Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.10.94

 

 

Piccoli Miei, eletti del Mio Cuore, siate felici, pensate alle cose invisibili e dimenticate le visibili.

 

 

Amati, la gioia che provate ogni giorno nel cuore viene dall’intimo del vostro essere, dal profondo del vostro spirito, non dalle cose visibili, ma da quelle invisibili. Tutto questo vi deve fare riflettere e deve far pensare anche i fratelli. Da dove proviene la vera felicità? Dai beni esteriori che potete toccare e vedere oppure da quelli interiori che non potete vedere né toccare? Provate a pensare al cibo che vi nutre ogni giorno: la gioia che vi dà è momentanea, assai breve e lascia presto il posto all’insoddisfazione; la bevanda che inebria dà un’apparenza di letizia, un attimo di spensieratezza, ma poi subentrano la noia e il malessere, peggiore ancora di quello che lo precedeva. Pensate al piacere dei sensi: lascia sempre una scia di delusione, di insoddisfazione, un amaro che mai si toglie.

Se l’uomo è pieno di ricchezza, può comprare qualunque cosa desideri, ma proprio nel momento in cui può fare questo si accorge che nulla più gli dona soddisfazione: ha tutto ed è infelice, come se nulla avesse; cerca, ma non trova, insegue, ma mai raggiunge. In questo processo di ricerca, frustrata, si sviluppa intanto una profonda insoddisfazione che penetra nel profondo del proprio io e lo inaridisce sempre più. “Perché, tu Mi chiederai, piccola amata, avviene sempre tutto questo?” La continua insoddisfazione la permetto Io nel cuore umano, perché ho creato l’uomo per il Cielo, non per la terra, per farlo volare sulle più alte vette e non per strisciare nel fango dei piaceri corporali. Se l’uomo fosse pienamente appagato dai beni materiali mai innalzerebbe lo sguardo a Me: contento del suo nulla, mai arriverebbe ad anelare al tutto. Ma non è così: l’uomo, appagato materialmente, è molto infelice, fino a quando non si nutre del Cibo dello spirito che sono Io. Per Me ho fatto l’uomo, per essere Mio; l’ho fatto a Mia Immagine e Somiglianza perché aspirasse a divenire simile al Suo Creatore, perché entrasse nel Suo cerchio di Santità e vi rimanesse per l’eternità. Solo le ricchezze dello spirito dànno vera gioia: in mezzo alla più grande bufera il Mio piccolo giglio non sciupa i suoi petali, non perde il suo profumo, mantiene intatta la sua bellezza. Non così per l’uomo, vuoto del Mio Santissimo Spirito: egli è un fiore appassito e secco vicino ad un ruscello di acqua limpida; il fresco nettare non lo tocca ed egli muore, pur potendo essere rigoglioso! Come vedi, Mio piccolo angelo, ogni felicità viene dalla realtà invisibile: Io sono invisibile; le Mie Ricchezze sono invisibili, ma dànno la piena soddisfazione, il completo appagamento. Se l’uomo si decidesse finalmente a capire questa sublime realtà, chiuderebbe gli occhi del corpo per aprire bene quelli del cuore, resi ciechi dalla insipienza della mente e dalla fiacchezza della volontà.

Piccola, fiore rigoglioso, che vivi nel Mio Cuore, oggi spalanca ancora di più gli occhi interiori ed Io, tuo Dio, ti mostrerò altre, sublimi Meraviglie per farti sempre più felice. Ti amo!        

                                                                                 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.10.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei amati, vi invito alla gioia del cuore: ogni giorno, vissuto nella Grazia, sia un giorno di letizia.

Il premio è grande per chi ha compreso che solo in Dio la vita prende significato; Gesù vi ha detto di fermare la vostra attenzione sulle cose invisibili e non su quelle che vedete.

La realtà che vivete ha due aspetti: uno esteriore, uno interiore. Anche ciò che vi circonda non è tutto visibile; anzi, molte cose a voi indispensabili sono impalpabili, ma senza di esse la vostra vita cesserebbe di essere (pensate ai gas che sono nell’aria e che voi respirate).

Questo vi serva a comprendere che la realtà invisibile interiore è quella più preziosa: i beni del mondo sono caduchi e non offrono che piacere momentaneo; quelli del Cielo sono eterni e vi donano una felicità che mai avrà termine. Questo discorso ogni uomo è in grado di conoscerlo, perché è fornito di intelletto e di un Soffio Divino che gli permette di penetrare, attraverso la parte esteriore, col pensiero per afferrare quella interiore, essenziale.

Qualcuno di voi piccoli Mi chiederà: “Mamma forse l’uomo tende ad inseguire ciò che vede e percepisce con sensi, mentre respinge ciò che non è tangibile?”

Io rispondo in questo modo: l’uomo afferra col pensiero un gran numero di cose; per Grazia Divina, riesce ad uscire dalla ottusità, nella quale è caduto col peccato, per accogliere in sé pensieri trascendenti, realtà trascendenti, forze trascendenti.

Ricordate, piccoli Miei, che in ogni uomo è presente la scintilla Divina che non rimane in esso come cosa inerte, ma lavora attivamente, se la volontà volta al male non lo impedisce. Il Raggio Divino è una guida presente in ogni creatura umana, con esso lo è la volontà, volta al Bene o al male. Se il volere non si oppone, la Grazia opera anche nel non cristiano, nella creatura che, non per sua colpa, non ha goduto di questo santissimo Dono.

Verrà il giorno, Miei diletti, nel quale Dio renderà palesi tutte le cose nascoste, visibili e sensibili quelle mai state tali e ogni uomo comprenderà da solo ciò che per molto gli era stato nascosto, ciò che solo per fede, per amore aveva creduto. Miei diletti, continuate a guardare con gli occhi del cuore: lasciatevi guidare dal fascio, sublime, di Luce che è in voi. Con esso illuminate il cammino anche dei fratelli che vi vogliono sentire, che non vi respingono, che non vi criticano maliziosamente.

“Voi siete i Miei amati discepoli: chi vi accoglie accoglie Me ed i Miei infiniti Doni: chi vi respinge rinuncia alla Mia Ricchezza”; queste le Parole che vi dice e ripete continuamente Mio Figlio Gesù. Non stancatevi di parlare di Dio ai fratelli con l’esempio e la testimonianza: con la parola, quando serve ed il silenzio quando occorre.

Gesù vi sorride e vi benedice assieme a Me.                                                

                                  

Maria Santissima