Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
24.09.94
Chi si nutre di Me, degnamente,
avrà la vita e la felicità. Chi digiuna, per disamore, morirà.
Dico a voi, Miei amati, eletti, che
avete scelto di vivere con Me, per Me: siate benedetti; voi siete la speranza
del mondo. Io non distruggerò la Mia Creazione, come molti ciarlatani dicono:
amo la Mia Creazione e voglio che viva; già troppo ha sofferto e molto sta
patendo in questa profonda purificazione. Il Mio Cuore vuole far scendere sulla
Creazione fiumi di Acqua vivificatrice, arde dal desiderio di far rinascere
ovunque felicità e vita. La terra langue, perché i peccatori sono troppi, pochi
i giusti e pochissimi i ferventi. Invito nel Mio Regno anche coloro che sono
lontani, seppure vivono con una diversa idea religiosa: Mi sono figli, Io li
amo! Guardo nel profondo del loro cuore: se lo vedo puro, darò loro quello che
possiedono gli altri.
Ti ho detto, piccola amata, giglio, che
vivi nel Mio Cuore, che chi si nutre di Me vivrà la vera Vita, ma chi in questi
tempi, terribili, preferisce il digiuno morirà, inesorabilmente.
Allora, tu Mi chiederai: “Com’è
possibile che i lontani entrino, visto che mai si nutrono, per ignoranza, del
Tuo Cibo?”
Io ti rispondo: anche tra di loro vi
sono quelli che vivono santamente, pur non avendo conosciuto Me, perché le Mie
Leggi sono impresse in ogni cuore umano. Certo, questi sono meritevoli dello
stesso premio degli altri, perché incolpevoli. Saranno invece duramente
giudicati quelli che davanti ad una mensa imbandita di cibi succulenti, per
mancanza di fede, fanno digiuno. Io offro a tutti il Mio Alimento che è il Mio
Corpo, il Mio Sangue; ma guai a chi lo rifiuta, per indifferenza o per
insipienza! Non ci saranno giustificazioni davanti a Me! Chi rifiuta il Cibo
muore; Io nutro* solo coloro che, senza loro colpa, non possono accedere alla
Mia Mensa. Sono Dio, sono Amore, sono la Giustizia: non condanno chi non merita
punizione! Invece, sarò molto rigoroso con quelli che si accostano a Me
indegnamente: chi si nutre di Me indegnamente mangia e beve la sua condanna!
Non solo egli sarà condannato, ma chi, sapendo, non l’ha istruito, chi vede il
fratello errare e non lo corregge sarà duramente giudicato! Il male è dilagato
tanto, proprio per questa indifferenza generale. Tra i più colpevoli ci sono
proprio i Miei ministri che hanno pensato spesso più a pascere se stessi che non
il gregge.
Mio piccolo angelo, tu sai quello che
voglio da te: non risparmiare energie. Non temere: Io sono in te, agisco in te;
ti ristoro, quando sei spossata, ti rialzo, quando cadi. Nulla ti farò mancare;
ti chiedo di proseguire, senza stancarti mai, senza recedere mai. Il Mio
Alimento diventa in te Vita Divina: accostati, amata! Io amo entrare nei cuori
puri e ne faccio il Mio nido. Lì sento la gioia di essere veramente amato,
sento tutta la dolcezza di essere Padre di una creatura che ha risposto pienamente
al Mio Progetto.
Il tuo amore Mi consola di tanto
disamore. Vieni alla Mia Mensa: oggi ti invaderanno torrenti di Dolcezza e
Amore Divino. Sii felice nel tuo Dio!
Gesù
*Io nutro =
senza che si accostino volontariamente
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
24.09.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli amati, sono una Mamma gioiosa,
per voi, perché crescete rigogliosi: l’Alimento santo vi rende sempre più belli
e forti nello spirito. Passeranno questi giorni e arriverà la gioia, piena: le
forze del male saranno sconfitte e l’era nuova porterà tutte le sue delizie.
Abbiate pazienza ancora un poco, ma siate forti, forti in Cristo, perché la
battaglia sarà dura. Da anni ormai vola il Mio accorato Messaggio da un lembo
all’altro della terra.
Figli, avvicinatevi alla Fonte della
Vita e bevete ad essa in continuazione: la Sua Acqua è vigore, la Sua Acqua è
forza. Nessuno di coloro che hanno messo in pratica il Mio Messaggio morirà.
Seguite, amati figli, la Legge santa. Istruitevi in essa; attenzione:
l’ignoranza spesso è gravemente colpevole, quando è voluta per indifferenza,
per stoltezza, per pigrizia!
Accostatevi al Sacramento della
penitenza: con cuore contrito andate davanti ad un ministro di Dio. Poi, ecco
il Dolce, meraviglioso Balsamo che cura tutte le piaghe: il Corpo Santissimo di
Gesù! Sarete così trasformati, profondamente e totalmente.
Queste le Mie Parole. Com’è facile fare
tutto ciò: ognuno ha ancora facilità di accedere al sacro Banchetto; ma non
sarà sempre così, sappiatelo: quello che ora è così facile diverrà assai
difficoltoso nel momento che sempre più si avvicina. Guai, dico guai, a coloro
che in questo momento si tengono lontani, per superbia! Guai a coloro che
rifiutano il santo Alimento che dona Vita: il maligno si scaglierà proprio
contro di loro, perché deboli e debilitati alquanto! Egli sfodererà tutte le
sue energie proprio contro i più disarmati, costoro rischiano di cadere sua
preda.
Ogni giorno, col Cuore afflitto, devo
vedere anime perdersi, per propria insipienza: raggiunte dalle Grazie Divine,
le hanno rifiutate, da incoscienti. Superbi: non hanno voluto umiliarsi e
chiedere perdono delle colpe fatte!
Gesù ha detto: “Tenetevi sempre pronti
con le lampade accese e le cinture ai fianchi, perché non sapete quando verrà
il Giudice e dovrete rispondere di ogni ombra di peccato.” Queste Parole ognuno
le dovrebbe tenere scritte nel cuore a lettere di fuoco, meditarle al mattino,
quando si alza, mai dimenticarle! Non è così, piccola Mia figlia: gli uomini le
stanno scordando queste Parole e ogni giorno cadono nell’abisso di fuoco molte
anime, sorprese impreparate e colpevoli!
Amata, ti dico che fino a quando Mi sarà
concesso Io continuerò ad esortare i Miei figli per salvarli. Ma anche questo,
grandissimo, Dono non durerà a lungo e verrà il triste giorno del silenzio del
Cielo; esso sembrerà muto e freddo davanti alle tardive suppliche degli uomini.
Solo agli amici più ardenti Gesù parlerà ed Io con Lui. Guai a coloro che,
volontariamente, hanno ignorato il Messaggio Divino: nel momento della grande
tribolazione resteranno senza alcun conforto! Chi è stato muto davanti al suo
Dio, per colpa ed indifferenza, proverà la terribile angoscia di sentirsi solo
nel momento di estremo bisogno!
Maria
Santissima