Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.10.94

 

 

Amici fedeli, al mondo sembra impossibile, ma Io opererò sulla terra cose meravigliose per i Miei diletti.

 

 

Piccola Mia, amata confidente, quali parole potrebbero mai esprimere la tenerezza che prova il tuo cuore che palpita vicino al Mio? Se ne parlassi con gli uomini di questa generazione, perversa e gelida, sicuramente non ci crederebbero; direbbero: “Può mai Dio parlare con un uomo? Può Dio confidarsi con un essere umano, così piccolo, così imperfetto?” Questo dice il mondo dei dotti.

Io rispondo a loro: stolti e presuntuosi, credete di conoscerMi, perché avete letto tanti libri di teologia; invece, nulla avete capito di Me, vostro Dio! La vostra idea è solo umana, non siete capaci di uscire dall’angusta prigione, dove vi siete chiusi, per aprirvi un pochino a vedere il Mio orizzonte che è infinito. Io, Dio, nel passato ho sempre parlato con alcune creature: non i potenti, non i sapienti della terra ho scelto, ma i cuori semplici, i cuori di bimbo, dove non esiste la malizia ed il pensiero non è torbido.

Non ho bisogno Io di sapienti: la sapienza umana davanti a Me è un nulla! Ho bisogno di purezza interiore, perché solo i puri possono accoglierMi nel loro essere: essi diventano per Me un dolce nido, dove riposo volentieri. Faccio sentire loro il Mio caldo Abbraccio, essi sono felici ed Io Mi compiaccio di loro.

Ho dato tanta Luce a chi l’ha voluta accogliere, ho coperto il mondo di Grazie, l’ho inondato della Mia Rugiada, poi ho scrutato menti e cuori per vedere l’effetto di tanta abbondanza. Ho visto che ne hanno fatto grande profitto proprio i più semplici, i piccoli, i cuori ingenui: Mi hanno accolto senza porMi domande, senza fare complicati ragionamenti; hanno spalancato la porta del loro spirito e Mi hanno adorato, obbedito, seguito, senza chiederMi nulla. Ho chiamato: Mi hanno risposto. Ho bussato: Mi hanno aperto. Ho cercato: subito, Mi hanno offerto tutto il loro piccolo essere.

Scruto il cuore dei sapienti, dei potenti, dei grandi tra gli uomini: cos’hanno fatto dei Miei infiniti Doni? Ti dico subito, Mia diletta: non li hanno accolti, non hanno creduto che fossero Miei, li hanno accantonati, prima di vederli. Il cuore è rimasto chiuso, la porta serrata, la mente immersa nella tenebra del mondo. Io non dimoro in loro; essi Mi pregano, ma Io non li ascolto! I Doni che ora Io ho concesso non li riavranno più. Sappi, Mia amata, che chi rifiuta un Mio Dono si preclude la possibilità di riaverlo. A chi ha sarà dato; a chi non ha accettato sarà tolto anche quello che possiede.

Il mondo vedrà la Mia Opera sublime, molti occhi assisteranno alle Mie Meraviglie; ma pochi, veramente pochi le gusteranno. Chi non ci avrà creduto, chi addirittura si è permesso di disprezzare il Mio amatissimo strumento, rifiutando la sua parola, la Mia Parola, non s’illuda: nulla godrà di ciò che ha rifiutato!

A Me nulla è impossibile. Nessuno mai può immaginare quello che è nella Mia Mente; per questo Mi rivolgo ai piccoli, perché se parlo essi Mi ascoltano, se chiamo Mi rispondono subito, se li invito Mi seguono senza indugio.

Questi Io voglio nel Mio Regno. Questi vivranno, felici, sulla terra con Me e poi, in un crescendo di felicità, gusteranno per sempre le Delizie del Mio Amore.

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.10.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, amati figli, vi esorto a sopportare con pazienza la vostra croce, ad offrire a Gesù i vostri sacrifici, senza stancarvi mai. Vi sembra che il tempo non voglia passare, specialmente quando la pena è un pochino gravosa; ma tutto sta per concludersi. Miei amati, sappiate essere perseveranti e fedeli a Cristo fino all’ultimo. Egli conosce i vostri sospiri segreti e tutte le pene che sopportate: nulla avrete fatto invano, nulla senza profitto. Se il mondo si rende cieco e sordo per non conoscere e rallegrarsi, voi, invece, sapete ogni cosa: le Promesse, fattevi dal vostro Signore, andranno tutte in porto tra breve tempo. Anche la missione assegnata a ciascuno di voi volge a conclusione, perché voi avete preparato la strada al Re: Egli verrà a mantenere la Parola data.

Gioite nel vostro cuore e qualunque cosa accada intorno a voi mantenete viva la vostra speranza, accesa la vostra luce, ardente la fiamma che arde nel cuore. Per Dio mille anni sono come il giorno che è trascorso: può accadere tutto, improvvisamente, quando nessuno se lo aspetta.

Beati quelli che hanno creduto e aspettato e amato: grande sarà la loro sorpresa nel constatare la rapidità nella sequela dei fatti meravigliosi! Vi dico di più: non insistete con chi non vi vuole ascoltare. Se non si apre l’orecchio a Dio, tantomeno si pone attenzione alla parola di un fratello; se la strada non viene aperta, nessuno la può percorrere.

Pregate. Pregate, insistentemente, il Padrone Che usi la Sua Misericordia senza limiti nei riguardi di tutti e non la Perfetta Giustizia. Se così fosse, di questa generazione ben pochi si salverebbero!

Come sa il Mio piccolo giglio, sono riuscita ad ottenere una breve dilazione; ma c’è un termine, oltre il quale non si andrà! Entro quello si compirà ogni profezia, passata e presente: tutto giungerà a compimento per la vostra grande gioia.

Vedrete ciò che i fratelli del passato mai hanno visto, ciò a cui il mondo non vuole credere.

Gli uomini, guardando alle ere del passato, dicono: “Avverrà più o meno ciò che è già avvenuto. La storia si ripete.” Essa però non ha per protagonisti gli uomini, come apparentemente potrebbe sembrare, ma ha un unico, sublime Artefice: Dio. Egli opera a Suo piacimento, usando, talora, schemi usuali o straordinari, vie antiche, ma anche sentieri completamente nuovi, diversi dal passato.

Vi dico che gli schemi che adotterà per il futuro sono proprio inediti: anche i piccoli saranno apostoli e profeti. Egli sta preparando un popolo di santi così ben agguerrito da saper affrontare senza timore il nemico più feroce.

Io sono la Maestra interiore di questo popolo fortissimo, già vittorioso in partenza. Conclusa l’aspra battaglia, schiaccerò la testa al serpente maledetto che non potrà più insidiare alcuno né nuocere a chicchessia.

Piccoli Miei, Io sono con voi e Gesù vi sorride, benevolo. Siate felici, pazienti e saldissimi nella fede: vedrete il giorno della gloria!

Vi amo. Ti amo!

 

                                                                                              Maria Santissima