Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
20.10.94
Parlate ai fratelli della Mia
infinita Misericordia, ma non meno della Mia Perfetta Giustizia.
Piccola amata, sento tremare il tuo
piccolo cuore, perché il mondo sembra dominato sempre più da confusione e
disordine; vedo la tua preoccupazione, quando senti ventilare ipotesi suggerite
ancora dalla mente astuta del serpente.
Gli uomini si chiedono se l’inferno c’è,
addirittura osano pensare che una vita, disordinata e di disobbedienza
ostinata, sfoci in un’oasi di felicità donata da Dio anche al ribelle.
Questo pensiero è molto pericoloso,
perché induce l’uomo a crearsi un falso, un falsissimo concetto di Me, Dio.
Molti membri, anche eminenti, della Chiesa tendono a sottovalutare la presenza
del castigo: pensano che Dio, Amore, non tenga conto che del Bene, anche poco
che sia, e chiuda gli Occhi sul male commesso! Piccola Mia, niente di più
sbagliato, niente di più orrendo!
Si dice addirittura che non si sa se
Giuda, il traditore, si sia salvato oppure no. Si sappia, per chi ti vuole
ascoltare, Mio piccolo angelo, ripieno dello Spirito Divino, che Giuda è nel
più profondo dell’abisso di fuoco e di disperazione e assieme rischiano di
viverci anche coloro che abbracciano queste teorie false e terribilmente
ingannevoli.
Io sono Padre di Misericordia e voglio
la salvezza di ogni uomo; ma nessuno si può salvare solo per i Miei Meriti,
senza unirvi anche i suoi.
La salvezza è una conquista, a volte
anche un’ardua conquista, perché implica sacrificio e rinuncia.
Non dimenticate, o uomini, troppo
faciloni, che la Mia Giustizia è Perfetta e tiene conto anche delle ombre,
delle minime mancanze! Nessuno, dico nessuno, ripeto nessuno si può salvare,
senza la volontà di farlo ed il sacrificio di attuarlo! L’uomo si deve
spogliare dei suoi vizi, deve comprendere la Mia Parola, rifletterci sopra e
farla sua nella vita vissuta. Non basta leggere e studiare il Linguaggio Divino,
non basta insegnarlo per salvarsi: bisogna applicarlo giorno per giorno alla
propria vita! Se un’anima si presenta a Me, dichiarando di aver insegnato la
Mia Parola a molti, ma di non averla applicata a se stessa, come pensi, amata
Mia, che Io la possa giudicare?
Questa pagherà fino all’ultimo centesimo
il suo debito, Mi dovrà rendere conto di ogni minimo errore fatto. Se così non
fosse, dove sarebbe la Mia Giustizia, dove la Mia Perfezione?
Anche voi uomini punite un uomo per la
sua colpa e lo giudicate per i suoi misfatti: la Mia Giustizia, quindi, sarebbe
inferiore alla vostra?
Stolti e insipienti: guardate quanti
tranelli sono tesi dal maligno per voi! Voi abboccate subito, perché vi fa
comodo pensare che, dopo una vita dissestata e caotica, possiate godere la
Felicità promessa ai giusti, agli obbedienti, ai Miei fedeli amici!
Piccolo Mio giglio, tu, che vivi e
palpiti vicino a Me, gridalo a gran voce, gridalo dai tetti: “Non c’è salvezza,
senza merito. Nessuno s’illuda. Satana è furbo assai, ma voi siete
completamente stolti, uomini di questo tempo, che vi figurate un Dio senza
Giustizia!”
Stringiti al Tuo Gesù e non ti
addolorare per l’ennesimo, terribile inganno del maligno che riesce addirittura
a convincere l’uomo della sua inesistenza!
Ti amo. Nutriti di Me!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
20.10.94
La Mamma parla agli eletti
Miei amati, è molto pericoloso ciò che
sta accadendo in certi punti della terra, dove abita la popolazione più evoluta,
quella che dovrebbe essere la parte trainante del mondo: si è perduto il senso
del peccato e non si vuole più accettare la colpa, come tale, ma si ritiene che
tutto sia un’esperienza inevitabile del corpo.
Anche questo è un terribile inganno del
maligno che rende tranquilla la coscienza passando per giusto e lecito ciò che
è profondamente ingiusto ed illecito.
È vero che l’uomo è in possesso di un
corpo non è angelo, ma essere fornito
anche di una parte che indubbiamente ha le sue esigenze. Dio non disconosce
tutto questo, infatti, vedete che più volte provvede miracolosamente al cibo (moltiplicazione dei pani), alla bevanda
(nozze di Cana), alla salute del
corpo (risanamento da infermità). Si
ricordi però che ogni esigenza corporale deve essere posposta a quella
spirituale nella visione d’insieme. L’uomo non deve vivere per nutrire il corpo
e soddisfare i suoi bisogni; il fine della vita è diverso: rendersi degno di
godere Dio per l’eternità.
Il corpo, parte importante e santa, deve
essere considerato un mezzo per raggiungere il fine sublime, al quale deve
tendere la creatura, fatta ad Immagine e Somiglianza di Dio. Se troppo si volge
l’attenzione alle cose materiali, si rischia di perdere di vista quelle
spirituali che sono essenziali.
Attenzione, figlia amata, alla Mia
espressione: ‘troppo’. Il corpo è una realtà presente in ogni uomo, ha delle
esigenze che devono essere soddisfatte, ma sempre in modo ordinato ed
equilibrato per volgersi all’unico fine voluto da Dio.
Oggi si pone in primo piano ogni
esigenza di carattere materiale dell’uomo e si dimentica o si finge di
dimenticare ciò che veramente conta. L’uomo corre il rischio di divenire un
essere tutto corporeità, privo proprio del pensiero di possedere un’anima che
da Dio proviene e a Dio tende, dopo un più o meno breve transito sulla terra.
Piccola Mia, Gesù ti ha spiegato che non
c’è salvezza senza merito; Io ti dico che bene fanno coloro che impongono delle
piccole mortificazioni a se stessi, anche di carattere materiale (digiuni di cibo o bevanda; vita austera
senza troppe sollecitazioni di carattere fisico ecc...). La piccola
privazione di questo genere tempra lo spirito e dà importanza a ciò che
veramente conta.
Gesù dice in un Suo Discorso: “Non
preoccupatevi di ciò che dovete mangiare oppure del vestito, Dio sa che ne
avete bisogno; cercate le cose del Cielo e il resto vi sarà dato in aggiunta.”
Piccola diletta, il domani può riservare
varie sorprese; ma non abbiate paura, diletti, che vivete nel Cuore di Gesù:
Egli conosce le vostre necessità, prima ancora che voi apriate bocca.
ServiteLo, così, come molti di voi
stanno facendo. I vostri meriti uniti a quelli grandiosi di Cristo, vi
procureranno le maggiori gioie, quelle durature e complete.
Ti amo, piccola cara. Prosegui. Oggi Mi
sono piaciute tanto le tue parole, dette ai piccoli: tu parli ed Io faccio in
modo che ogni frase santa penetri nel profondo del piccolo cuore e metta radici
durature.
Maria
Santissima