Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.09.94

 

 

La Mia benedizione sarà su coloro che amano le Mie Leggi e le mettono in pratica.

 

 

Piccola Mia, amata, che vivi nel Mio Cuore, nessuno osi manomettere le Mie Leggi eterne! Nessuno osi  aggiungere o togliere, modificare o alterare in alcun modo!

Chi dice di amarMi e vuole apportare cambiamento alla Mia Parola è bugiardo. La Mia Legge vale per tutti i tempi e neppure una virgola cadrà, per sempre.

Sento i discorsi di molti che dicono: “I tempi sono cambiati. Le leggi umane si sono modificate; devono mutare anche quelle di Dio. Stolti ed insensati: cambia ciò che è imperfetto, perché deve divenire sempre più perfetto, ma non ciò che già è perfetto. Per questo non serve alcuna modifica, perché oltre la perfezione non si può andare! Gli uomini su questo riflettono poco: dànno a Dio la stessa logica umana e attribuiscono a Me lo stesso loro pensiero. Non sanno che tra la Mia Mente e la loro non c’è alcun confronto: la differenza è incommensurabile! Quanta malizia si nasconde sotto certi ragionamenti umani!

“Ora l’uomo può fare così e così*; prima la società era diversa ora deve divenire più permissiva, perché l’uomo vuole essere libero.” Parlano di libertà, quando alludono alla schiavitù; parlano di schiavitù, quando invece si tratta di completa libertà.

Per venire da Me bisogna prendere ali di aquila: chi striscia al suolo, schiavo del proprio corpo, mai raggiungerà il Cielo. Non s’illudano coloro che predicano una nuova emancipazione umana: il traguardo, al quale stanno correndo, è l’abisso di morte.

Guai, tre volte guai a coloro che trasgrediscono le Mie Leggi ed insegnano a farlo anche agli altri, con il pretesto che bisogna rinnovarsi e cambiare! Io, Io, Dio, vi dico, o uomini di tutti i tempi: seguite con attenzione le Mie Parole, attenetevi alle Mie Leggi sante, quando compite qualunque azione e nulla fate senza discernimento, perché i Doni che vi ho dato li rivoglio indietro con gli interessi. Chi molto ha avuto molto Mi deve restituire; chi poco ha ricevuto poco dovrà porgerMi come interesse.

Vedo delle Mie dolci creature che vanno vicino ai fratelli più deboli per istruirli, guidarli, insegnare loro la Mia Parola, parlare del Mio Amore senza limiti, della Mia Misericordia infinita. Costoro sono i gigli che ho nutrito prima col Mio Sangue* e poi col Mio Nettare santo;* sono i Miei discepoli degli ultimi tempi, ai quali parlo, come un padre ai suoi figli. Questi molto hanno ricevuto e più ancora riceveranno, ma molto Mi dànno, offrendoMi tutti se stessi.

Benedetti siate, fiori del Mio Giardino, che profumate l’aria della terra che ha il tanfo di satana; benedetti e beati, perché lavorate nella Mia Vigna, tanto rovinata dal nemico! Voi siete i Miei servi fedeli, ai quali porgerò tutte le Mie Ricchezze: vi sarò Padre amoroso e voi Mi sarete figli felici.

Vedo anche nel mondo degli insensati che vanno convincendo altri, come loro, a seguire vie diverse dalle Mie, adducendo pretesti sciocchi: parlano con la bocca del maligno e Mi allontanano le anime! A questi dico: maledetti siate voi, che distorcete le Mie Leggi per adattarle ai vostri comodi: l’abisso già spalanca le fauci sotto di voi per inghiottirvi, assieme ai vostri beni, a tutto ciò che vi appartiene!

Vieni a Me, angelo Mio, vieni sul Mio Cuore. Consolalo, perché è tanto amareggiato, per la perdita di figli che tanto Mi sono costati!

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

*Ora l’uomo può fare così e così = si allude alle leggi sul divorzio, aborto, eutanasia, omosessualità, ecc.

*prima col Mio Sangue = Redenzione

*col Mio Nettare santo = Eucarestia

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.09.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli amati, la Parola di Dio sia la vostra delizia, sia il miele, da gustare con gioia, che addolcisce l’anima. Chi gioisce nell’ascolto del Verbo Divino farà di tutto, poi, per metterlo in pratica.

Questa è la vera Ricchezza per l’uomo, amati: vivere di ogni Parola che esce da Dio, metterla in pratica ed insegnare agli altri a fare altrettanto.

Gesù, piccola Mia, ha lodato l’operato dei Suoi servi fedeli che vivono per Lui, obbediscono ai Suoi Comandi e diffondono così gioia e pace. In questo momento gli operatori di questo genere, però, sono assai pochi! Sapete però che Dio opera i più grandi cambiamenti quando appena i cuori cominciano ad aprirsi. Chi lo cerca, anche con un solo pensiero, vedrà venirseLo incontro.

Tutti i cuori, che ora vedete gelidi e chiusi, non hanno voluto aprire neppure uno spiraglio a Dio.

Questo fatto Mi dà dolore, perché non è questo tempo di porre indugi, di rimandare a domani;

bisogna correre, solleciti, verso la salvezza, rispondere, pronti, alla Chiamata: un grave pericolo incombe su molti Miei figli. Vorrei che tutti lo capissero; invece, vedo noncuranza, indifferenza, superficialità!

Gesù ha parlato del discernimento che deve essere usato dall’uomo: non è ammissibile che la creatura umana, fornita di mente e anima, agisca come chi ne è privo. Non è giustificabile questo comportamento!

I piaceri e le gioie mondane sono cose passeggere, vanità da lasciare, strade da abbandonare; al centro della vita umana ci deve essere il desiderio di piacere a Dio in ogni momento.

L’azione deve essere preceduta dal pensiero, il pensiero dalla preghiera, la preghiera dall’amore.

L’uomo, piccoli amati, non pecca, gravemente, se non vuol peccare; ciò avviene, certo con sacrificio, grande prima, poi sempre più lieve, quando Dio prende possesso dell’anima. Allora è già avanti il processo di apertura alla Luce. Nelle Mani Potenti e Soavi del Divino Maestro essa, come alunna obbediente, si lascia istruire, plasmare, condurre con gioia verso i felici pascoli del Re.

Se gli uomini non fossero così riluttanti alla Disciplina Divina, se non recalcitrassero ogni volta che Dio chiama, anche attraverso i fratelli-guida, a quest’ora già la gioia scorrerebbe a fiumi dovunque, le guerre sarebbero cessate e il dolore sarebbe solo un ricordo del passato.

Come vedi, Mia piccola amica, non è proprio così: ci sono guerre dovunque, tormento in molti cuori, dubbio e incertezza per il futuro che appare tenebroso e cupo.

La Mamma però a voi, diletti, servi fedeli, dice: aspettate pure con gioia ciò che avverrà; la pena sarà poca e breve per voi, la gioia immensa e duratura.

Amate Gesù. Servite Gesù. Vivete per dare gioia a Mio Figlio.

Vi amo. Immensamente, vi amo!

 

                                                                                              Maria Santissima