Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.11.94
Figli benedetti, figli amati, voi venite a Me con amore; Io vengo a voi
per mai lasciarvi per la durata dei secoli, in eterno.
Piccola Mia, il tuo amore Mi dà gioia, la tua totale dedizione Mi consola dell’abbandono da parte di certi, tuoi fratelli. Essi non Mi pensano, non Mi pregano, non Mi adorano!
Quanto Dolore dànno al Mio Cuore e a quello della Madre Santissima! Ella Mi prega per costoro. Ella Mi supplica per tutti i peccatori più incalliti perché Io cambi i loro cuori, perché entri in loro la Mia Grazia. La Dolce Madre lo sa: la Mia Azione è incessante; ma i cuori non si aprono al Mio calore e le volontà sono divenute troppo ribelli, asservite, come sono, a quella del serpente che conta con rabbia i pochi giorni che gli restano. Sia ben chiaro, Mio piccolo giglio: chi non si stacca con taglio deciso dal male non può venire a Me, chi non ha voglia di emendarsi finirà nella rovina. Ti dico di più: nessuno aspetti l’ultimo momento per volgersi a Me; ci sarà un tempo di angoscia, tremendo, e può darsi che il peccatore, preso dalla paura, non abbia neppure la forza di dire: “Signore perdona.” Sento alcuni che dicono: “Oggi mi diverto e vivo la mia vita; domani accada quello che deve.” Io dico: stolti ed insipienti! Io, Dio, ripeto: stolti e irriflessivi. Il domani sarà basato sul vostro oggi; voi state demolendo e nulla costruite! Come pensate mai di abitare una casa che voi avete completamente demolita? Chi oggi opera nel Bene, chi si sacrifica, chi Mi offre tutte le sue energie, questi godrà, questi gioirà, questi Mi avrà per sempre. Lo ripeto e lo ripeterò: senza merito non c’è salvezza!
Voi subito pensate a ciò che accadde al buon ladrone che all’ultimo momento fu salvato e non solo: fu ritenuto degno del Paradiso. Ebbene, in lui ci fu una folgorazione*: la Mia Potenza lo colpì in pieno ed egli cedette. Ma sappiate che la sua sofferenza fu terribile e ogni minuto gli sembrò un secolo; si purificò, sopportando quelle atrocità con pazienza e amore. Per gli uomini d’oggi non sarà così semplice; ognuno si preoccupi di correre in tempo ai Miei Piedi: il rischio è veramente grandissimo! Ho detto alla Mia piccola: venite sempre a Me con amore ed Io sarò per voi, con voi, per sempre. Dico anche ai peccatori più testardi: fate un piccolo sforzo, allentate la morsa del peccato e supplicateMi; Io vi verrò in aiuto. Non fatevi trovare in queste condizioni al Mio Ritorno: allora potrebbe essere troppo tardi! Come i Miei gigli Mi hanno interamente già da ora, Mi sentono vivere e gioire nel loro cuore, così darò gioia e salvezza anche ai peccatori pentiti: dopo la purificazione dovuta, potranno goderMi assieme agli altri fratelli che li hanno preceduti. Il sole della felicità è già sorto per i Miei fedeli, per quelli che amano la Mia Legge e la seguono con amore; ma una parte notevole ancora preferisce brancolare nel buio, perdersi nelle tenebre. Portateli a Me, gigli benedetti. Conduceteli alla Mia piccola culla. Vengano con amore e fede e speranza; Io risanerò l’intero loro essere: anima e corpo. Voglio essere Re di un grande popolo, voglio tanta gioia ed esultanza intorno a Me, voglio stringere tra le Mie Braccia tanti bimbi felici, seme santo di un popolo santo! Godi, Mia diletta, le pure Gioie del Mio Amore!
Gesù
*folgorazione
= conclusione istantanea del processo già iniziato
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.11.94
La Mamma parla agli eletti
Miei amati, piccoli del Mio Cuore, siete quasi giunti ad un grande traguardo. State camminando, felici, verso il Regno di Pace. Siate infinitamente grati al vostro Gesù. AmateLo, dateGli tutto il vostro amore; Egli vi ha amato da sempre, ha pensato a voi nei momenti del Suo santissimo Olocausto, con Dolcezza ha guardato i vostri volti anelanti a Lui, ha sentito con Gioia le vostre parole di amore, i vostri discorsi, pieni di santo zelo. Vi ha contati ad uno ad uno. Ha visto anche le tribolazioni, alle quali sareste andati incontro, l’incomprensione generale, il dolore di vedere molto trascurate le Sue sante Leggi. Tutto Egli ha già visto. Vi ha amato da sempre il grande Re. Il vostro amore è una stilla che si perde nel grande oceano del Suo; ma questo solo voi potete dare e Gesù ne è molto contento. Egli non vi offre solo Doni di ogni genere, che godete giorno per giorno, attimo per attimo, ma vi porge anche il Dono dei Doni: Se Stesso, Se Stesso come Dio e come Vero Uomo.
Io vi dico: adorateLo il Figlio Mio Santissimo, giorno e notte, col cuore con la mente, con tutto il vostro essere. ChiedeteGli di riuscire ad amarLo ogni giorno di più, proprio come Egli vuole.
In questo reciproco amore, in questa potenza nella Potenza si compirà il grandioso miracolo del rinnovamento dei cuori, non solo di quello che batte nel vostro petto, ma anche di quelli dei fratelli vicini e lontani. Sapete: l’amore crea, l’amore rigenera, l’amore guarisce. Esso opera tutto, abbraccia tutto, fa nascere fiori da una terra arida, fa scorrere acque fresche da una landa squallida e bruciata.
Ogni cosa avverrà per opera del Suo Amore, unito al vostro amore, del vostro amore, unito a quello dei fratelli. Vi ho detto sempre di stare tanto, tanto uniti a Lui col cuore, con la mente, con le opere, con ogni fibra del vostro essere e poi di estendere la vostra tenerezza a tutti i fratelli: amici e nemici, alle creature più umili, a tutto il Creato. Così facendo, obbedite pienamente alle Leggi Divine e assomigliate a Lui. Egli nulla trascura della Sua Creazione, ma provvede con Amore anche alle più umili creature, perché anche esse sono uscite dalle Sue Mani amorose.
Vedi, Mia diletta: la natura si rinnova, le foglie cadono, gli alberi si preparano al riposo invernale e gli uccelletti migrano in cerca di sostentamento nei luoghi più caldi. Tutto avviene secondo una legge, fissa, data dal Creatore e valida sempre. In natura ogni elemento obbedisce, docile, alla legge alla quale è stato sottoposto. Sembra che tutto debba procedere così all’infinito, invece, così non sarà: gli eletti, che apparterranno alla Città santa, alla nuova Gerusalemme, vedranno mutare anche le leggi che parevano immutabili, perché Gesù vi vuole far gustare le più grandi Meraviglie.
Procedete, felici, e supplicate con Me, sempre, giorno e notte, l’adorato Gesù affinché torni presto ed Io possa incatenare il serpente, causa di tutti i mali, e vedere la gioia del Suo* popolo. Ti amo!
Maria
Santissima
*Suo = di Gesù