Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.09.94

 

 

Piccoli Miei, benediteMi nella gioia e anche nel dolore.

 

 

Piccoli cari, conto su di voi per ogni sacrificio. Ve ne chiederò qualcuno: siate generosi. Vi chiedo di accettare con gioia dalla Mia Mano ogni cosa, anche qualche piccola pena fisica. Sapete quant’è importante in questi ultimi giorni la vostra collaborazione!

Con voi, Miei angeli, voglio creare una terra felice dove ci siano amore, tanto amore, e pace, solo pace tra uomo e uomo, tra il Creato e l’uomo. Questo è il Progetto che sto attuando con voi, anche se spesso siete ignari del valore delle azioni che vi chiedo. Voi non dovete sapere: sarà tutto una meravigliosa sorpresa. Vi bastino il Mio Amore, la Mia Carezza quotidiana, la gioia di essere nel Mio Cuore e condividerne i palpiti.

Questo che vi dono è molto; quello che vi offrirò sarà ancora di più. Vi chiedo, però qualcosa.

Sapete: tutto si può conquistare col sacrificio. Io ve ne ho dato l’esempio con la Mia Immolazione sulla Croce e la Mamma, come Me, ha sofferto per divenire Corredentrice.

Questa è la strada per salvare, non altre e bisogna essere pronti a tutto. La gioia grande è sempre il premio, dopo un dolore sofferto con pazienza e con amore. Le anime in pericolo sono tante: se Io non compissi un’Azione assai incisiva, esse si perderebbero tutte.

Ecco, piccoli Miei: in questo momento deve intervenire la vostra carità fraterna. Siate fratelli, veri figli di Dio, amici che sono pronti a dare la propria vita per salvarne un’altra! Non preoccupatevi: a pochi chiederò il martirio. Ai più chiederò un piccolo sacrificio, non certo superiore alle loro forze, ma pur sempre sacrificio.

Poveri figli Miei! Niente sapete tollerare: ogni minimo dolore vi abbatte e ogni difficoltà vi fa smarrire! Non perdetevi d’animo; ve lo dico e ve lo ripeto, continuamente.

Io conosco ad uno ad uno tutti i vostri problemi e so esattamente quanta energia vi abbisogna per superarli. So che vi necessita anche un poco di gratificazione, perché siete uomini, chiusi ancora nella vostra scorza umana. Ebbene, diletti, vi darò energie sufficienti e vi offrirò la Mia Carezza tutti i giorni. Voi, però, prendete con gioia il peso di ogni giornata.

Sappiate che più si avvicina la fine, più ardua si farà la vostra giornata. Dividete con Me il peso di aiutare il popolo ribelle. Vi ho detto che voi regnerete con Me. Governerete con Me, godrete la Mia Presenza prima sulla terra; poi in un volo sublime e indolore passerete alla vita del Cielo per goderMi per l’eternità. Vi chiedo di darMi con serenità di cuore tutto ciò che vi chiederò: ho solo voi sui quali contare. Ho chiamato anche altri, tutti ho chiamato, senza esclusione di alcuno, ma pochi Mi trovo intorno! Se poi chiedo qualche sacrificio vedo titubanti anche quei pochi!

Non sia così per te, piccolo giglio né per gli altri come te: come da Me prendete, felici, la Gioia, così vi invito anche a bere un poco del Mio calice di sacrificio: ne godranno tante anime che vivono senza pensare al vero valore della vita e mettono a repentaglio la loro salvezza, per insipienza! Ebbene, queste verranno irrorate dalle Mie Grazie: quelle ottenute da voi col dolore ed il sacrificio, con la preghiera e la carità fraterna.

Volete, piccoli Miei, collaborare ancora col vostro Gesù per la salvezza di molti?

Leggo le vostre risposte positive e sono gioioso. Oggi vi stringo forte al Mio Cuore per conferirvi nuova forza e grande Gioia.

Andate, felici, amici cari: Io vi benedico!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.09.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Vi amo, piccoli Miei! Siate sempre certi del Mio Amore. Siatelo, anche quando tutte le circostanze vi sono ostili. Siatelo, quando il cuore trema per un fatto che non vi sapete spiegare. Siatelo, quando un problema vi sembra insolubile, quando un fratello vi è ingiustamente ostile, quando il creato sembra rivoltarsi contro l’uomo, quando intorno a voi vedete cadere la speranza.

Dite così: “La Mamma non mi ha lasciato solo, mi ama, è qui, vicino a me. Sento la Sua Mano Dolce e Soave posarsi sul mio capo: una mamma mai lascia solo il bimbo suo nel pericolo né nei momenti di tristezza. Sono sicuro della Sua Presenza accanto a me: sa che io L’amo ed Ella ricambia infinitamente di più.”

Piccola Mia, figlia amata, tu ti chiederai perché la Mamma ti faccia questo discorso, perché esordisca, dichiarando il grande Amore che La lega a voi. C’è un motivo. C’è un importante motivo. Conosco il cuore dell’uomo: quando un pericolo o una prova è presente nella sua vita, subito, trema e si smarrisce, come bimbo che si trova solo in mezzo alla tempesta. Vorrebbe vedere arrivare immediato l’aiuto, vorrebbe potersi rifugiare subito subito tra le braccia materne, ma non le vede vicino a sé e per un attimo pensa di essere stato abbandonato. Ebbene, vedete che non accada così anche a voi.

Verrà, ed è assai vicino, ormai, il momento nel quale vi sentirete come quel piccolo: la Mamma non apparirà più nel mondo e non si sentirà più l’eco dei Suoi Messaggi. Gli uomini diverranno sempre più ostili gli uni verso gli altri. Sarete in pochi a dovervi fare coraggio per affrontare una gran massa che vi è ostile. Allora dovrete fare il ragionamento, che Io vi ho insegnato, e il cuore tornerà sereno anche nella bufera in atto.

Nel dolore confidate sempre nel Mio Aiuto: Gesù Me lo permette. Avete una Mamma che non pensa che a voi, a ciascuno, come se fosse l’unico.

Il Mio Cuore è pieno di Amore. Ne voglio donare a fiumi! Chiedetelo e convincete anche i fratelli a fare altrettanto. Chi si rifugia in Me sarà salvo! Vi invito quindi alla gioia, anche se state attraversando un difficile momento di prova. Dite così a voi stessi: “Io soffro un po’, ma so che la Mamma è già lì vicino a Gesù a intercedere perché il dolore finisca presto e la gioia fluisca abbondante.”

Gesù, diletta, è un Figlio Dolcissimo e nulla nega alla Sua Mamma. Quando chiedo qualcosa per un figlio, Egli Me la concede sempre. Io chiedo però solo ciò che gli torna utile, mai qualcosa che potrebbe ritorcersi contro di lui. Capite da questo che, se dura la prova difficile, è utile per il sofferente che tutto proceda così; quindi non dico: Gesù togli il dolore; ma: dona forza e vigore sempre nuovi per affrontarlo.

La Mia Volontà è pienamente conforme a quella del Figlio nel volere il bene di ogni anima.

Siate pertanto sempre di Cristo, nella gioia e nel dolore, quando splende il sole e quando imperversa la bufera. Siate di Gesù, sempre! Sempre!

 

                                                                                              Maria Santissima