Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.94

 

 

Eletti, amati figli, libratevi nel Mio Cielo e gusterete le Mie Delizie.

 

 

Piccoli Miei, voi Mi aspettate, voi anelate a Me, avete sete del vostro Dio: Egli vuole venire per vivere con voi non solo nello spirito, dove è sempre presente, ma anche in maniera visibile e tangibile.

Il corpo che Io, Dio, vi ho creato è cosa santa: anch’esso godrà le delizie dello spirito non solo nel momento della congiunzione definitiva con l’anima trionfante, ma anche prima.

Sì, amati, nella terra-Paradiso il corpo subirà la prima, piccola glorificazione. Ciò accadrà alla Mia Venuta. Lo splendore sarà proporzionato alla luce interiore: tutti gli eletti in gradi diversi subiranno un mutamento. Dico in gradi diversi perché accadrà come avviene già ora nel Paradiso: i santi sono molti, tutti felici, perché possono contemplare il Mio Volto, ma la loro grandezza è diversa.

Sappi, piccola Mia, fedele confidente, che ogni azione compiuta sulla terra ha una ripercussione importante in Cielo. Questo tempo che vi viene concesso è irripetibile: è costruttivo o distruttivo. Chi costruisce bene in questo momento, in fase generalmente distruttiva, ha un merito assai maggiore di quello che ha chi opera in tempi di maggiore fervore religioso. Tra poco diverrà ancora più eroico proclamarsi cristiani in un mondo divenuto pagano. Molti, che pur nel cuore si sentono Miei, non hanno il coraggio di proclamarlo apertamente, si vergognano, tacciono davanti al male e si nascondono al momento della testimonianza. Costoro, Io, Dio, vi dico: non Mi appartengono. Quando ritornerò, Mi vergognerò di loro davanti al Padre, come essi si sono vergognati di Me davanti ai fratelli.

Oggi voglio figli coraggiosi, testimoni orgogliosi del Mio Vangelo, anime che Mi appartengono a pieno ed esaltano il Mio Nome in ogni momento, adorandoMi in parole e opere.

Piccola, che vivi nel Mio Cuore e sei già entrata a far parte del Mio Essere, sappi che nella terra-Paradiso vivranno solo quelli meritevoli. Questi godranno due volte: in terra, come creature predilette di Dio, avranno la sorte che doveva toccare ad Adamo, se non avesse peccato; in Cielo godranno la sorte dei santi, come tutti gli altri.

Piccola, voglio che tu sia felice, voglio donare a te la Felicità e l’Amore che tanti altri fratelli Mi hanno ridato indietro. Io li ho offerti anche a loro, ma essi sai come Mi hanno risposto?

“La felicità che Tu prometti sarà da godere chissà quando. . .!  Io voglio il piacere subito. Non voglio aspettare”; Mi hanno voltato così le spalle, immergendosi nel fango dal quale li volevo tirare fuori.

Tu, invece, Mi hai detto: “Signore, voglio solo Te, anelo a Te; il mondo con le sue lusinghe non mi attira, perché ho gustato la delizia di appartenerTi e solo questo voglio.”

Lasciando tutto indietro, ti sei gettata come sposa felice tra le Mie Braccia ed Io ti ho detto: diletta, ti amerò eternamente, di Amore sconfinato; tu sarai per sempre in Me ed Io in te. Questo vincolo indissolubile farà la tua felicità in terra, prima, ove i tuoi occhi contempleranno il Mio Volto, in Cielo poi, dove in fasi successive godrai le infinite Gioie che Io solo posso donare.

Si sforzino tutti gli eletti di volare sempre più in alto: Io porgerò a tutti i Miei, splendidi Doni.

Benedico anche oggi la tua giornata, i tuoi passi, i tuoi sospiri.

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei piccoli amati, sono vicina al vostro cuore per darvi Gioia, per offrirvi sostegno, per aiutarvi a condurre bene anche questa giornata, grande e sublime Dono di Dio.

Vedete, figli, vi parlo spesso del tempo, del suo valore prezioso: ogni attimo, che vivete, è prezioso per la vostra vita e lo è anche per quella dei fratelli.

Una vita di preghiera significa la salvezza di innumerevoli anime; un’esistenza vissuta senza di essa è un Dono sprecato. Quante anime si perdono, perché nessuno c’è che interceda per loro, nessuno che soffra per salvarle, nessuno che gema per evitare la loro rovina.

Gesù chiede a voi, eletti, un poco di sofferenza per salvare, non solo di carattere morale, non solo mortificazioni, incomprensioni, difficoltà di questo genere, anche chiede di soffrire qualche patimento fisico, non grande, ma noioso. Anche questa pena andrà a vantaggio di anime recalcitranti e ribelli.

Piccolo angelo, a chi Gesù può chiedere, se non a voi che dite sempre sì? A chi può rivolgere la Sua attenzione, se non ai Suoi adoratori?

Voi vi siete offerti come ostie per i peccatori e dovete soffrire qualche pena in più. Leggo già nel vostro pensiero qualche preoccupazione: vi chiedete: “Chissà Gesù cosa mi manderà. . .! Sarò in grado di sopportare, oltre alla pena morale, anche quella fisica?”

Io vi rispondo: non vi preoccupate; Dio sa calibrare il dolore alla vostra sopportazione e non vi chiede, certo, più di quanto siete in grado di sopportare. Se dovesse chiedervi molto, raddoppierebbe le premure, le Dolcezze, le Carezze: così tutto diverrebbe tollerabile. Pensa, piccola Mia, alla vita dei santi. La loro vita fu spesso piena di dolore non tanto per espiare le proprie colpe, ma per quelle altrui. Sai quanto valore ha un’ora sola di dolore, sopportata per amore? Lo capirai, quando Dio mostrerà le cose nascoste e rivelerà tutti i misteri. Allora chi ha sofferto per amore sarà felice di averlo fatto, perché vedrà le gemme preziose acquistate con quel sacrificio.

Ecco, piccoli: ora stendo il Mio Manto sopra di voi e vi raccolgo tutti. Sapete: esso è grande quanto il mondo e raccoglie tutti gli uomini, così come una chioccia raccoglie sotto l’ala tutti i suoi piccoli. State un pochino qui, vicino a Me: sentitevi consolati dalla Mamma. Poi, vi lascerò andare ognuno per la sua strada, ma Io sarò vicino a ciascuno, specialmente quando siete nel dolore.

Gesù vi ha detto: “Libratevi nel Cielo e gustate le Mie Delizie”. Io vi dico che qui, sotto il Mio Manto, siete in Cielo e gustate le Delizie Divine!

Siate felici, piccoli. Nella gioia o nel dolore siate felici. Nella prova o nell’estasi siate felici. Il tempo vi è amico, vi porta il Profumo di Gesù; Egli si avvicina, vi chiama per nome e vi dice: “Grazie. Grazie, caro amico, per il tuo amore. Grazie per il tuo sì che dona sollievo al Mio Cuore Divino, così poco conosciuto e tanto offeso.”

Ora va’, piccola cara. Dona anche oggi tutto al tuo Gesù.

Ti amo. Immensamente, ti amo!

 

                                                                                              Maria Santissima