Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.10.94

 

 

Questo, non altro, è il tempo della grande Gioia.

 

 

Piccola amata, che vivi felice nel Mio Cuore, questo è il tempo della gioia per i Miei diletti.

Chi ha scelto Me ha scelto la Gioia. Chi tutto ha lasciato per Me tutto avrà, per Mia Volontà.

Si stanno realizzando tutte le Mie Promesse, che ho fatto per bocca dei Miei servi: i profeti, i discepoli, gli amanti del Mio Cuore.

Il momento della grande Gioia è giunto; Io ve la dono, Io, il vostro Dio, Che mai vi ha dimenticati.

Ho condotto per mano il Mio popolo per sentieri impervi, l’ho istruito, l’ho ammonito; l’ho anche punito per i suoi continui tradimenti, ma mai l’ho abbandonato.

Ogni uomo è uscito dal Mio Cuore, è il frutto dolce del Mio immenso Amore. Vorrei che tutti tornassero a vivere nel caldo nido* dal quale sono usciti; ma, figlia Mia diletta, non ho voluto che le Mie creature fossero schiave, ma libere, libere addirittura di scegliere se accogliere o respingere il proprio Dio, Colui Che le ha create. Questa è la massima libertà. In base a questa libertà, voi risponderete a Me.

Ti ho già spiegato, piccolina amata, come ormai, l’Umanità sia ad una svolta: dopo la curva, si troverà davanti il suo Signore!

Il Mio Desiderio è quello di essere per tutti Dio di Misericordia non Dio di Giustizia soltanto. Ma voi, creature Mie, siete pienamente libere nelle vostre scelte: preferite la Mia Misericordia oppure la rifiutate per incorrere nella rete sottilissima della Mia, Perfetta Giustizia? A voi la scelta!

Piccola amata, fiore, che germogli nel Mio Cuore, tu hai scelto la Mia Misericordia e ti appelli ad essa in ogni momento, riconoscendo la tua piccolezza, nello sforzo di divenire sempre più perfetta. Questo voglio dall’uomo, questo e non altro. Se l’uomo si umilia, Io lo innalzo; se l’uomo s’innalza, Io l’umilio.

Conosco a fondo i cuori ed ogni pensiero. Chi Mi giudica e ritiene ingiusto il Mio comportamento è uno stolto che vuole alzare il capo davanti al suo Dio, fino a mettersi al Suo stesso livello.

Credi, amata: quanti insipienti di questo genere vedo intorno a te e dovunque! Ebbene, voglio che per ciascuno di essi, che Io ti manderò incontro al momento giusto, ci siano le sante parole che spesso Io metto sulle tue labbra: “Tutto ciò che Dio compie o permette, anche se incomprensibile alla mente umana, ha un fine buono. Dio è Amore, è solo Amore, è immenso Amore.” Ripetilo, senza stancarti, Mia diletta; forse qualche cuore finalmente si sentirà colpito dai Miei Dardi amorosi e si aprirà alla Mia Luce.

Voglio dare Gioia a tutti, non ad alcuni. Nel Mio Progetto, sublime, ogni uomo ha il suo posto; ma tanti, vedo, ci stanno rinunciando per la loro testarda disobbedienza.

Guarda, guarda, Mia diletta, con gli occhi del cuore, ti mostro alcune delle Meraviglie che ho preparato per voi: vale la pena per un pugno di polvere rinunciare alla più grande Ricchezza?

Oh, immensa insipienza del genere umano!

Questo è il tempo della grande Gioia: stanno per spalancarsi le cateratte del Mio infinito Amore per gli uomini!

Godi, felice, la dolcezza di appartenerMi, Mia amata confidente!

 

Gesù

 

 

*nido = il Cuore

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                                                                                                                                                           Messaggio speciale

 

29.10.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccola, amata, gioia del Mio Cuore, “Perché – qualcuno ti dirà – la Mamma parla a questa figlia con tanta Dolcezza, con tanta Tenerezza?”

È pronta la risposta: c’è in Me un immenso Amore per ogni creatura umana, ma specialmente per quella più sola, più bisognosa di carezze. Gesù dà a ciascuno esattamente ciò che ha bisogno di avere, ed Io con Lui. Egli ha più volte affermato che, se l’uomo si lega troppo alle cose del mondo, finisce col perdere di vista quelle di Dio. Non sempre questo attaccamento è peccaminoso, ma spesso rende meno salda l’unione con Dio; infatti, Gesù aggiunge: “Chi ama la madre o il padre più di Me non è degno di Me.”

Bisogna convogliare tutte le proprie energie verso Dio, poi, nel Suo Amore purissimo immettere tutte le creature. Solo così, piccola cara, si riesce a dare onore e gloria al proprio Signore.

Dio vuole essere amato più di ogni altra creatura, fosse essa figlio o figlia, madre o padre: solo in tal modo Egli può penetrare profondamente in ogni fibra dell’essere e farla Sua.

Egli non vuole forzare alcuna porta, non vuole rubare il posto ad alcuno, ma vuole regnare sovrano perché sa che solo in tal modo l’uomo diviene veramente libero. Quando ogni cellula umana è un minuscolo regno, governato da uno stesso Sovrano, allora si crea la grande armonia nella creatura prediletta: la Legge viene seguita da tutti i sudditi che sono comandati da una sola Potenza, quella Divina, Perfetta, incorruttibile.

Se invece in un regno – per questo intendo la complessità dell’essere umano – vigono forze sovrane diverse, esso finisce coll’essere dilaniato dal dilemma se obbedire all’una o all’altra, quindi, finirà col crearsi una profonda disarmonia.

Nel cuore della Mia piccola, nella mente della figlia del Mio Cuore si è creata un’armonia totale perché non esistono lotte intestine tra parti dell’essere che seguono una legge e parti che vogliono ribellarsi ad essa.

Badate, figli amati che leggete il Mio Messaggio, questo è il più grande Dono che Dio può concedere, ma per darlo Egli vuole trovare la disposizione adatta, la buona volontà. Tutto opera il sublime Sovrano: basta lasciarsi condurre per mano, come bimbi obbedienti e docili.

Vorrei che ogni uomo di questo tempo speciale e grandioso non si opponesse all’Azione di Dio, ma si lasciasse condurre verso i verdi pascoli e le colline piene di fiori, dove l’uomo troverà la vera felicità.

Nessuno un giorno potrà dire: “La Mamma nulla mi ha spiegato. Gesù mi ha trascurato. Io non sapevo, non capivo!”

Ogni uomo è stato chiamato: chi in un modo chi in un altro, chi in un tempo chi in uno successivo; spesso la Soave Voce è stata quella di una sposa oppure di una figlia oppure di un’anima qualunque, ispirata da Dio. Guai a chi non ha dato importanza alla voce amica ed ha invece avidamente ascoltato quelle che portavano alla rovina! Dico che terribile sarà la sua disperazione, quando ogni cosa sarà presente ai suoi occhi: rinunciare per sempre alla massima Felicità per abbracciare il nulla sarà cosa veramente sconvolgente!

Ti amo, figlia benedetta. Ti amo, immensamente!

 

                                                                                              Maria Santissima