Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
22.09.94
Molto chiederò a chi molto ha
avuto.
Piccola, che vivi nel Mio Cuore, oggi il
Mio Sguardo si posa sulla classe politica, sui dirigenti, su quelli che
comandano e tengono nelle loro mani, apparentemente, le sorti del mondo. Scruto
profondamente il loro cuore: vedo anche in essi, specialmente in essi, grande
aridità, poco amore, forte attaccamento alle cose terrene. Ripeto le Mie
Parole: chi è il primo deve essere il servo di tutti, deve essere come colui
che serve. Se un uomo giunge a governare, ciò non accade a caso, ciò non è
dovuto alla sua abilità, capacità: Io lo permetto o lo voglio, perché da lui
chiedo determinate cose. L’uomo, che ha potere, non lo avrebbe, se Io non lo
avessi permesso; quindi, il suo sguardo mai deve distogliersi dal Mio Volto.
Grande è la sua responsabilità: di ogni minima mancanza dovrà renderMi conto!
Chi è in alto è come una luce alla quale tutti guardano: il suo esempio buono
attirerà molti ad imitarlo; quello cattivo farà altrettanto.
Piccola Mia amata, vedo che si affaccia
alla tua mente un pensiero che diviene domanda: “Signore, perché hai permesso e
permetti che degli uomini pieni di malizia continuino a stare al potere?”
Ti rispondo, diletta. Ti rispondo con
tristezza. Il Mio Cuore langue di Dolore, per queste situazioni, così diffuse
nel mondo: gli uomini di potere sono talora corrotti e avidi di gloria e
denaro; il maligno è il loro maestro ed essi sono obbedienti a lui, perché
permette loro un piacere immediato. Io potrei distruggerli subito, ma non lo
faccio, concedo loro tempo e molti ammonimenti, prima di farli cadere nella
stessa trappola che essi avevano preparato per gli altri.
Piccola amata, pensa ad un padre
amorosissimo che deve punire il figlio ribelle: certo, prima di farlo, lo
rimprovera spesso della sua cattiva condotta, cerca di fare opera di convincimento,
lo guida, dandogli luce; solo quando si accorge che tutto è stato vano
interviene, drasticamente, col cuore spezzato dal dolore. Ebbene, diletta, quel
padre sono Io, Io, Dio. Prima d’intervenire come Giudice rigorosissimo, Mi
faccio precedere dalla Mia Misericordia che è paziente, attende. Certi uomini
rispondono subito, al primo stimolo Divino e correggono la rotta; altri hanno
bisogno di tempo, di tempo per riflettere e cambiare. Io, Dio, ho un’eternità
per punire, ma Mi servo di questa breve stagione della vita per offrire
salvezza e quindi Gioia eterna.
Sappi, piccola, che ti nutri del Mio
Nettare e confondi i tuoi palpiti con i Miei, che ogni anima è preziosissima ai
Miei Occhi: Io l’ho creata con immenso Amore. Tutte le vorrei salvare, ma la
Mia Giustizia esige che si salvi solo chi l’ha meritato. A coloro che ora,
arditamente, osano violare le Mie Leggi e indurre anche gli altri a violarle,
sfacciatamente, è destinata* una terribile sorte, se non riescono a cogliere in
tempo i Miei numerosi ammonimenti.
Salga costante e profonda la tua
preghiera al Padre per costoro che sono a capo di popoli e nazioni: se non
cercheranno Me per Guida, precipiteranno rovinosamente e dietro si
trascineranno tutti coloro che li hanno stoltamente seguiti! Posa anche oggi il
tuo capo sul Mio Cuore e sii felice.
Ti amo. Immensamente, ti amo!
Gesù
*destinata =
riservata
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
22.09.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli, amati figli, grande compito ha
ciascuno nella vita: a tutti Gesù chiede qualcosa, ma Egli non chiede senza
dare, come fanno spesso gli uomini; Egli non si accanisce col più debole perché
non sa difendersi, non può difendersi, come spesso fanno gli esseri umani coi
fratelli. Dio dà molto a chi molto deve dare agli altri. Ciascuno ha le forze
proporzionate al suo compito.
Sapete che nulla accade senza che Dio
permetta; Dio permette anche il male perché cerca di trarne Bene per le anime;
le vie umane sono molto difformi da quelle Divine: sono basate sul profitto,
sull’egoismo, sul disamore; quelle Divine sono sempre ispirate da Amore, da
grande, infinito Amore di Dio verso la Sua creatura.
I grandi*, coloro che agli occhi umani
sono i grandi, hanno tutto ciò che necessita per governare, per farlo bene; per
guidare i popoli, per farlo bene; lo hanno in potenza, ma lo possiederanno
veramente se nel loro cuore hanno Dio, se nella loro mente domina Dio, se la
loro volontà è conforme alla Sua.
Due sono le grandi forze dalle quali
attingono gli uomini: quella del Bene ossia Dio, quella del male proveniente
dal maligno.
Chi è grande davanti all’uomo perché ha
autorità e potere, possiede molte energie donate dal Creatore Che vuole che
ogni uomo assolva ad un compito diverso.
Chi presiede, comanda, dirige, guida, ha
il potere in pugno, deve essere l’umile servo nel suo cuore, di tutti i
fratelli sopra i quali è collocato. Il suo compito, peraltro, molto ambíto
dall’uomo, è tanto impegnativo davanti a Dio che, se tutti lo capissero, nessuno
vorrebbe averlo più. A chi molto viene concesso, molto viene chiesto. La gloria
davanti agli uomini si paga spesso a caro prezzo davanti a Dio.
Gesù vi ha detto ciò che ha visto nei governanti
del mondo d’oggi. Cosa accadrà a loro se in breve non muteranno? La loro rovina
sarà immediata, improvvisa, perché ciò che è nascosto sta tutto per venire alla
luce e gli intrighi macchinati nelle tenebre saranno presto dominio di tutti.
I superbi saranno umiliati, giudicati
con tanto rigore; quanto sarà giovata a loro la misera gloria terrena?
Diletta, ognuno, in questo grandioso
tempo, si dia da fare per essere molto gradito a Dio: questa sarà la sua vera
ricchezza; si sappia che solo coloro che hanno il Segno di Cristo sulla fronte
si salveranno: questo è l’Ordine che Cristo darà ai Suoi angeli!
Piccola Mia, figlia benedetta, Io vi amo
tutti, Io sono la Mamma di tutti gli uomini, vorrei condurre alla salvezza ogni
figlio, ma nulla potrò fare per coloro che sono vissuti nella ribellione e
nella disobbedienza.
Piccolo angelo Mio, mettiamoci in
adorazione davanti al Santissimo Mio Figlio, per ottenere altre Grazie per i
più bisognosi*!
Maria
Santissima
*grandi = qui
si allude ai grandi uomini politici
*bisognosi =
allude ai grandi di cui ha parlato