosa.

Dio ti ha detto che ama, ama ogni creatura Sua di immenso affetto, ma spesso deve svegliare dal torpore, permettendo una sofferenza, anche una grave sofferenza. È quello che accade oggi. Accadrà anche domani: vedrai sofferenza, vedrai angoscia e tormento. Capirai che lì la Mano di Dio cerca qualcosa: vuole salvare, purificare, attirare a Sé. Chiama i lontani, insegue quelli che corrono grave pericolo, ma non sempre sarà così: quando tutti i fedeli saranno chiusi nel Suo Cuore, quando l’ultima dilazione sarà conclusa, per i restanti, per quelli fuori, per gli assenti non ci sarà più speranza e invano cercheranno, perché nulla troveranno. Quando il valore dei grandi tesori sarà svelato, chi non li avrà in sé inutilmente si affaticherà. Quando tutto ciò che è nascosto diverrà palese, allora il grande momento sarà arrivato.

Amate, uomini. Amatevi di amore santo. Amatevi, come Gesù ha amato. Non tramate insidie gli uni a danno degli altri, ma siate benevoli, pazienti. Non mormorate, perché i mormoratori non piacciono a Gesù. Istruite gli ignoranti e parlate a tutti di Gesù che viene, sì, viene sulla terra, presto, molto presto nel vostro tempo! Sarebbe già tra voi, se i peccatori non glieLo avessero impedito!

La terra non sarebbe un deserto, ma già un fantastico Paradiso, se molti di più avessero capito!

Sforzatevi di dare il massimo a Dio, voi, che vivete nel Suo Cuore. Non risparmiate energie né sacrifici né digiuni né piccole penitenze: vedrete, vedrete, angeli Miei, di quanto potrete anticipare il Suo Ritorno!

La terra vuole rifiorire, vuole vivere, vuole Dio. Tutto il Creato anela a Lui. Voi avete in mano le chiavi che aprono tutte le porte al Suo Ritorno! Aprite, aprite, aprite a Cristo Che viene! Se i peccatori chiudono, voi correte a riaprire. Egli vuole venire da voi, è impaziente di farlo! Pregate per chi non prega. Amate per chi non ama. Adorate il vostro Re in ogni attimo della giornata e con ogni fibra del vostro essere.

Più fervida e intensa è la preghiera, prima vedrete il Suo Volto gioioso in mezzo a voi.

Ti amo figlia diletta. Vi amo tutti!

 

                                                                                              Maria Santissima