Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.09.94

 

 

Beati coloro che soffrono con pazienza e amore il martirio quotidiano!

 

 

Mia piccola confidente, giglio, che vivi nel Mio Cuore, oggi il Mio Sguardo si posa sui sofferenti. Ne vedo uno stuolo immenso; la terra ne è coperta. La Mia Misericordia li abbraccia tutti. Spesso essi non capiscono il valore immenso del loro dolore, sopportato con pazienza, ma tu, Mio strumento, spiegalo sempre, dillo apertamente che chi soffre un male morale e fisico, con pazienza e amore, è un redentore come Me! Mi è fratello!

Questo immenso dolore che attanaglia la terra non è inutile; non è opera della crudeltà di Dio, come dicono i Miei nemici, ma è via di salvezza, è porta che conduce l’intero genere umano verso la grande Felicità. Beati voi che soffrite e Mi amate! Beati voi che soffrite e siete pazienti: la vostra pena è una grandissima preghiera che sale al Padre e tiene ancora fermo il Suo Braccio che dovrebbe scendere a punire i ribelli. Voi, che soffrite, gioirete, presto. Voi, che piangete, riderete, felici, perché Io, Dio, vi amo; accolgo le vostre lacrime come offerta a Me gradita, come incenso profumato che placa l’Ira nei riguardi dei peccatori e dona loro tempo, un poco ancora, dona loro Grazie perché possa compiersi la salvezza.

È molto costruttivo il dolore: esso è la più grande preghiera, quando viene offerto a Me. È molto difficile soffrire con amore, ma chi lo fa partecipa ai Meriti di Cristo, di Me che, sulla Croce, Redentore del mondo, ho offerto il Mio Martirio per Amore, con Amore. Beati voi che soffrite, beati, perché costruite per voi e per i fratelli un mondo di pace, di gioia, di amore! Non invidiate i peccatori che vivono nel benessere e godono. Essi curano un corpo che presto sarà loro tolto: lo accarezzano e nulla gli fanno mancare; ebbene, Io, Dio, lo ricoprirò di piaghe purulente e saranno come dei lebbrosi, disgustosi alla vista! Allora, quando Io compirò questo, a chi si rivolgeranno per essere guariti nelle loro carni? Invocheranno, certo, i loro idoli, quelli che hanno adorato, dimenticando Me. Essi però non hanno occhi né orecchi; potranno supplicarli quanto vogliono: quale risposta possono dare loro? Nessuna, certamente! Allora si rivolgeranno a Me per essere guariti, per godere di nuovo i piaceri vani del mondo. Supplicheranno, ma Io non li ascolterò: moriranno nelle loro piaghe! Ma, se il dolore fisico riuscirà ad aprire il loro cuore di pietra, il patimento del corpo diverrà salvezza dell’anima.

Io sono Dio: questo ho detto e questo farò! Coloro che ora vivono nel dolore, ma hanno fede e speranza in Me, sappiano che presto, molto presto saranno sollevati da ogni pena: Io, Io Stesso monderò il loro corpo e guarirò il loro spirito. Mi benediranno e vivranno per Me: Io sarò il loro Dio ed essi il Mio popolo. Entro il tempo, che già tu conosci, avverranno tutte le cose che ti ho preannunciato; non ci sarà più altra dilazione: entro e non oltre devono compiersi le profezie!

Come vedi, angelo Mio amato, resta proprio poco.

Ognuno ne approfitti per completare il suo processo di elevazione spirituale, per divenire poi cittadino felice del Mio Regno. Ti amo!

 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.09.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli Miei amatissimi, Gesù ha fatto oggi la Sua lezione sulla sofferenza. Egli Stesso ha provato su Sé Stesso ogni tipo di dolore fisico e morale. Invita ciascuno di voi a proseguire con coraggio, senza mai avvilirsi. Non conosce disperazione il vero figlio di Dio né eccessivo avvilimento.

“Per voi il nuovo Regno è già cominciato nel cuore, dove Io sono entrato, quando Mi avete detto il vostro sì”. Queste sono le Parole di Gesù.

La vostra sofferenza è sempre condita da tante piccole gioie e da infinito amore; ma non per tutti è così: questo è anche il tempo della grande purificazione, delle durissime prove e alcuni fratelli sono lacerati da mille problemi, tra i quali si dibattono senza decidersi a prendere una decisione.

Vi ho già spiegato che la via da seguire è unica: Dio e la Sua Luce, non altro. Chi continua ad indugiare in vie traverse nel vento impetuoso della grande prova si perderà; inesorabilmente, si perderà! Gesù invita ancora alla salvezza tutti coloro che sono in vita, ma sapete: le Sue Vie non sono le vostre vie, la Sua Logica non è la vostra logica. Egli conosce i meandri nascosti di ogni cuore e cerca di arrivarvi per vie note solo a Lui. Non c’è in questo momento uomo che non senta in sé la Chiamata alla salvezza: la Misericordia Divina non abbandona neppure il peccatore più irriducibile. A voi sembra impossibile che alcuni cuori, durissimi come il diamante, possano convertirsi, eppure, Io vi dico che alcuni di essi si sgretoleranno al momento opportuno e si salveranno.

Le reazioni alla Chiamata sono le più diverse: inquietudine, angoscia, ricorso a idoli di vario genere, senso di vuoto tremendo, infelicità e insoddisfazione. Questa è la fase preparatoria alla quale seguiranno le altre, volte a sgretolare nei cuori ogni resistenza. Solo alla fine si conosceranno i vincitori e i perdenti. Non giudicate, figli amati, alcuno, prima del tempo. Io imploro Mio Figlio, ininterrottamente, ho chiesto a voi preghiere, continue, giorno e notte perché forte sia la supplica che giunge all’Orecchio del Padre Altissimo. Egli ode: agirà al momento nel quale Egli ha deciso di farlo. Unite, continuamente, alla preghiera del labbro l’offerta del vostro continuo, sacrificio. Non stancatevi, gigli amatissimi: voi molto potete, perché così vi è concesso. Il vostro dolore, unito a quello dei buoni, degli innocenti, del grande martire* darà presto il suo grandioso frutto che già sta maturando.

Testimoniate in ogni momento Cristo, perché sono giunti i tempi della piena apostasia sia palese che nascosta. Il maligno vuole che l’uomo giunga a negare Cristo e la Sua Legge. Egli opera in tutti i settori della vita pubblica e privata, nelle famiglie, nelle comunità, dovunque, ma ci siete voi, i nuovi apostoli, gli angeli di Dio in terra, che mostrerete una fede saldissima, una speranza certa, un amore totale a Cristo e alle Sue Parole.

Sostituirete voi, diletti, le guide cieche che non vedono e impediscono anche agli altri di vedere! Nulla vi mancherà! Gesù Mi parla sempre di voi con Gioia ed Io, la Mamma, piango di Felicità!          

 

Maria Santissima

 

*martire = Papa