Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.10.94

 

 

Io, Dio, sono Padre premuroso, Madre Dolcissima con chi Mi ama, ma anche Giudice implacabile con chi Mi combatte.

 

 

Piccola amata, giglio, che vivi felice nel Mio Cuore, stringiti a Me e ascolta la lezione di oggi.

Porgi le Mie Parole ai fratelli affinché riflettano e si emendino dalle loro colpe; anche per loro sarò, quindi, Padre Buono Che li accoglie nel Suo Regno.

Io, Dio, ho creato il mondo per Amore; con infinito Amore lo sostengo giorno per giorno, attimo per attimo; neppure la più piccola creatura è da Me dimenticata. Dono vita a tutto l’Universo e mai distruggerò l’Opera delle Mie Mani: Io, diletta, non creo per distruggere, ma per portare poi a compimento, nel tempo, la Mia Opera.

Tutto era armonioso all’alba dei tempi, tutto il Creato sorrideva, felice, uscito stillante di Rugiada Divina dalle Mie Mani. Creai quindi il Mio Capolavoro: l’uomo, fatto a Mia Immagine e Somiglianza. Lo feci libero in ogni sua azione, misi tutto a sua disposizione; solo gli chiesi obbedienza e amore. Egli non Mi diede l’una né l’altro: la Mia prediletta creatura si ribellò a Me e, per causa sua, l’intera Creazione perse l’armonia originaria, perché il dolore, la fatica, il tormento – prima cose ignote – nacquero nel mondo a causa dell’uomo.

Tutto l’Universo soffrì, soffre e geme tuttora per il peccato dell’uomo. La terra rimase da allora dilaniata dal male che non si è ridotto con l’evoluzione umana ma, al contrario, si è sviluppato in modo grandioso. Rispetto al passato, dopo la caduta, l’intelligenza umana, per Mio Volere, è aumentata, ma l’uomo non l’ha solo usata per migliorare le sue condizioni di vita, ma per studiare meglio il modo di ribellarsi a Me. La sua superbia è aumentata ed egli ha attribuito a se stesso i meriti che, invece, sono solo Miei.

Vedi, amata, tutti i Doni, che Io offro all’uomo, devono volgere ad un unico fine: glorificare Me, adorare Me, riconoscerMi come unico Dio e compiere le opere che Io chiedo di fare.

Nel Mio Progetto ognuno ha il suo posto, ben assegnato, e deve svolgere la sua parte perché tutto si realizzi secondo la Mia Volontà. Quando l’uomo si ribella, la sua parte rimane incompiuta e le conseguenze le subiscono tutti; ecco perché, angelo Mio, il male è ancora nel mondo, il dolore è più lancinante che mai, il caos regna in ogni ambiente. Molti non Mi hanno voluto servire, per superbia ed insipienza: le conseguenze sono sotto i vostri occhi.

Ebbene, ti ho già fatto capire, in precedenza, la fine destinata a questi continui ribelli che hanno fatto sì che il dolore ed il tormento avvolgessero continuamente la terra: li riterrò responsabili di tutto e saranno giudicati da Me con molta severità. Io, Dio sono un Padre premuroso con chi Mi obbedisce e segue le Mie Leggi, sono Madre Dolcissima con le Mie creature docili e umili; ma si sappia, si rifletta: sono Giudice implacabile con chi si prende gioco di Me, non segue i Miei Comandi, li modifica a suo piacimento, li adatta al suo egoismo, poi, ipocritamente, si presenta davanti al Mio Tempio per renderMi gloria! Dico a costoro: pulite i vostri cuori da ogni malizia, accogliete in essi le Mie Parole così, come sono, senza modificarle. Non mormorate contro i fratelli, non invidiate, come fate, ma amate, amate, amate santamente! Allora, solo allora, Io vi sarò Padre e Madre; diversamente, Mi vedrete dinanzi a voi come Giudice implacabile, al quale dovrete pagare sino all’ultimo spicciolo!

Ti amo, diletta. Non tremare: la severa lezione non è per te. Adagiati, felice, sul Mio Cuore: ogni Dolcezza oggi ti voglio offrire.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.10.94

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli cari, figliolini del Mio Cuore, Gesù ha grande cura di voi, segue ogni vostro respiro e accoglie come sacrificio a Lui gradito ogni vostro sospiro.

Il mondo rimane incredulo, ma non sia questo un motivo per voi di tristezza. Proseguite, sereni, nella vostra missione, ognuno al proprio posto: Dio lascia che avvenga solo ciò che vuole.

Ora i problemi sono grandi e apparentemente insolubili. Dio parla, ma molti non si curano di ascoltarLo, proseguono nella loro strada di grande ottusità perché hanno discernimento, ma si comportano come se non lo avessero, hanno occhi e orecchie, ma non li usano per le cose veramente importanti.

Questa situazione si protrae già da un po’ ed è destinata a proseguire fino a quando la Misericordia Divina non agirà drasticamente per tentare di risvegliare tutti coloro che si sono assopiti, invece di tenersi ben svegli.

Non dovete avvilirvi, se il maligno vi mette intorno mille ostacoli: egli fa questo, perché gli è permesso e ciò che pare ostacolare diverrà presto facilitazione al compimento del Piano Divino.

Sappiate, piccoli amati, che quando Dio vuole qualcosa se la prende quando e come vuole.

Chi si dimostra chiuso nella sua ottusità dovrà constatare, a tempo opportuno, il suo errore.

Dio opera, sta operando: ogni giorno avvengono sostanziali mutamenti, ma non è ancora il momento della grande manifestazione dei fatti nascosti.

A voi non è chiesto di compiere l’impossibile, ma solo ciò che quotidianamente vi è richiesto.

Egli vuole anche oggi, come domani, come sempre, invitarvi alla gioia del cuore.

Nel travaglio siate felici, perché Gesù non vi dimentica, permette solo ciò che vuole permettere; fate solo la vostra piccola parte e lasciate a Lui il pensiero di tutto il resto. Il vostro Sapiente Signore risolverà in un attimo ciò che pareva insolubile. Non affaticate la mente ad immaginare soluzioni impossibili: Dio agirà in modo imprevedibile e ciò che tanto state sospirando avverrà inaspettatamente e ogni nodo sarà definitivamente tagliato.

Ogni giorno vi saranno poste innanzi cose da fare: non pensate che a farle con pazienza. Questo è il vostro compito, non altro. Dio compirà bene ogni cosa, angeli Miei. Siatene certi. Egli, Che scruta i cuori, non permetterà che l’avvilimento vi avvinca a lungo.

Cogliete l’attimo di Dolcezza che Egli mai vi farà mancare e abbandonatevi, fiduciosi, alla Sua Volontà. Tutti, al momento adatto avrete ciò a cui aspirate e molto di più, ma sappiate aspettare con pazienza e perseveranza.

Oggi poso la Mia Mano sul vostro capo per donarvi una tenera Carezza. Vi vedo stanchi; coraggio, rincuoratevi! La Mamma, Che immensamente vi ama, ve lo dice.

Le Mie e le vostre preghiere, unite insieme, otterranno un ulteriore accorciamento dei tempi!

Siate felici!

 

                                                                                              Maria Santissima