Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
02.11.94
Il Mio Cuore ha spalancato le sue
porte: c’è posto per tutti. Affrettatevi a portarMi le anime.
Piccola Mia, diletta confidente, sento
la tua preghiera. Le vostre suppliche giungono continuamente a Me. Vorrei
venire subito, senza farvi aspettare più neppure un attimo e troncare così le
grandissime sofferenze del mondo, ma non posso, non posso: troppe anime si
perderebbero, perché troppe sono ancora fuori dal Mio Cuore! Io le voglio
chiamare, le voglio invitare ad entrare: altri, grandi segni, dati a tutta
l’Umanità, hanno lo scopo di smuovere i più indolenti e farli riflettere.
Non preoccuparti, Mia diletta, non si
preoccupino neppure i fratelli: Io sono sempre vicino a voi, guido la vostra
vita e quella di tutti coloro che l’affidano a Me.
Certo, ancora non Mi vedete con gli
occhi sensibili, ma sono visibilissimo a quelli del cuore. ParlateMi così, come
già alcuni fanno, come si fa con un amico; rivolgetevi a Me, come ad un
familiare stretto, e confidateMi ogni cosa: Mi sentirete Vivo e Vero accanto a
voi, come se fossi nella Mia Presenza sensibile.
Vi ho detto che mai siete soli. Cercate
di prendere coscienza piena di questa stupenda realtà: Io vivo nel cuore degli
eletti e opero in loro e con loro.
Dovete pazientare ancora un poco, perché
ci sono ancora anime da salvare: forse i nuovi segni, i nuovi avvertimenti
apriranno il loro cuore che non è ancora deciso.
Lo sai, piccola Mia, grande è il Mio
Amore per l’intera Umanità; voi già Mi avete in voi e godete le Delizie del Mio
Amore, gli altri devono ancora arrivarci. L’attesa non sarà lunga, lo comprendi
anche dal fatto che ti ho chiesto preghiere intense e ininterrotte per i
bisognosi: il tempo è assai breve ed entro questo esiguo spazio deve compiersi
ogni cosa.
Quando tornerò, nessuno potrà dire: “Non
sapevo. Mai nulla ho sentito; a tutti è stato esteso l’Invito: ai vicini, ai
lontani. Chiunque ha buona volontà può salvarsi, ma deve porre fine ad ogni
indugio.
Oggi, piccola Mia, sarà la volta di
altre numerose anime, che vengono chiamate a ritornare al Padre. Di esse poche
sono pronte e molte ancora indecise; ti chiedo di volgere le preghiere della
giornata di oggi proprio a questo fine: ci sia una conversione almeno
all’ultimo momento. La Mia Luce ci sarà, ma la volontà deve essere
consenziente.
Questo è il tuo compito preminente:
salva in extremis con le tue intense preghiere coloro ai quali viene chiesta la
restituzione della vita! Ti chiederò collaborazione di giorno e di notte, in
qualunque ora della giornata. Sii pronta e sollecita, Mia diletta. Quando ti
sentirai un pochino stanca, chiuditi nel Mio Cuore e riposa per un pochino: Io
ti avvolgerò con la Mia Dolcezza. Poi, di nuovo desta, prosegui la tua opera,
benedetta dal Mio Amore.
Prosegui, angelo Mio. Nutriti di Me e
sii felice!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.11.94
La Mamma parla agli eletti
Miei piccolini, Gesù arde d’Amore per
ciascuno di voi. Vi porterà la Pace che tanto desiderate e la concordia alla
quale aspirate. Le Sue Promesse si avvereranno tutte. Figli cari, avverrà come
per la Venuta del Figlio Mio: tutti sapevano che doveva venire, ma nessuno
sapeva né il tempo né il modo. Tutti Lo aspettavano, ma ognuno nella sua mente
si era creato un pensiero diverso. I potenti della terra Lo vedevano un
potente, come loro, venuto da lontano: nessuno di essi poteva pensare a ciò che
effettivamente avvenne. Pochi lo riconobbero, pochi: gli umili e qualche
potente; solo coloro ai quali il Padre concesse la Luce. Vi dico che quei pochi
avevano il cuore puro come quello di un bimbo, anche se la barba già bianca
ornava il loro mento.
Oggi Gesù sta per venire sulla terra.
Egli Stesso lo sta annunciando dovunque, ma i potenti della terra sorridono
davanti a questo annuncio e pensano: “Gesù verrà, ma chissà quando! Certo, fra
secoli o millenni.” Sfuggono al pensiero, perché esso diviene un pochino
scomodo. Pensano: “Se torna oggi, non sarà più il Bimbo di allora; torna come
Gesù Uomo, Avvocato dei poveri, Consolatore degli afflitti e certo sulla Sua
Bocca ci sarà un Giudizio per tutti noi che facciamo più ciò che ci è comodo
che non quello che è giusto.”
Questo pensiero li mette di cattivo
umore, allora, lo sviano e risolvono in tal modo ogni questione.
I ministri di Mio Figlio, i sacerdoti
consacrati, invece, pensano: “Se anche venisse ora, cosa alla quale non
crediamo certo, noi siamo comunque al sicuro, perché siamo Suoi consacrati e
celebriamo ogni giorno i sacri riti.”
Io vi dico, Miei piccolini, che saranno
giudicati con un severo Giudizio sia gli uni che gli altri, quando il Figlio
Santissimo apparirà sulla terra nella Gloria degli angeli e dei santi.
I primi hanno agito stoltamente, perché
non si sono lasciati plasmare dallo Spirito; non si faranno trovare pronti,
quindi, già sapete a quale sorte vanno incontro.
I secondi si sono rivelati guide cieche
ed egoiste, hanno pensato troppo a se stesse e troppo poco ai piccoli che
dovevano venire da loro istruiti. Molti di questi piccoli* finiranno
coll’essere colti completamente ignoranti, quindi indegni di entrare nella
città santa, preparata solo per gli eletti di tutto il mondo, vestiti con
l’abito adatto.
Gesù continua a parlare e continuerà
fino alla vigilia del Suo Ritorno; lo farà nel silenzio dei potenti e sapienti
della terra in quello, ancora più deciso, dei consacrati.
Egli parlerà attraverso le labbra dei
piccoli da Lui Stesso, Sommo Sacerdote, consacrati, quelli stessi che Lo
aspettano già da ora con grande amore e hanno indossato l’abito della festa per
essere pronti e solleciti nel correrGli incontro.
Grandi Meraviglie vedranno i loro occhi,
stupende Meraviglie i tuoi, bambina Mia diletta. Non turbarti per alcuna
difficoltà; pensa a questo: “Ogni giorno in più è un giorno in meno per
giungere alla grande Felicità col mio Signore!”
Esulta e non temere;M gioisci e non farti
prendere dalla malinconia: per te la vita ha riservato le più grandi gioie.
Gesù lo vuole. Il tuo, tenero, Sposo lo ha deciso!
Ti amo!
Maria
Santissima
*piccoli =
ignoranti