Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.11.94

 

 

La Gioia, che Io vi dono, resterà con voi per sempre.

 

 

Mia piccola amata, la Mia Gioia è la vera Gioia: mai nulla cercate fuori di Me; il tempo, nel quale vivete, ha cancellato nel cuore dell’uomo la gioia grande e unica di appartenere a Dio.

Ho cercato di proporre molte soluzioni, diverse, per dare soddisfazione all’uomo, ma il risultato, che è sotto gli occhi di tutti, è che lo ha reso infelice e sempre in cerca di nuove emozioni.

Bimba Mia diletta, Io grido nel cuore degli uomini d’oggi, voglio riportarli a ragionare, ma essi non Mi vogliono ascoltare!

Il maligno inventa sempre nuove lusinghe per allontanare le Mie creature da Me ed esse si lasciano irretire, perché sono tanto fiacche da non riuscire più a reagire.

Ebbene, siccome voglio salvare le anime, Io, Io, Dio, darò altri segni: voglio che i Miei figli capiscano e si aprano a Me, prima che Io li debba consegnare al Padre per il grande castigo.

Diletta, quanto si addolora il Mio Cuore nel vedere tanta indifferenza verso di Me nei giovani! Ciò non è avvenuto a caso: sono germogliati i semi di male, gettati ovunque dal serpente e non distrutti dai tiepidi.

Ti ho detto più volte che il male va combattuto con tutte le proprie forze, non va tenuto sotto silenzio o accettato passivamente.

I germi del passato ora sono piante e frutti cattivi che avvelenano l’esistenza di molte giovani vite.

Io, Io, Dio, ho pietà per questi figli, così smarriti, così storditi, distratti da interessi inutili.

Non temere, piccola Mia amata: agirò anche in questo senso e tu non mancherai anche in questa occasione vicino a Me; prima del Mio Ritorno ci sarà un grande lavoro da fare, ma non superiore alle tue forze. Tu farai la tua piccola parte ed Io, Dio, il resto. Non ti darò, spesso, riposo di giorno né di notte, ma ti sentirai egualmente felice ed in forma, come se nulla fosse, perché Mi appartieni ed Io ti curo come un fiore pregiato del Mio Giardino dal quale Mi aspetto tanto.

Ti chiedo, Mia diletta, di infondere nelle anime, che ti manderò incontro, tanta fiducia in Me. Nessuno, che voglia venire a Me per liberarsi dalle sue colpe, tema il suo Dio, nessuno si senta respinto da Me: anche se la vita passata è stata immersa nel fango del peccato, Io, Dio, per una confessione profonda ed una vera contrizione, perdono ogni cosa.

Pensa, amata, al ladrone che aveva peccato molto ed è stato perdonato da Me di tutto fino al punto di non aver bisogno più di purificazione ulteriore, intendo quella del Purgatorio. È bastata a Me quella della croce per mondarlo di ogni sua colpa.

Farò così anche ora. Abbiano coraggio i più lontani da Me e si avvicinino, facciano anche un solo passo; Io sono sulla porta e scruto l’orizzonte: se vedo un figlio avvicinarsi, non aspetto che percorra tutto il tratto, gli vado incontro per abbracciarlo, sostenerlo e perdonarlo.

Continua, dolce amica del tuo Gesù, continua con la preghiera incessante. Essa andrà a segno, perché Io lo voglio: dischiuderà tanti cuori ed Io, Dio, entrerò Felice a prenderne possesso.

Piccola Mia, sii esultante perché collabori con Me: ogni attimo di vita è un attimo d’amore che doni al tuo Dio!

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                          

 

03.11.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati, piccoli cari, le vostre sofferenze stanno ottenendo grandi risultati. Nulla temete; Dio è grande nell’Amore e Generoso infinitamente nel donare la ricompensa.

Una vita veramente vissuta è una vita donata a Dio, prima possibile: l’uomo, che si offre a Lui, diviene uno strumento santo di salvezza e lo diviene quasi inconsciamente, obbedendo al proprio Signore.

Ecco quanto è importante ora essere già nel Suo Cuore. In questi tempi, decisivi, bisogna saper pensare anche agli altri, alle anime dei fratelli che talora languono, per ignoranza, per troppa debolezza, per incapacità.

Dio parla spesso al bisognoso con la voce del fratello, consola il misero con la parola del suo simile: Dio vuole dare Gioia al mondo, ma esso continua a rifiutarla.

Piccola Mia, tu l’hai capito – perché Gesù te l’ha spesso ripetuto – che ogni azione, fatta con amore in questo momento decisivo, ha un significato grandioso per sé e per il prossimo.

Vorrei gridarlo all’Universo intero. Ogni uomo dovrebbe imparare a memoria le Mie Parole e poi inciderle a lettere di fuoco nella sua mente e nel suo cuore: Gesù vi chiede amore; date amore, l’Amore santo di Dio, ad ogni creatura. Sarete giudicati in base all’amore! Non lesinate la ricchezza più grande che possedete, offritela a tutti, perché Dio vi ha detto: “Amatevi, come Io vi ho amato!” “Le più grandi sofferenze – dice Gesù – ve le imponete l’un l’altro proprio col vostro disamore. Perché, figli Miei, non vi amate?”

Gesù ha parlato a te, piccolo giglio, di Gioia, della Sua Gioia che resterà con i Suoi eletti per sempre. Questa Gioia partirà dalla terra per continuare in Cielo; partirà dal Cielo per abbracciare tutta la terra che esulterà, finalmente liberata dalle catene del male.

Se dovessi spiegare con parole comprensibili quello che accadrà, vi sembrerebbe di vivere in un mondo, assolutamente illusorio, di favola, di una magnifica favola, che neppure la più fervida fantasia sarebbe in grado di pensare. Lascio, quindi, alla vostra mente la gioia di rincorrere i sogni più stupendi. Quando vi sembra di aver immaginato il meglio, vi dico: Miei angeli, siete ancora tanto lontano dalla futura realtà, ma vi basti questo intanto per farvi felici. Sappiate prepararvi bene al grande, sublime Incontro, obbedendo attimo per attimo a Dio in ogni cosa.

“Il grande e maestoso palazzo è ormai pronto; manca solo una pietra”, così ha detto Gesù attraverso le labbra di un altro, docile, strumento.

La vostra obbedienza farà sì che il Padre compia la Sua meravigliosa costruzione e poi... tutto avverrà in sequenza rapida.

Come quando si apre una grande voragine nel suolo, che inghiotte e fa scomparire ogni cosa che prima c’era sopra, così l’oceano di male e di fango sarà inghiottito dall’abisso di tenebre ed insieme ad esso l’autore di tanto orrore!

Ricordate sempre, figli, che per Dio un attimo è come mille anni e mille anni sono come un attimo! Ebbene, tutto accadrà in quell’attimo.

Sii felice ed esultante nell’attesa, amata figlia!

 

                                                                                              Maria Santissima