Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
07.10.94
Io Stesso vi darò il Pane della
Vita e ogni Delizia gusterete con esso.
Piccola amata,
si apre un altro grande giorno per te. D’ora in poi saranno tutti tali, perché
li vivi pienamente con Me. La Mia Luce t’illumina, la Mia Grazia ti sostiene,
la Mia Linfa circola in te; ogni preghiera Mi è assai gradita, ogni offerta è
ben accetta. Il tuo nome è già scritto nel Libro santissimo e lo sentirai
pronunciare da Me nel momento opportuno.
Non vi lascerò più soli in questo mondo,
non sarete più privati della Mia Presenza visibile; voi Mi avrete con voi e
abiteremo nella stessa dimora: Io con voi, voi con Me. Spezzerò con le Mie Mani
il pane, come feci con i Miei primi apostoli: tutto vi voglio dare, Miei
diletti, tutto offrire!
La speranza vi sostenga in ogni istante;
la Mia Luce vi guiderà per questo ultimo, breve, tratto.
Il mondo si gelerà: come nel passato
avvenne esteriormente nel clima, così ora accadrà nei cuori.
Chi non Mi accoglie ora non comprenderà
più la Mia Voce, si smarrirà dietro ai molti, falsi richiami che il maligno
diffonde ovunque. Io lo permetto, perché l’uomo deve saper mettere a frutto i
Doni che Io ho dato e di ciascuno di essi dovrà rendere conto a Me.
C’è in ogni creatura umana la capacità
di ragionare, discernere, scegliere e decidere. Ebbene, chiederò a ciascuno che
uso ha fatto di questa sua capacità: l’ha usata oppure no? Come
è stata usata?
Ad
ognuno parlo il linguaggio che egli può comprendere. Come mai si può pensare
che Io, Dio, possa parlare in termini incomprensibili
a chi deve imparare la lezione? Conosco la capienza esatta della mente di
ciascuno e gli immetto quello che può contenere né più né meno. Esigo però
prontezza nel recepire e sollecitudine nell’applicare alla vita.
Non sopporto i torpidi, i negligenti,
che lo sono solo nei Miei riguardi, mentre sono molto attivi quando si tratta di interessi egoistici.
Vedi, diletta del Mio Cuore, come il Mio
Linguaggio è semplice e ben comprensibile a te, ebbene, così lo rivolgo anche
ai fratelli che ancora non hanno risposto. A tutto il mondo sto parlando per
chiamare tutti i Miei figli; ognuno comprende in proporzione al desiderio che
ha d’imparare: ecco la grande differenza tra discente e discente.
Chi ha tanta sete della Mia Parola viene saziato, continuamente, senza però giungere mai alla
saturazione: la Mia Acqua è tale che più ne bevi più ne senti il bisogno. Io, Dio, ne darò in eterno a chi tanto la desidera.
Sappi, però, che chi nulla Mi chiede nulla avrà e nulla godrà.
Concedo il Mio Spirito a chi si mette
nelle condizioni di accoglierLo in sé e nella
quantità desiderata. Il mondo non Lo cerca; ma grande sarà la delusione di chi
capirà ogni cosa e ne sarà escluso, perché al tempo della Chiamata non ha
voluto sentire!
Esulta, Mia amata. Esulta e sii felice!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
Messaggio
speciale, visita alla Vergine Addolorata
07.10.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli figliolini, amati del Mio Cuore, Gesù vi ha detto grandi cose, ma voi non siete ancora in grado di comprendere interamente le Sue Parole. Già vi basta tuttavia quello che avete compreso: le Sue Mani Santissime spezzeranno il pane e ve lo porgeranno, sarete alla stessa Mensa con Lui; siete, quindi, la Sua famiglia già da ora. Diletti, quale gioia mettono nel cuore queste dolcissime Promesse non solo a voi, ma anche a Me, Che vi amo infinitamente ed esulto nel vedere la gioia di voi figli. Se il mondo ha dimenticato il suo Signore, voi vivete per Lui; le Grazie che esso, superbamente, rifiuta sono ricchezza per voi. Grandi cose ha fatto per Me il Signore ed Io Lo adorerò per l’eternità; ma grandi Meraviglie ha operato anche su di voi e ne verrete a conoscenza gradualmente.
Se pensate alle cose più belle che mente umana possa immaginare, avete compreso solo un minimo di ciò che vi è destinato.
Vedrete i Cieli aperti e gli angeli scendere sulla terra per glorificare il loro Re. Siate felici e donate felicità. Grande sarà il dolore di molti fratelli che hanno fatto una pessima scelta, ma voi non negate loro il vostro sorriso: sarà la carità di un’elemosina verso chi si è ridotto a fare il mendicante, mentre avrebbe potuto essere un principe. Non giudicate, gigli amati: uno solo è il Giudice. Voi amate, donate, sacrificatevi per ogni fratello bisognoso: Gesù opererà grandi miracoli anche nell’ultimo istante di vita.
Piccola figlia, amato giglio, altre cose vorrei dirti, ma per ora ti bastino quelle già conosciute e le altre immaginate. Tutta la tua vita sia un poema d’Amore intessuto per Dio, con Dio, per i fratelli, con i fratelli. Oggi ti ho veduta nella Mia Casa che Mi onora come Madre Addolorata; ti ho benedetta, vi ho benedetti. La Mia Carezza ha sfiorato i vostri volti ed il vostro cuore. Siete figli obbedienti e tanta gioia date al Mio Gesù: volete servirLo meglio che potete ed insegnare agli altri a fare altrettanto. Vi dico grazie, piccoli Miei: grazie, per la gioia che date al Suo Cuore amabilissimo; grazie per il sollievo che provo, nel vedere tanto tenero amore in un deserto di aridità e di spine.
Siate sempre esultanti di gioia. Essa mai vi lascerà, perché i vostri due nomi sono già stati scritti dal Dito di Dio nel Libro della Vita!
Ogni volta che un velo di tristezza vi coglie, per la fatica quotidiana, per l’ingratitudine dei fratelli, per le tristi notizie di grande tradimento a Dio che vi vengono all’orecchio, pensate alle Mie Parole: siano per voi sorgente perenne di gioia, anche se le lacrime scorrono sul vostro viso. Sarà per poco, poi avrete in Cristo, Mio Figlio, Gioia piena, Felicità sconfinata!
Vi amo. Vi amo, immensamente, e benedico entrambi i cuori.
Maria
Santissima