Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
05.11.94
Confidate pienamente in Me:
qualunque cosa accada, mai sarete delusi.
Mia piccola, voglio l’abbandono completo
dell’uomo a Me; non chiedo che questo per operare i più grandi miracoli nel
cuore della Mia creatura.
Ho detto nel momento della Mia
dipartita: non siate tristi, perché Io sono sempre con voi, fino alla fine del
mondo. Tutti dovrebbero riflettere a lungo su queste Mie Parole. Spesso accade
che le ascoltate, ma non le approfondite, le meditate troppo poco e, quindi, non
ne comprendete bene l’intrinseco significato. Io, Mia diletta, mai ho lasciato
il mondo: il Mio Spirito aleggia dovunque. Ma voi stentate a prendere coscienza
di questa realtà, grandiosa e consolante!
L’uomo, che si sforza di seguire le Mie
Leggi, Mi trova vicino a sé ogni volta che lo desidera: non c’è un attimo, nel
quale Io abbandoni la Mia creatura; appunto perché conosco la fragilità umana,
la tendenza allo scoramento, Io, Dio, mai trascuro i Miei amati.
Quando l’uomo si sente solo, angosciato,
con un profondo vuoto interiore, è perché egli
ha abbandonato Me, non Io, Dio, lui. Può una mamma dimenticarsi del suo
piccino? Io sono un Dio-Mamma. Ogni uomo è il Mio piccino, che le Mie Mani
hanno creato, che il Mio Amore ha sostenuto, che la Mia Misericordia ha avvolto
sempre. Con queste premesse si dovrebbe dedurre che ogni uomo potrebbe essere
davvero felice nella gioia e nel dolore, nella prova e nel godimento, perché
può contare interamente sul proprio Dio-Mamma Che è pronto a correre in suo
soccorso in ogni evenienza.
Non è così: vedo nei cuori tanta
malinconia, tanta solitudine, un vuoto lacerante, talora disperazione. “Perché
tutto questo?”, ti chiederai, Mia amata sposa. Ora, dolcemente, Io, Dio, te lo
spiego: come ti ho detto, Io amo infinitamente la Mia creatura prediletta,
senza distinzione di alcun genere; le sono accanto, la guido, la consiglio, la
sostengo, l’accarezzo, proprio come fa una buona mamma della terra, ma questo
essere così amato, spesso diventa un ribelle che vuole andare per conto proprio
e con le sue fragili gambe crede di poter fare da solo tanto cammino. Io lo
lascio provare, ma aspetto che Mi chiami per correre in suo aiuto e fargli
riconoscere la sua incapacità. Accade però che la sua superbia sia tale che
egli voglia continuare a procedere senza di Me, facendo da solo e precipitando
sempre più profondamente nel fango. Io cosa posso fare per lui, se continua a
rifiutare la Mia Presenza, il Mio Aiuto? Lo lascio continuare da solo, senza
però togliergli mai la possibilità di salvarsi.
Ogni uomo, sappi, amata del Mio Cuore,
può salvarsi fino all’ultimo istante di vita, ma deve trovare la forza di
abbandonarsi a Me e riconoscere la sua colpa. Se lo stato di peccato dura a
lungo, la vita diverrà un tormento continuo, perché la Mia Gioia mai nasce in
quel cuore che inaridisce sempre più.
Hai compreso, diletta, qual è la causa
dell’immenso dolore del mondo? È il rifiuto di Dio. Non sono Io. Ripeto: non
sono Io, Dio, Che ho rifiutato il mondo, ma esso ha rifiutato Me e langue
miseramente nelle sue colpe.
Rifiutate il peccato, uomini della
terra! Respingete il peccato con disgusto e vedrete nascere in voi un nuovo
vigore di vita e fluire a fiumi la Mia Gioia!
Chiuditi nel Mio Cuore, Mia amata, e
nutriti del Mio Nettare!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
05.11.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli Miei, questo è tempo di tenebre
fitte, questo è tempo di grande sofferenza per gli amici di Dio. Ricordate le Parole
di Dio: “Il mondo vi odierà, come ha odiato Me: il servo non è superiore al
Padrone. Coraggio: Io ho vinto il mondo e voi uscirete, vincitori, con Me ed in
Me.”
Leggo ogni giorno nel cuore dei Miei
piccoli un profondo turbamento, perché le Leggi Sante vengono calpestate e
tenute in poca considerazione: gli amici del Mio Gesù si ribellano davanti a
tale situazione. Io vi dico che il compito vostro è di gridare ad alta voce la
verità. Voi non potete fare di più; tutto verrà operato da Colui Che tutto può,
perché tutto È. Chi opera il male ed insegna agli altri a farlo rimarrà
prigioniero della sua stessa malizia, ma chi persevera nel Bene e lo insegna
agli altri presto godrà i frutti del suo operato che saranno gioia, pace ed
armonia.
Non
temere, piccolo popolo di Dio, non
t’impaurire, per la grande tempesta che il maligno ha suscitato ovunque! Certo,
il vento soffia con grande violenza ma, come già ho più volte ripetuto,
spezzerà le piante più fragili, porterà via tutte le foglie secche, ma non
spezzerà neppure un ramo delle grandi querce che hanno le loro profonde radici
affondate nella Roccia solidissima che è Cristo.
Gesù vi dice: “Non temete. Non è per
voi, amici diletti, l’uragano, ma per coloro che non hanno capito, perché non
hanno voluto comprendere. Tanti sono stati gli avvertimenti, molti i segni, ma
ci sono quelli che hanno tenuto bene chiusi gli occhi per non vedere e ben
turate le orecchie per non sentire. Ora, continua Gesù, verrà il tempo nel
quale anche loro dovranno vedere e dovranno anche sentire, ma Io, Gesù, vi
dico: come vorrebbero essere ciechi, come vorrebbero essere sordi!”
Piccola Mia, benedetta la sofferenza che
provi nel tuo cuore, per l’offesa continua degli uomini al Cuore Dolcissimo di
Gesù: ogni volta una lancia colpisce profondamente anche il tuo che vive nel
Suo! Non sarà a lungo, non preoccuparti: proprio quando il serpente crederà di
essere ormai vittorioso, allora Io, la Mamma, lo renderò inoffensivo! Sarà la
grande vittoria degli eletti che non tarderà a venire: esulteranno tutti coloro
che hanno pianto per amore di Mio Figlio, alzeranno il capo e guarderanno,
raggianti, il Suo Volto splendido!
Questa è la suprema Volontà del Padre:
presto il Bene trionferà sulla terra e lo godranno a pieno coloro che hanno
operato per il suo trionfo; il nemico, infido, sarà sconfitto e con lui tutti i
suoi maledetti satelliti!
Esulta,
piccolo popolo, che vivi nell’attesa del Ritorno
del tuo Signore: le Sue Promesse sono certezze e stanno per avverarsi tutte per
la felicità dei buoni della terra. Le tenebre saranno inghiottite e dissolte
dalla grande Luce di Cristo Vittorioso!
Vieni, Gesù! Vieni, Figlio Mio, adorato:
i piccoli Ti attendono; libera il mondo dal giogo del male che lo opprime e
porta la Tua Gioia nei cuori, così tristi, per il disamore verso di Te!
Rallegrati,
piccolo popolo: Gesù viene presto a liberarti!
Attendi nella gioia gli eventi grandiosi.
Ti amo.
Maria
Santissima